Zoroastrismo
Gherardo Gnoli
Introduzione
Col termine 'zoroastrismo' si designa la più antica delle religioni viventi fondate da un profeta della cui storicità non si hanno seri motivi di dubitare: Zoroastro [...] e del manicheismo; 'Il libro di Ardā Wirāz' (Ardā Wirāz nāmag), definito la 'Divina Commedia iranica', un'opera molto popolare tradotta in varie lingue, integralmente dedicata alla descrizione di un viaggio nell'aldilà compiuto da un uomo giusto che ...
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Vedi SCITICA, Arte dell'anno: 1966 - 1997
SCITICA, Arte
M. J. Artamonov
Fra i monumenti dell'antica civiltà, sul territorio dell'URSS, richiamano particolare attenzione le opere dell'arte detta scitica.. [...] prima di tutto fra la popolazione consanguinea di linguairanica. Soltanto con la comunanza di origine si dello stile animalistico degli Sciti, e M. I. Rostovcev con l'Iran come fonte delle forme e motivi di questo stile, avevano entrambi ragione ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] le discontinuità culturali e i rivolgimenti politici, soprattutto nelle regioni iraniche di fede sciita travolte dall'avanzata mongola. Fu anzi 'emergere di nuove dinastie di etnia turca e di lingua turca o persiana, a partire dai Selgiuchidi, alterò ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
L'organizzazione dell'Impero persiano e l'eredita assira
Michael Jursa
Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, Antichità, edizione in 75 ebook
Nel corso di pochi decenni, l’Impero persiano [...] viene a formare nel corso del VI secolo a.C. nell’Iran occidentale.
La storia politica dell’Impero persiano
Le vittorie di Ciro stesso tempo eterogeneo, cioè costituto da molti popoli e molte lingue e unito sotto la mano quasi paterna del re: “in ...
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L'Asia islamica. Premessa
Maria Vittoria Fontana
Premessa
Il fondatore dell'Islam, il Profeta Muhammad, proveniva dalla Penisola Arabica. I popoli vinti dai primi Arabi musulmani che mossero il loro [...] del califfato e di molte dinastie locali. Presso alcune corti iraniche, però, alla lingua araba si affiancò, a partire dal X secolo, il neopersiano, cioè la lingua formatasi in Iran a seguito della conquista islamica, che adottò l'alfabeto arabo ...
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KANIṢKA
G. Fussman
K. è il più famoso sovrano kuṣāṇa. La tradizione indiana non ne ha tuttavia serbato alcun ricordo, e solo le sue monete, alcune iscrizioni scoperte da meno di un secolo e testi buddhistici [...] del medioindiano nelle leggende delle monete, sostituendo le due lingue con il battriano scritto in caratteri greci. Si tratta politiche o religiose, che però ci sfuggono. Sono raffigurate divinità iraniche (Miiro il sole, Mao la luna, Athšo il fuoco ...
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iranico
irànico agg. e s. m. (f. -a; pl. m. -ci). – Dell’Iràn, territorio dell’Asia sud-occid., costituito da un vasto altopiano compreso fra la valle del Tigri e quella dell’Indo (Persia, Afghanistan, Belucistan): civiltà, storia, arte i.;...
ario1
àrio1 agg. e s. m. (f. -a) [dal sanscr. ā′rya- «ario, un appartenente al popolo ario», der. di ariyà- «signore, nobile»; cfr. anche il pers. ant. āriya- «ario»]. – Che appartiene alla civiltà indoiranica, che è comune alla civiltà indoaria...