toccare [II singol. indic. pres. tocche; agg. verbale tocco]
Alessandro Niccoli
In pratica è vocabolo esclusivo del Convivio e della Commedia (un esempio nella Vita Nuova e nelle Rime, due nel Fiore). [...] / da troppa tesa, la sua corda e l'arco, / e con men foga l'asta il segno tocca. L'intensità e concretezza del linguaggio dantesco è rivelata ancor più chiaramente dall'esempio di Pd XV 35 dentro a li occhi suoi [di Beatrice] ardeva un riso / tal, ch ...
Leggi Tutto
PESTAGALLI, Giuseppe Prospero Ambrogio
Giovanna D'Amia
PESTAGALLI, Giuseppe Prospero Ambrogio. – Nacque a Milano il 16 aprile 1813, primogenito di Pietro, ingegnere-architetto, e da Caterina Gaspardini [...] neobramantesca milanese, per il felice incontro tra il linguaggio tardoquattrocentesco e la ricca ornamentazione in terracotta, storico dell’Accademia di Brera, Carpi, A.III, 15, Verbale del Consiglio accademico del 17 marzo 1857). A questo periodo ...
Leggi Tutto
Lewis, Jerry
Stefano Della Casa
Nome d'arte di Joseph Levitch, attore e regista cinematografico statunitense, nato a Newark (New Jersey) il 16 marzo 1926. Ha dato al cinema internazionale un contributo [...] del grande schermo e lucidamente in grado di piegarne il linguaggio, con un azzardo quasi sperimentale, a una comicità a Straordinario talento giocato sulla sapiente combinazione di abilità verbale e maestria mimica, ha costituito un insuperato ...
Leggi Tutto
CASINI, Francesco Maria
Claudio Mutini
Nacque ad Arezzo l'11 nov. 1648 da Carlo e Olinipia Albergotti. Apprese nella città natale i primi rudimenti di grammatica e di retorica risolvendosi assai presto [...] insensibili al messaggio cristiano) lo svincola anche da un linguaggio troppo involuto e artificioso, da uno stile che dell'ascoltatore tramite la sorpresa per l'invenzione verbale. Simili attenuazioni dello stile barocco potevano anche essere ...
Leggi Tutto
DELLE COLONNE, Oddo
Margherita Beretta Spampinato
Nato a Messina, probabilmente dalla stessa famiglia di Guido (di cui fu maggiore di età), altro e più famoso rimatore della scuola poetica siciliana, [...] più poeticamente pregnanti. Gli artifici metrici e retorici (dittologie verbali e nominali, ripresa di verbi analoghi o eguali) si fondono abilmente con un linguaggio calcolato ed intessuto del consueto formulario cortese. La matrice provenzale ...
Leggi Tutto
CUCCO di Gualfreduccio
Claudio Giovanardi
La sua data di nascita è incerta; il Corbucci, sulla scorta dei documenti dell'epoca, fissa per l'esistenza di questo rimatore perugino un arco di tempo compreso [...] altro che de fingua"; o, infine, l'accusa di bifidismo verbale (forse si tratta di un'ulteriore allusione alla sfera politica) contenuta nel capoverso "Poiché disdice, non se' di linguaggio" e rafforzata dal successivo "et ogni tuo parlar par che sia ...
Leggi Tutto
2001: A Space Odyssey
Altiero Scicchitano
(USA/GB 1965-68, 1968, 2001: Odissea nello spazio, colore, 141m); regia: Stanley Kubrick; produzione: Stanley Kubrick per MGM; soggetto: dal racconto The Sentinel [...] riassunse l'ambizione dell'opera: "2001 è un'esperienza di tipo non verbale. Ho cercato di creare un'esperienza visiva che trascendesse i limiti del linguaggio e penetrasse direttamente nel subconscio con la sua carica emotiva e filosofica". Quel ...
Leggi Tutto
Čelovek s kinoapparatom
Bernard Eisenschitz
(URSS 1929, L'uomo con la macchina da presa, bianco e nero, 64m a 24 fps); regia: Dziga Vertov; produzione: VUFKU; fotografia: Michail Kaufman; montaggio: [...] preoccupa, così come non gli interessa trasmettere un messaggio rivoluzionario verbale, come era sempre avvenuto fino a quel momento. Qui quinquennale. Ma si spinge oltre, facendo del linguaggio l'oggetto della sua indagine filmica, affermando che ...
Leggi Tutto
forza
Vincenzo Valente
La parola nell'uso della Vita Nuova e di alcune Rime ha riferimento ad Amore e al suo " potere ", secondo la convenzione ideale e linguistica della lirica cortese: Vn XII 7 parole [...] l'espressione vale " con voce forte e risentita ". Isolata la locuzione verbale ‛ dar f. ' per " dare vigore ", in Pg XV 136 FORTE (sost.).
In alcuni esempi del Fiore f. è termine del linguaggio di guerra usato in senso più o meno metaforico: XII 6 ...
Leggi Tutto
La maman et la putain
Jean Douchet
(Francia 1973, bianco e nero, 220m); regia: Jean Eustache; produzione: Pierre Cottrell per Elite/Cinéquanon/ Les Films du Losange/Simar/VM; sceneggiatura: Jean Eustache; [...] di difese. Alexandre esercita questo potere organizzando intorno a sé una vera e propria messa in scena verbale. Il suo linguaggio è la sua creazione. Sempre premeditati, i suoi discorsi, osservazioni, aforismi e riflessioni saranno quindi prima ...
Leggi Tutto
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...