MENTE
Antonio Rainone
Massimo Stanzione
Premessa.- Collocata com'è al punto d'incontro tra speculazione gnoseologica, metafisica, etica e teologica, nel corso del pensiero occidentale la m. e le funzioni [...] ossigeno, e in genere alle asserzioni d'identità teorica del linguaggio scientifico, e come queste ultime è stata considerata un'identità , significativamente diverse: per compiti di tipo verbale-analitico il sinistro, di tipo spaziale-emotivo ...
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PATOLOGIA
Massimo Aloisi
Gaetano Crepaldi-Maurizio Muraca
Leonardo M. Savoia
(XXVI, p. 509; App. III, II, p. 376)
Patologia medica. − I grandiosi progressi conseguiti nelle scienze biologiche, e in [...] anatomo-pathologique et clinique des différentes variétés de cécoté verbale, in Mémoires de la Société de Biologie, 4 Baker, New York 1971; E.H. Lenneberg, Fondamenti biologici del linguaggio [1967], Torino 1971; J.B. de Courtenay, On pathology and ...
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Introduzione
Con disturbo del c. ci si riferisce a un costrutto che ha subito una continua trasformazione concettuale nella storia della neuropsichiatria. Tra i disturbi del c. vengono annoverati i disordini [...] memoria e le emozioni, l'area perisilviana per il linguaggio, il circuito ventro-occipito-temporale per il riconoscimento di disturbanti e causa di disabilità severa l'aggressività fisica, quella verbale e il c. fisicamente non aggressivo, che è il ...
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Udito
Enrico Alleva
Igor Branchi
La funzione sensoriale preposta alla percezione del suono è presente in larga parte delle specie animali, dagli Insetti ai Mammiferi, sebbene le strategie di percezione [...] efficacia includono quelli del pianto del neonato e quelli del linguaggio. In entrambi i casi, è possibile ipotizzare un di una soglia uditiva normale, e l'agnosia uditiva verbale, che consiste nell'incapacità di decodificare il codice fonologico. ...
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coscienza
Armando Massarenti
Che cosa si prova a essere qualcuno
La coscienza, o coscienza di sé, è un fenomeno di cui tutti abbiamo esperienza, e non solo da svegli. Sensazioni, emozioni, sogni, pensieri, [...] , la donna passò a una sconsolata descrizione verbale della propria infinita tristezza: preoccupazione per la a mano a mano che procediamo, quali erano i nostri piani. Il linguaggio e la memoria ci aiutano a tenere la rotta, a sentire che siamo ...
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Emisferi cerebrali
Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
di Henry Hecaen e Giovanni Berlucchi
EMISFERI CEREBRALI
Dominanza cerebrale
di Henry Hecaen
sommario: 1. Introduzione. 2. Emisfero sinistro. a) Dominanza [...] di una zona più posteriore dello stesso emisfero era in grado di impedire la comprensione del linguaggio. L'integrità della comprensione verbale anche in presenza di lesioni anteriori sinistre era parsa a Broca uno degli argomenti essenziali in ...
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GENETICA
Marcello Siniscalco
Jonathan Beckwith
Alberto Piazza
Genetica di Marcello Siniscalco
Sommario: 1. Premessa. 2. Un decennio di scoperte dionisiache e progressi apollinei: a) la reazione polimerasica [...] la Tourette, che spesso profferiscono pesanti oscenità verbali e violenti insulti in pubblico senza riuscire the puzzle of Indo-European origins, London 1987 (tr. it.: Archeologia e linguaggio, Roma-Bari 1989).
Ruhlen, M., A guide to the world's ...
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NEUROSCIENZE
Antonio R. Damasio
Francesco Clementi
Vincenzo Bonavita e Simone Sampaolo
Autocoscienza di Antonio R. Damasio
Sommario: 1. Introduzione. 2. La creazione delle immagini nella mente. a) [...] insieme di neuroni. Le capacità narrative del second'ordine fornite dal linguaggio permetterebbero agli esseri umani di creare descrizioni verbali, oltre a quelle non verbali, e porterebbero a quella forma sofisticata di soggettività che emerge dall ...
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Sesso
Sheldon J. Segal
Kurt Loewit
Vincenzo Cappelletti
di Sheldon J. Segal, Kurt Loewit, Vincenzo Cappelletti
SESSO
Biologia del sesso, di Sheldon J. Segal
Sessualità umana, di Kurt Loewit
Sessualità: [...] umano si rivela come una forma di comunicazione prevalentemente non verbale, di natura analogica, come una specie di linguaggio di segni, affine alla mimica o al linguaggio dei gesti. La comunicazione ha luogo attraverso la funzione comunicativa ...
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Etica
Carlo Augusto Viano
Il termine e le origini
'Etica' è parola di derivazione greca (da ἔθοϚ, che significa 'costume', 'carattere') equivalente al termine di derivazione latina 'morale' (da mores, [...] delle spiegazioni della natura, quanto un'imitazione verbale del loro metodo. Inoltre studiosi come Theodor Wiesengrund , i comportamenti e gli impegni che si assumono, e il linguaggio non avrebbe solo la funzione di enunciare qualcosa o di imporre ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...