In linguistica sono dette a. le lingue nelle quali è normale il processo di agglutinazione: al tema del vocabolo vengono congiunte, per determinarlo, una o più postposizioni aventi ciascuna una sola funzione [...] (per es. in ungherese haz "casa", haz-ak "case", haz-ban "nella casa", haz-ak-ban "nelle case"). Tra le lingue a. si annoverano quelle polinesiane o quelle uraloaltaiche. ...
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Anatomia e medicina
Organo della cavità orale dei Vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione e, nell’uomo, nell’articolazione [...] per es., il cinese), con uso di affissi (dette agglutinanti), e con inflessione (dette flessive). A loro volta le l flexione). Intermedi tra i due tipi sono il Volapük e la Lingua azzurra. Tutte queste l., create da individui e proposte e diffuse ...
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Lingua internazionale pianificata, ideata dal medico polacco L.L. Zamenhof (che pubblicò la prima grammatica nel 1887), la più diffusa tra le lingue ausiliarie.
La grammatica dell’e. è caratterizzata [...] . Una serie determinata di prefissi e suffissi permette, secondo le caratteristiche delle lingueagglutinanti, di formare un gran numero di vocaboli che conferiscono alla lingua ricchezza e varietà e la rendono accessibile a persone di tutti i gruppi ...
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SUMERI
Giovanni Pettinato
(XXXII, p. 990; App. III, II, p. 870; IV, III, p. 544)
Quanto all'origine dei S. si sa per certo che non sono autoctoni, ma si discute ancora oggi sulla loro provenienza; mentre [...] modo, ci è di aiuto per la definizione etnica dei S. la lingua da loro parlata: eme-kengir, "lingua di Ki'engi". Questa appartiene chiaramente al gruppo di lingueagglutinanti, di cui si hanno vari esempi anche in Europa, dal basco all'ungherese ...
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INDIA (A. T., 93-94)
Umberto TOSCHI
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Umberto TOSCHI
Egon von EICKSTEDT
Renato BIASUTTI
Ambrogio BALLINI
Alberto PINCHERLE
Umberto TOSCHI
Umberto TOSCHI
Gennaro MONDAINI
Giuseppe [...] muṇḍa, di cui sono discendenti gli odierni Santal nel Chota Nagpur. Altre popolazioni indigene sono i Drāviḍa, che parlano lingueagglutinanti, come il Tamul, il Telugu, il Canarese e il Malayāḷam. La più antica civiltà indiana fu scoperta nella ...
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MORFOLOGIA (dal gr. μορϕή "forma" e λόγος "ragionamento"
Giuseppe MONTALENTI
Giacomo DEVOTO
Giacinto Viola
Questo termine che secondo l'etimologia significa "studio delle forme" è usato per lo più [...] "gruppi" di parole si ottengono determinazioni morfologiche. In altre parole i morfemi hanno nelle lingue aggruppanti un massimo di vitalità autonoma.
Nelle lingueagglutinanti i morfemi esistono come tali: ma la loro individualità è netta, e mancano ...
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HUMBOLDT, (Karl) Wilhelm, barone von
Gaetano Marcovaldi
Nacque a Potsdam il 22 giugno 1767 da Alexander Georg, maggiore dell'esercito prussiano, che morì nel 1779, e Marie nata von Colomb vedova von [...] propriamente il linguaggio, è variabile da implicito a esplicito: dall'estremo del cinese, attraverso le lingueagglutinanti, alle lingue flessive. Il medesimo elemento può investire immediatamente l'unità della frase, esprimendola come una parola ...
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Anatomia e medicina
La porzione d’impianto di un organo in accrescimento (r. del pelo, r. dell’unghia), oppure l’elemento morfologico che dà fissità a un organo (r. del dente, della lingua) o che ne costituisce [...] , cfr. sanscr. àsmi, lat. esse). Le r. sono individuabili in tutte le lingue flessive e anche in quelle agglutinanti, sebbene meno propriamente, ma non nelle lingue monosillabiche, in cui ogni parola è isolata e autonoma dalle altre.
Matematica
R. n ...
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LINGUAGGIO
Giulio Bertoni
. La linguistica (v.) non si è sottratta, com'è naturale, al destino di tutte le scienze. In questi ultimi decenni alcuni problemi sono tramontati, altri sono sorti all'orizzonte. [...] variazioni interne e quelle di Federico Schlegel sul loro accrescimento per affissi e quelle, infine, dello Schleicher sulle lingue isolanti, agglutinanti e flessive, per non parlare dei sistemi del Curtius e di tutti coloro che si diedero a studiare ...
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Il nome italiano deriva, attraverso il latino charta, dal greco χάρτης "foglio", che forse è a sua volta di origine egiziana e denotava il foglio da scrivere che gli Egizî preparavano dal papiro. Questa [...] pianta ha invece dato origine al nome della carta nelle altre lingue d'Europa.
La parola carta non è rimasta però limitata ad indicare la fabbricazione di combustibili, di estratti concianti, di agglutinanti per la fusione del ferro e dell'acciaio, ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
agglutinazione
agglutinazióne s. f. [dal lat. tardo agglutinatio -onis]. – Atto dell’agglutinarsi, del congiungersi e consolidarsi insieme; con sign. specifici in medicina e in linguistica: 1. In medicina, il fenomeno dell’agglutinarsi di...