La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Localizzazioni cerebrali, neurone e neurocibernetica
Michael Hagner
Localizzazioni cerebrali, neurone e neurocibernetica
Alla fine [...] Head (1861-1940) sottolineò che le lesioni cerebrali provocavano più di un solo disturbo del linguaggio e distinse quattro forme di afasia: verbale, sintattica, nominale e semantica. La classificazione funzionale di Head non riuscì a imporsi, perché ...
Leggi Tutto
Afasia
Alessandro Laudanna
Il termine afasia, introdotto nella seconda metà del 19° secolo da A. Trousseau, designa una serie di disturbi acquisiti del linguaggio, che intervengono a compromettere le [...] una diversa configurazione di sintomi: produzione verbale fluente, ma scarsamente comprensibile e accompagnata da processi linguistici, per es., negli usi metaforici e ironici del linguaggio.
L'approccio cognitivo e lo studio dei casi singoli
Tutte ...
Leggi Tutto
Amnesia
Alberto Oliverio
Per amnesia si intende la mancanza o la perdita della memoria, soprattutto come incapacità a rievocare esperienze passate. Nel linguaggio della neuropsicologia si distinguono [...] esperimento durante il quale essi dovevano apprendere del materiale verbale composto di sillabe o numeri. Se veniva loro all'ambiente circostante. In seguito, con lo sviluppo del linguaggio, questo oggetto acquisterà un nome e verrà definito come un ...
Leggi Tutto
Vecchiaia
Marcello Cesa-Bianchi
Gabriella Pravettoni
La vecchiaia è l'età più avanzata della vita dell'uomo, nella quale si ha un progressivo decadimento e indebolimento dell'organismo, con caratteri [...] prestazioni particolarmente significative. Tale restringimento non si manifesta nel linguaggio parlato e in quello scritto, che mantengono inalterata una tensione che può indurre all'aggressività verbale nei riguardi dei conviventi. Queste reazioni, ...
Leggi Tutto
Fonazione
Vincenzo Mastrangeli
Il termine fonazione (derivato dal greco ϕωνή, "voce, suono") indica il processo fisiologico in base al quale si produce un suono o un rumore per mezzo degli organi vocali. [...] , in caso d'opposizione educativa alla sua funzione, può divenire causa di disturbi verbali.
La lesione dell'area motoria comporta un'aprassia, che nel linguaggio articolato può determinare afasia motoria o anartria, cioè diminuzione o perdita dell ...
Leggi Tutto
Espressione
Karl Grammer
Klaus Atzwanger
L'espressione è il modo in cui si manifestano esteriormente, attraverso gli atteggiamenti del volto, i gesti e il movimento dell'intero corpo, le emozioni, [...] corpo assume in conseguenza di determinati movimenti e anche per il linguaggio e i suoi tratti prosodici, come il tono di voce, l ma anche con le espressioni verbali dell'interlocutore. Persino quando la comunicazione verbale si deteriora e il fluire ...
Leggi Tutto
Simmetria
Maurizia Alippi Cappelletti
Simmetria (dal greco σύν, "con", e μέτρον, "misura") è un termine di uso non specialistico che viene applicato a campi diversi dell'esperienza e del ragionamento [...] deve concludere che ben diverso è il concetto di simmetria nel linguaggio ordinario, nell'arte, oppure in discipline come la fisica teorica e ricezione verbale: infatti, trovandosi il centro nervoso per l'articolazione verbale in fondo alla ...
Leggi Tutto
Balbuzie
Magda Di Renzo
La balbuzie, detta anche disfemia o disartria funzionale, è un'alterazione del flusso verbale che si manifesta in forma di blocchi o di ripetizioni di sillabe, causati da spasmi [...] Quando le due tendenze di avvicinamento e allontanamento rispetto al linguaggio raggiungono il massimo contrasto, e cioè poco prima di parlare favorire una capacità di controllo del flusso verbale, con conseguente diminuzione del disturbo. Tale ...
Leggi Tutto
Chimica
Concentrazione attiva con la quale un soluto (elettrolito) presente in una soluzione (acquosa o no) prende parte agli equilibri che si stabiliscono nella soluzione stessa. Viene espressa come il [...] condotto alla teoria dell’a. verbale elaborata da L.S. Vygotskij, che si basa sull’interdipendenza dinamica tra a. e sviluppo, in particolare sull’influenza determinante dell’a. del linguaggio sulla formazione dei processi psichici .
Psicologia ...
Leggi Tutto
Espressione verbale di suoni, più o meno linguistici, incomprensibili. Come fenomeno anormale, indica i deliri verbali di alcuni malati di mente, caratterizzati dalla creazione volontaria di parole deformate, [...] è possibile trovare precedenti nell’antico profetismo israelita e consistente nella capacità di lodare e pregare Dio con un linguaggio comprensibile solo a quelli in possesso del dono dell’interpretazione (secondo s. Paolo, chi ha il carisma delle ...
Leggi Tutto
linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...