Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nello straordinario mondo dell’epoca vittoriana, Dickens dà voce e coscienza critica [...] al tragico e al patetico, nell’uso particolare del linguaggio e nell’abile intreccio delle situazioni. In Oliver Twist offre alcune pagine di alta poesia e di mirabile invenzione verbale nonsensical.
Charles Dickens
David Copperfield, Cap. I
Diranno ...
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Sergio Chiarloni
Abstract
Si analizza il tema delle misure coercitive che l’ordinamento mette a disposizione del creditore per ottenere l’esatto adempimento delle obbligazioni di fare o non fare di carattere [...] di condanna nel senso del legislatore, quale che sia il linguaggio usato e non potrà costituire titolo per l’iscrizione dell’ decreto giudiziale di omologa; oppure ancora con il verbale di conciliazione giudiziale; quale sia il momento ultimo ...
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Sergio Chiarloni
Abstract
Si analizza il tema delle misure coercitive che l’ordinamento mette a disposizione del creditore per ottenere l’esatto adempimento delle obbligazioni di fare o non fare di carattere [...] di condanna nel senso del legislatore, quale che sia il linguaggio usato e non potrà costituire titolo per l’iscrizione dell’ipoteca decreto giudiziale di omologa; oppure ancora con il verbale di conciliazione giudiziale; quale sia il momento ultimo ...
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Comunicazione
Pio Enrico Ricci-Bitti
La struttura della comunicazione
La comunicazione interpersonale (o faccia a faccia) può essere considerata come l'insieme dei fenomeni che permettono lo scambio [...] di quelle capacità che facilitano lo scambio di informazioni attraverso il linguaggio parlato (nei suoi aspetti verbali e non verbali) e attraverso i segnali non verbali che vengono ricevuti mediante il canale visivo e inviati tramite movimenti ...
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Filmologia
Giorgio De Vincenti
Orientamento degli studi cinematografici che anticipò per diversi aspetti la semiologia del cinema degli anni Sessanta e Settanta ed ebbe origine con la fondazione nel [...] materia dell'espressione", i rapporti tra formalizzazione logico-verbale e fenomeno filmico ‒ l'Institut de filmologie tracciò il cinema propone attraverso l'articolazione del proprio complesso linguaggio, l'uso del campo/controcampo e la dinamica del ...
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Psicomotricità
Giovanni Chiavazza
Renza Calliano Massara
Claudio de' Sperati
Il termine psicomotricità indica l'insieme delle dottrine e pratiche terapeutiche che riguardano la reciproca integrazione [...] lo sviluppo emozionale, dell'orientamento, del gesto e del linguaggio. Egli definì pertanto la nuova categoria dei troubles psycomoteurs psicoterapie più tradizionali è costituito dal materiale verbale-immaginativo. Si potrebbe dire, per semplificare ...
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intendere
Domenico Consoli
Il verbo ha larghissimo impiego in tutte le opere dantesche e variato spettro semantico. Il suo primo significato, che si riconnette al latino intendere animum (talora intendere, [...] cui ricorre il participio ‛ inteso ' sia con valore verbale (ispeziale fine, da Dio inteso [voluto] in tanta e 80, XXVI 28; Rime XCIX 3.
Singolare rilievo assume nel linguaggio dantesco l'applicazione del verbo al verace intendimento (Vn XXV 10) di ...
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pensare [indic. pres. II singol. pense; cong. imperf. I singol. pensasse]
Alessandro Niccoli
Il verbo è d'impiego piuttosto largo, con un campo di estensione semantica sostanzialmente analogo a quello [...] a la radice; e così XV 63.
Più frequentemente, fuori del linguaggio filosofico o teologico, vale " riflettere ", " meditare ": Vn 255.
4. Conserva le medesime accezioni quando ha reggimento verbale.
Con l'infinito preceduto dalla preposizione ‛ di ' ...
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Canto
Serena Facci
Rodolfo Celletti
Il termine, equivalente del latino cantus, derivato di canere, "cantare", indica la modulazione della voce o l'espressione vocale della musica. Unità di suono e [...] nelle lingue a toni, testimonia infatti l'uso di altezze determinate anche nel campo verbale (e non solo nel canto), tanto da rendere possibile l'imitazione strumentale del linguaggio parlato: l'esempio più noto è quello dei tamburi e degli xilofoni ...
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Paolo, santo (Paulo; Polo)
Angelo Penna
Giovanni Fallani
Apostolo e martire. Una parte notevole della sua vita e della sua intensa attività missionaria è descritta negli Atti degli Apostoli. Scarse [...] lettere, che indirettamente utilizza, attraverso allusioni verbali, un numero difficilmente precisabile di volte IX 19, XI 2, Ep XIII 76 e 79, Quaestio 77). Sempre con linguaggio biblico, altrove è indicato con l'appellativo vas d'elezione (If II 28) ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...