Linguista (Mosca 1890 - Vienna 1938), figlio di Sergej Nikolaevič. Giovanissimo, con R. Jakobson partecipò alla costituzione e ai lavori del circolo linguistico di Mosca. Emigrato nel 1919, visse fino [...] con ricerche culminate nelle Polabische Studien, 1929) e indoeuropea. Importanti ricerche furono svolte da T. anche nel campo delle lingueugrofinniche e caucasiche. Sulla scia di Saussure e di filosofi come E. Husserl e K. Bühler, già nei primi anni ...
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In grammatica, l’elemento (particella o parola) posto dopo una parola a indicare la relazione grammaticale o sintattica di questa con altre parole della frase. Il cum latino è preposizione in cum illis [...] una nuova declinazione nelle lingue neo-indiane, nel tocario, nell’armeno moderno ecc. (in persiano baccè «ragazzo» nominativo, ma baccèrā accusativo; ū goft «egli disse», ma ūrā goftam «gli dissi»). Numerose sono le p. nelle lingueugrofinniche. ...
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Vepsi Popolazione ugrofinnica, stanziata nel territorio compreso fra le rive occidentali del Lago Onega e i corsi dello Svir´ e dell’Ojat´. Pur conservando nel folclore e nelle credenze tracce dell’antica [...] , i V. hanno adottato sistemi di vita simili a quelli dei Russi.
La loro lingua, il vepso, appartenente al ramo balto-finnico delle lingueugrofinniche, è caratterizzato dai seguenti tratti: nella fonetica, la perdita totale dell’armonia vocalica e ...
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Scrittore finlandese (Viitasaari, Knopio, 1739 - Turku 1804), critico e storico della letteratura; prof. di eloquenza all'univ. di Turku (dal 1777), fu, oltre che classicista, linguista, filosofo, bibliografo, [...] (1789), De praecipuis dialectis linguae Fennicae (1801, in cui per primo volse l'indagine verso le altre lingueugrofinniche anziché insistere sui raffronti col greco e l'ebraico), e soprattutto l'edizione del Chronicon episcoporum Finlandensium di ...
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Linguista ungherese (Rasdorf, Fulda, 1836 - Budapest 1892). Fondatore in Ungheria della rinnovata scuola ugrofinnica, è autore di un vocabolario (1873-81) e di una morfologia comparata delle lingueugrofinniche [...] (1884-94). Notevoli sono anche le sue Ugrische Sprachstudien (1870) ...
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WIEDEMANN, Ferdinand Johan
Paolo Emilio Pavolini
Glottologo estone, nato da genitori tedeschi a Haapsalu il 31 marzo 1805, morto a Pietroburgo il 29 dicembre 1887. Studiò dapprima legge (1824-1826), [...] di Pietroburgo per le lingueugrofinniche.
I suoi lavori riguardano le lingueugrofinniche, prossime e remote; 1875); ma valore scientifico conservano tuttora le grammatiche delle lingue livone, mordvina e siriena. Sono inoltre da ricordare le ...
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PAVOLINI, Paolo Emilio
Carmela Mastrangelo
– Primogenito di Giovanni, insegnante di origini elbane, e di Lidia (o Lida) Vanneschi, figlia di un capitano dell’esercito, nacque a Livorno il 10 luglio [...] opus magnum, l’ordinario di sanscrito si dedicò quasi esclusivamente alla traduzione letteraria da lingue occidentali, in particolare ugrofinniche, curando l’edizione italiana di János tanitvány (Giovanni il discepolo, Lanciano 1912), dramma in ...
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Diritto
Si chiama c. fortuito qualunque accadimento che renda inevitabile il verificarsi di un evento, costituendo l’unica causa efficiente di esso. Non ha valore concreto la distinzione tra c. fortuito [...] esprime, di solito, il rapporto di specificazione rispetto ad altro nome. Il numero dei c. varia da lingua a lingua. Le lingue caucasiche e ugrofinniche ne contano più di quelle indoeuropee: otto i c. che attribuiamo all’indoeuropeo e che ha il ...
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Glottologo, letterato e statista finlandese (Kokemäk 1864 - Helsinki 1935); prof. di lingua e letteratura finnica (1893), viaggiò molto tra i Vepsi, gli Estoni, i Livoni e i Magiari. Fondatore (con K. [...] a Copenaghen e a Budapest (1927-30). Socio straniero dei Lincei (1933). Fondamentali i suoi contributi sui rapporti tra finnico e samoiedo, sui prestiti germanici nelle lingue finnobaltiche, sulla morfologia e le alternanze fonologiche ugrofinniche. ...
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altaico
altàico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dei monti Altai, e del territorio che ne prende il nome, nella Siberia meridionale (russo Altajskij Kraj). Come sost., abitante o nativo della regione dei monti Altai. In etnografia, popolazioni...
ugro-finnico
ugro-fìnnico (o ugrofìnnico) agg. (pl. m. -ci). – Gruppo ugro-finnico, gruppo di lingue (anche finno-ùgrico) che forma con le lingue samoiede la famiglia uralica e rientra nella maggiore unità linguistica uralo-altaica, diviso...