Il 'non expedit'
Saretta Marotta
Dopo la perdita delle Romagne
Si è spesso sostenuto che il non expedit non sia stato inizialmente sollevato dalla Curia romana, ma dalla prassi spontanea dei cattolici [...] bianco il bianco, ed il Vangelo ci dice che il nostro linguaggio deve essere est est, non non. – Oltre a ciò ASV, A.E.S II periodo, Italia, P.O. 335, fasc. 102.
48 Verbale della risoluzione presa nell’adunanza del giorno 6 ottobre 1878, in ASV, A.E.S ...
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Spazio e tempo dell’espansione cristiana
La geografia ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
A partire dall’editto di Milano il cristianesimo conosce indubbiamente un decisivo e per certi [...] Tuttavia, può comunque essere utile tenere presente il verbale redatto a Cirta (Numidia) nel 303, per aramaico palestinese cristiano, un dialetto aramaico adoperato anche come linguaggio scritto in alcune aree della Palestina e della Transgiordania ...
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I cenacoli intellettuali/2: dalla Conciliazione al concilio
Fabio Milana
Marginalità e oltranza
Il mutato clima religioso dell’Italia del primo dopoguerra appariva già ai contemporanei immediatamente [...] per il peccato, per il male ovunque sia»22.
È un linguaggio che costeggia a tratti la mistica sperimentale, con certe effusioni che sviluppi della cultura orientata in senso religioso.
Il verbale ragionato di quel primo fortunoso incontro, dato dal ...
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L'Opera dei congressi
Liliana Ferrari
«Come spiegasi che siasi giunto da qualcuno a tanta fierezza di ostilità da intimare pel prossimo Congresso di Bologna l’aut aut, o voi scaccierete noi, o noi ci [...] , appoggio e direzione «dove è richiesta»57.
Nel linguaggio ricco di sfumature e distinguo di Paolo VI emergeva chiara 1987: «Non comportatevi come quel figlio che, a un’adesione verbale alla volontà del Padre, non ha poi fatto seguire l’impegno ...
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Magia
Gilbert Lewis
Evoluzione del concetto
Il termine 'magia', di uso corrente, ha una lunga storia e ha assunto connotazioni diverse nel corso del tempo. Lo scetticismo nei confronti dei poteri o [...] delle cure magiche allo stesso modo in cui il linguaggio arcaico e i vocalizzi speciali contraddistinguono le formule magiche. Per designare tali gesti esistono termini e forme verbali specifiche: il verbo na'abepeda ('frustare') designa i colpi ...
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L'insegnamento della religione
Ermanno Genre
Introduzione
In Europa come negli Stati Uniti d’America, tutti (o quasi) i sistemi scolastici hanno una comune eredità di origine religiosa. La relazione [...] ’atto della firma dell’intesa venne inserita, nel relativo verbale, una sorta di ‘interpretazione autentica’ del punto di ’‘alfabeto simbolico’ e alla ‘grammatica’ del linguaggio religioso, partendo induttivamente dalle espressioni della religiosità ...
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FIGURAZIONI DEVOZIONALI
P. Skubiszewski
A partire dall'ultimo quarto del sec. 19°, la storia dell'arte distingue nell'iconografia del Tardo Medioevo, considerandole come un fenomeno a parte, quelle [...] mistici dell'epoca, non era possibile esprimere la visione con una descrizione verbale (Benz, 1969, pp. 313-324; Krüger, 1989, pp. 'umiliazione della sua passione. Era proprio questo nuovo linguaggio a colpire la sensibilità del credente e a suscitare ...
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Vescovi/3: la Cei e la collegialita italiana
Fancesco Sportelli
Concezioni vaticane e propositi episcopali agli inizi della Cei
I protagonisti dell’inizio
Dalla collegialità multipolare degli antichi [...] impressione che le parrocchie siano dormitori e il loro linguaggio non aggiornato ai tempi. Le nuove abitudini degli la firma è quello arcivescovile; la lettera di invio del verbale è su carta intestata del segretario della Commissione episcopale per ...
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«Su questa pietra edificherò la mia Chiesa»
Organizzazione ecclesiastica fra III e IV secolo
Angelo Di Berardino
Per avere una panoramica complessiva di come fosse articolata la Chiesa a ridosso del [...] morti Paolo e Pietro. Essa comincia con parole forti e inusuali nel linguaggio del tempo: «La Chiesa di Dio che è pellegrina in Roma alla a Cirta, capitale della Numidia, secondo gli atti del verbale del 13 maggio del 303 (ad domum in qua christiani ...
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Credenze e culti
Valerio Valeri
Introduzione
'Credenza' è un termine notoriamente ambiguo, ma i principali significati elencati dai dizionari possono essere ricondotti a due gruppi generali. Da un lato, [...] Yahweh) siano personificazioni del potere della parola magica - cioè del linguaggio e del rito nello stesso tempo.
2. La riflessione porta ad sacra, cui ci si rivolge spesso con segni non verbali, appunto perché essa non è concepita come una persona ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...