Nyaya
Nyāya
Termine sanscr. usato in varie accezioni, tra cui «pensiero metodico», «legge razionale», «argomento sistematico», e che indica il sistema filosofico fondato sul Nyāyasūtra («Gli aforismi [...] grazie a questa trasmissione. La validità della testimonianza verbale è fondata sulla fonte autorevole (āpta) dell’enunciato, che se nel caso del Veda è Dio stesso, nel caso del linguaggio comune è un parlante che soddisfi determinati requisiti ...
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Vyakarana
Vyākaraṇa
Termine sanscr. («analisi grammaticale») che indica la tradizione grammaticale indiana.
Storia
Il linguaggio è sin dall’antichità una delle preoccupazioni fondamentali della filosofia [...] (vyākaraṇa), l’analisi etimologica (nirukta) e la fonetica (śikṣā). Il nucleo essenziale del linguaggio fu individuato nelle radici verbali, dalle quali derivano le parole grazie alla combinazione delle radici con preverbi, suffissi, desinenze ...
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BELO, Francesco
Nino Borsellino
Poche e incerte le notizie relative alla vita dei Belo. Che fosse romano risulta dalla stampa delle sue opere, in particolare quella del Laberinto d'amore, pubblicato [...] i suoi caratteri, appare poi di frequente.
In particolare il linguaggio pedantesco, affine per il suo prezioso ibridismo a quello del porta al limite della sconnessione sintattica e verbale.
È impossibile determinare per mancanza di testimonianze ...
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Dharmakirti
Dharmakīrti
Filosofo e logico indiano (n. 600 ca.-m. 660 ca.).
Vita e opere
Poco sappiamo della vita di Dh., che secondo la tradizione nacque nell’India meridionale da una famiglia brahmanica [...] la scuola epistemologica buddista non accetta la comunicazione verbale (➔ śabda) come strumento conoscitivo a sé, comunicazione ordinaria. Infatti, è chiaro che i significati del linguaggio non sono singoli oggetti, né si riferiscono agli svalakṣaṇa o ...
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L'invitation au voyage
Laura Vichi
(Francia 1927, bianco e nero, 36m a 20 fps); regia: Germaine Dulac; produzione: Germaine Dulac; soggetto: dall'omonima poesia di Charles Baudelaire; sceneggiatura: [...] sono realizzati non tanto attraverso l'espressione gestuale e verbale ‒ le didascalie sono ridotte al minimo ‒ sguardi sognanti dei protagonisti, attraverso un uso particolare del linguaggio cinematografico, basato sull'impiego del primo piano e di ...
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Mujeres al borde de un ataque de nervios
Miguel Marías
(Spagna 1988, Donne sull'orlo di una crisi di nervi, colore, 95m); regia: Pedro Almodóvar; produzione: Agustín Almodóvar, Antonio Llorens per El [...] tradizionalisti, non eccessivamente 'sessuale' nei temi e nel linguaggio e perciò adatto anche ai più giovani, dotato di momenti giusti pur trattandosi d'un film di comicità verbale tipicamente spagnola, se non addirittura madrilena. Dopo alcuni ...
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Okraina
Bernard Eisenschitz
(URSS 1933, Periferia, bianco e nero, 94m); regia: Boris Barnet; produzione: Mezrabpomfil′m; soggetto: dall'omonimo racconto di Konstantin Finn; sceneggiatura: Konstantion [...] dapprima allontana i personaggi, poi li unisce quando i due innamorati si vedono costretti a inventare un linguaggio diverso da quello verbale. Il carattere del regista riesce a trasformare quest'opera singolare in uno dei rari film sovietici ...
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bestemmiare
Federigo Tollemache
. Presso i Settanta βλασφημει̃ν, pur senza corrispondere esattamente a qualche verbo ebraico determinato, indica sempre un'offesa recata direttamente o indirettamente [...] atto è solo interno, si avrà la blasphemia cordis; l'offesa verbale, invece, vien detta blasphemia oris. La prima di queste due che le accompagna - anche il gesto è un vero linguaggio - sono decisamente blasfemi. Il castigo, particolarmente umiliante, ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Introduzione alla musica del Medioevo Centrale
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nei secoli XI e XII la musica [...] che nel passato i teorici insistono sulle analogie fra il sistema linguistico verbale e le strutture melodiche musicali, sempre più riconosciute come un vero e proprio linguaggio creato dall’uomo ai fini del diletto e dell’elevazione morale.
Il ...
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dislessia
Antonella Trentin
apprendimento, disturbi dell’
Trattamento della dislessia
La dislessia appartiene ai cosiddetti disturbi specifici di apprendimento (DSA), che riguardano bambini e adulti [...] le difficoltà di apprendimento sono precedute da difficoltà di linguaggio o di coordinazione motoria. I DSA possono avere un certo compito. Molti hanno difficoltà anche a recuperare informazioni verbali dalla memoria a lungo termine (ad es., date in ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...