Filosofia
Disciplina che studia le condizioni di validità delle argomentazioni deduttive.
La l. antica
I vocaboli ἡ λογική (τέχνη), τὰ λογικά si stabilizzarono nel significato di «teoria del giudizio [...] aristotelico-scolastica con la denuncia del suo carattere astratto e verbale che allontanava dalla realtà sostituendo parole a cose, la del pensiero assai meglio di quanto sia possibile nel linguaggio comune. I suoi studi lo portarono a concepire l ...
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Botanica
Proiezione grafica schematica orizzontale dei tratti d’inserzione di fillomi (foglie, brattee, parti del fiore) su un asse (fusto, asse fiorale) immaginato di forma conica. Nel d. il centro corrisponde [...] curva nel senso intuitivo della parola, si parla senz’altro, con linguaggio piuttosto improprio ma di uso corrente, di ‘curva’ di un simboli SN (=sintagma nominale) e SV (= sintagma verbale), che rappresentano i costituenti immediati della frase; ...
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Araldica
Immagine posta sulla superficie ( campo) dello scudo. Le f. si distinguono in araldiche, naturali, artificiali, chimeriche.
Tipi di figure
Le f. araldiche, proprie dall’arte araldica, sono costituite [...] , fioriti, fruttiferi ecc.
Simbologia
Poiché l’araldica è un linguaggio figurato, gli araldisti, nei secoli, hanno attribuito a ogni sintattica, come l’impiego di un tempo o di un modo verbale per un altro, di un singolare per un plurale; sono ...
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Diritto
C. e qualifiche professionali Sistema di classificazione volto a identificare e raggruppare i vari profili professionali, in modo da delineare il regime giuridico ed economico cui è sottoposto [...] C. sintattica Classe di segni di un certo linguaggio che possono essere interscambiati in una data espressione sintatticamente ; i più comuni sono: SN = sintagma nominale, SV = sintagma verbale, N = nome, V = verbo, Art = articolo.
Matematica
Nozione ...
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Scienza indiana: periodo vedico. Discipline ausiliarie dei Veda
Christopher Minkowski
Takao Hayashi
David Pingree
Discipline ausiliarie dei Veda
Testi per i rituali solenni (Śrautasūtra)
di Christopher [...] Il teorema di Pitagora
Gli Śulbasūtra contengono la più antica formulazione verbale del teorema di Pitagora che ci sia pervenuta, malgrado esso Śrautasūtra, dall'altra. Il formato e il linguaggio dei Gṛhyasūtra ricordano lo stile dei sūtra tipico ...
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Scienza greco-romana. Euclide e la matematica del IV secolo
Reviel Netz
Euclide e la matematica del IV secolo
Sappiamo del IV sec. a.C. più di quanto non sappiamo del V, ma è sempre molto poco. Fra [...] , il Libro V si basa su forme di tipo ‘verbale’; la chiave di molte dimostrazioni sta nel riuscire a costruire ovviamente poligoni regolari con un numero comunque grande di lati (in linguaggio moderno, n-agoni regolari per ogni intero n), non è ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Ennio De Giorgi
Carlo Sbordone
Ennio De Giorgi è stato uno dei più geniali matematici italiani del 20° secolo. Nel 1956, a soli ventotto anni, nell’articolo Sull’analiticità delle estremali degli integrali [...] Rendiconti dell’Accademia nazionale dei Lincei». La commissione nel verbale del concorso si espresse con la seguente motivazione: altre forme del sapere umano, sottolineando, con linguaggio semplice e incisivo, il valore sapienziale della matematica ...
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necessità Carattere, qualità, condizione di ciò che non può non essere o essere diversamente da come è.
Filosofia
Nel mondo greco, il termine corrispondente a n., ἀνάγκη, è adoperato inizialmente per [...] cioè, in ultima istanza, sulla nostra decisione di usare in certo modo del linguaggio, quindi su una convenzione linguistica. La n. logica diventa così n. verbale.
Matematica
Nella logica e nella matematica, si dice che la proposizione A rappresenta ...
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La civilta islamica: condizioni materiali e intellettuali. Kalam e filosofia naturale
Marwan Rashed
Kalām e filosofia naturale
Il rapporto tra Kalām e filosofia naturale è assai complesso e articolato; [...] , ma insoddisfatta: meglio Dio che una sofisticheria verbale, dicono in sostanza i sostenitori della transcreatio.
Vi volta letta l'opera di Abū Hāšim: "Io non comprendo il linguaggio dei teologi e loro non comprendono il mio, esattamente come nella ...
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La scienza bizantina e latina. Introduzione
John D. North
Introduzione
Gli storici della scienza medievale che tentino d'individuare il nome del primo esponente moderno della loro disciplina rischiano [...] lingua araba poté lavorare e riflettere sui testi servendosi del linguaggio della vita di tutti i giorni. A eccezione della Spagna e che non erano in grado di enunciare in forma verbale.
Affrontando la scienza medievale nel suo insieme, scopriamo che ...
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linguaggio
linguàggio s. m. [der. di lingua]. – 1. Nell’uso ant. o letter., e talora anche nell’uso com. odierno, lo stesso che lingua, come strumento di comunicazione usato dai membri di una stessa comunità: parlare con proprietà di l.; Questi...
verbale2
verbale2 s. m. [sostantivazione dell’agg. prec., nel sign. 1 c, sull’esempio del fr. (procès) verbal]. – Documento redatto da un pubblico ufficiale, o da chi è investito di questa specifica funzione, allo scopo di attestare e ricordare,...