Il panorama dei quotidiani italiani a stampa è molto ricco, contando, oltre alle principali testate nazionali, più o meno indipendenti, ai quotidiani politici e a quelli sportivi, un elevato numero di [...] dieci scuole milanesi»).
La nominalizzazione, cioè la preferenza per nomi astratti in luogo di frasi verbali, è gradita soprattutto al linguaggio dell’economia:
Tra le novità previste dallo sfrondamento degli emendamenti anche l’eliminazione della ...
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DANDOLO, Vincenzo
Paolo Preto
Nato a Venezia il 26 (o 22) ott. 1758 da Abram Uxiel, ebreo battezzato con nome di Marc'Antonio Dandolo, e Laura Steffani, si laureò giovanissimo all'università di Padova [...] della natura esposti in due dizionari che comprendono il linguaggio nuovo e vecchio, vecchio e nuovo de' fisico- italiani sec. XV-sec. XIX, Roma 1939, pp. 85-88; Verbali delle sedute della Municipalità provvisoria di Venezia 1797, a cura di A. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Alessandra Rizzi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Duecento e il Trecento sono secoli di grande rinnovamento della storia del cristianesimo [...] ; nel 1210 Innocenzo III concede la sua approvazione verbale alla regola del nuovo ordine. Nel 1219 Francesco si La storia religiosa, in Storia d’Italia, 1974; Alvaro Bizziccari, Linguaggio e stile delle Lettere di Caterina da Siena, in “Italica”, ...
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Comportamentismo
Luciano Gallino
Varietà del comportamentismo nelle scienze sociali
La mappa del comportamentismo nelle scienze sociali presenta complicate diramazioni. Al fine di orizzontarsi su tale [...] concetto di altro generalizzato. Attribuendo particolare peso al linguaggio, che consente di sviluppare il dialogo interiore , 'legge' è un oggetto di normativa giuridica e non una forma verbale, e l'azione è attuata o attuabile da un oggetto, non da ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La lirica occidentale moderna nasce nel Medioevo con la poesia dei trovatori. Tali poeti costituiscono [...] la raffinata virtuosità metrica e lo spericolato gioco verbale.
L’estensione analogica della canso investe quasi tutti Poitiers poi a quella di Alfonso VII di Castiglia. In un linguaggio molto personale e realistico, ricco di hapax e di termini rari ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] tuttavia la propria autonomia di giudizio, con quella affabilità verbale, che caratterizzò lo stile e determinò il successo delle , si preoccupò di chiarire che si doveva "evitare il linguaggio dei socialisti", con i quali "non abbiamo comuni ... ...
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Il testo prescrittivo (detto anche regolativo o istruzionale) è un tipo di testo (➔ testo, tipi di) che ha come fine la regolamentazione di un comportamento immediato o futuro dell’emittente e/o di altri [...] cui vanno notate le seguenti:
(a) forme verbali, pronominali e aggettivali di prima e seconda persona, pp. 85-135.
Conte, Amedeo G. (1977), Aspetti della semantica del linguaggio deontico, in Logica deontica e semantica, a cura di G. di Bernardo, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'oratoria
Stefano Ferrucci
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’oratoria è un prodotto tipico della democrazia ateniese, nella quale compaiono [...] Altri elementi entrano tuttavia in gioco nella comunicazione verbale, legati al potere evocativo della parola pronunciata maestro di Demostene e l’eco dello stile e del linguaggio del primo risuona frequentemente nei discorsi del giovane allievo. Per ...
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CAVALCANTI, Giovanni
Claudio Mutini
Di questo scrittore, che è tra i più significativi, a Firenze, della civiltà letteraria quattrocentesca, si posseggono scarsi e saltuari dati biografici, frutto recente [...] s’impone come un prodotto di squisita capacità verbale che investe il solo oggetto possibile per l manoscritti della “Nuova Opera” e della “Politica” di G. C., in Linguaggio della tragedia alfieriana e altri studi, Firenze 1952, pp. 61 ss.; vedi ...
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Nella frase, le singole parole si dispongono in sequenze linearmente ordinate, che formano unità dette sintagmi. Il sintagma (fr. syntagme, ingl. phrase) è una struttura linguistica costituita o da una [...] anche fare parte di un sintagma più esteso come complemento di una forma verbale o come elemento retto di una preposizione (cfr. § 3). In Allen & Unwin (1a ed. 1933; trad. it. Il linguaggio, Milano, Il Saggiatore, 1974).
D’Achille, Paolo (2003), L ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...