Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] Entro i confini politici si hanno territori alloglotti.
La struttura dell’italiano, in confronto con le altre lingueneolatine o con le lingue di altre famiglie, presenta caratteri tipici. L’italiano normale ha un sistema fonologico in cui le vocali ...
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Stato dell’Europa centro-occidentale; abbraccia quasi interamente la regione geografica francese, compresa fra i Pirenei a S, la parte più accidentata ed elevata della catena alpina a SE, la valle del [...] , l’esito del francese moderno oi [u̯à] è molto più lontano dalla fase preromanza che gli esiti di tutte le altre lingueneolatine. Il passaggio da é a u̯à si è compiuto gradatamente: é nel latino preromanzo, éi già all’inizio del francese antico ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] bene individuata area geografico-culturale, universalmente nota come A. Latina per la presenza pressoché ubiquitaria di lingueneolatine importate e diffuse dalla colonizzazione spagnola e portoghese. In questa sede si tratterà dapprima dei caratteri ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] germaniche si estendono nell’E. centro-settentrionale, toccando in Svizzera e Austria il loro limite meridionale; le lingueneolatine coprono quasi per intero la Penisola Iberica, la regione francese, l’Italia e un’isola linguistica formata da ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] compendiolo di grammatica sanscrita»: anno 1872, in Nassi 2003, p. 37), crea neologismi ludici come neolatinaio ‘cultore di lingueneolatine’ («noi altri tutti neolatinai»: anno 1877, ivi, p. 125) o ancora adopera dialettismi in funzione riflessa (in ...
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Storiografia e società
Giuseppe Galasso
Origini ed età antica
La formazione, la conservazione, la trasmissione, l'aggiornamento della memoria storica sono aspetti - distinti fra loro solo nel corso [...] classi dirigenti, l'impoverimento estremo delle conoscenze linguistiche e grammaticali, l'avvento di lingue nuove e la trasformazione profonda del latino nelle lingueneolatine, il quasi monopolio della cultura e dell'istruzione (e già dell'alfabeto ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] 9° sec., ogni contatto linguistico fra le parlate neolatine del Vallese e quelle dei Grigioni. Nella Svizzera lo psicologo J. Piaget.
Altro filone della cultura svizzera di lingua francese è quello della critica e della saggistica, nel quale, ...
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Bonghi, Ruggiero
Uomo politico e letterato (Napoli 1826 - Torre del Greco, Napoli, 1895). Pur avendo compiuto studi irregolari, maturò un’eccellente conoscenza delle lingue classiche tanto che, ad appena [...] dal settembre del 1874 al marzo 1876, Bonghi istituì nelle principali università le cattedre di Lingue e letterature neolatine, impose ai laureandi l’obbligo di presentare dissertazioni, iniziò la pubblicazione del «Bollettino ufficiale», riordinò ...
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Orientali d'Italia. Da minoranza regionale a seconda religione d'Italia
Frederick Lauritzen
La questione orientale è centrale nello sviluppo dell’Italia unificata. Da minoranza frammentaria e spesso [...] XXI secolo. Il legame tra Italia e Romania è antico, a partire dalle affinità linguistiche neolatine (il rumeno è l’unica linguaneolatina che presenta fenomeni presenti nel dialetto romano quali il rotacismo). Questa prossimità linguistica è stata ...
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neolatino
agg. [comp. di neo- e latino]. – Detto delle lingue (chiamate anche romanze) che si sono svolte da un comune fondamentale strato latino, nelle regioni più profondamente latinizzate dell’impero romano (e che sono, da occidente verso...