Linguista (Sopron 1877 - Budapest 1935). Studioso di lingueuraloaltaiche (Die bulgarisch-türkischen Lehnwörter in der ungarischen Sprache, 1912), è autore, insieme a J. Melich, di A magyar nyelv etimológiai [...] szótára ("Dizionario etimologico della lingua ungherese", 1914 segg.). Nel 1973 è stata pubblicata in Italia una sua raccolta di scritti. ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] ", kíri "come back", kere "go back", púru "polverizzare". Lo stesso fenomeno - che ha riscontro nell'armonia vocalica delle lingueuraloaltaiche e, più o meno, si osserva in tutti i gruppi linguistici - trovasi nel gruppo Maya. Nel 1922 E. Sapir ...
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È una delle due inseparabili manifestazioni della tonalità, cioè dell'ordine dei rapporti fra suoni di varia altezza. Quando i suoni si combinano simultaneamente, ha luogo l'armonia; invece quando si combinano [...] altri (Adam, Winkler, ecc.) si tratterebbe invece d'un fenomeno relativamente recente. Essa non si trova in tutte le lingueuraloaltaiche, né in tutti gl'idiomi in cui compare si presenta con la medesima perfezione e ricchezza; è più completa nelle ...
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Popolazione, distinta per linguaggio dai vicini Castigliani e Francesi, che occupa l'angolo NE. della Spagna, cioè la provincia di Guipúzcoa, quasi tutta quella di Biscaglia (Vizcaya), la porzione settentrionale [...] lingue indoeuropee, uraloaltaiche, dravidiche e altre, mentre formazioni analoghe si hanno in lingue b, inoltre p e m. Lo m finale si mutò in n.
Come in molte altre lingue, anche nel basco si osserva la variazione vocalica a: e-o oppure: a: i-u ( ...
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In linguistica si chiama agglutinazione la saldatura di più elementi linguistici, avvenuta in modo da lasciar chiaramente riconoscibile la forma dei diversi componenti. Agglutinanti furono perciò chiamate [...] in cui questo processo è normale, p. es. le uraloaltaiche. Nel secolo passato si dava grande importanza alla distinzione (che risale al Humboldt) di tutte le lingue in tre tipi: monosillabiche, agglutinanti, flessive, che avrebbero rappresentato ...
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In linguistica sono dette a. le lingue nelle quali è normale il processo di agglutinazione: al tema del vocabolo vengono congiunte, per determinarlo, una o più postposizioni aventi ciascuna una sola funzione [...] (per es. in ungherese haz "casa", haz-ak "case", haz-ban "nella casa", haz-ak-ban "nelle case"). Tra le lingue a. si annoverano quelle polinesiane o quelle uraloaltaiche. ...
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PALEOASIATICI
George MONTANDON
Gioacchino SERA
Carlo TAGLIAVINI
. I Paleoasiatici sono gli elementi sopravvissuti delle antiche popolazioni dell'Asia nord-orientale. Secondo una recente proposta [...] sintattici a tradurre un testo romeno in bulgaro che in italiano. Secondo Trombetti, le lingue paleoasiatiche segnano il passaggio fra l'uraloaltaico e le lingue americane, ma questo sempre in base alla sua teoria monogenistica che è ben lontana ...
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caucasico
caucàṡico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Del Caucaso, sistema montuoso dell’Eurasia che si eleva fra il Mar Nero e il Mar Caspio; della Caucasia, regione che si estende tra il Mar Nero e il Mar Caspio: rilievi c.; popoli c.,...
agglutinante
agg. [part. pres. di agglutinare]. – Che ha la proprietà di agglutinare o di agglutinarsi: sostanza a.; lingue a. (o affissive), quelle nelle quali è normale il processo di agglutinazione, come per es. le lingue polinesiane e...