MONGOLICHE, LINGUE
Carlo Tagliavini
. Col nome di linguemongoliche indichiamo non già tutte le lingue parlate da popoli di razza mongolica, ma solo una determinata e relativamente esigua famiglia linguistica, [...] dialetto ha delle caratteristiche arcaiche considerevoli, talché il Ligeti lo include in un gruppo speciale di linguemongoliche arcaiche.
Passando al ramo orientale, abbiamo cinque suddivisioni principali. Dapprima: i dialetti Buriati (v. buriati ...
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Popolazione dell’Asia centrale, che nel 13° sec. fondò un grande impero, esteso dalla Cina all’Asia Anteriore, e dominò poi anche parte dell’Europa orientale.
Il nome in senso stretto designava in origine [...] amministrate separatamente. La seconda rappresenta attualmente lo Stato nazionale mongolo, mentre sulla Mongolia Interna si è mantenuta la sovranità cinese.
Lingua
Le linguemongoliche formano una famiglia linguistica, considerata come uno dei tre ...
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(russo Burjaty), Repubblica autonoma dei Situata nella Siberia orientale è una delle suddivisioni amministrative della Russia (351.300 km2 con 969.000 ab. nel 2005). Capitale e centro commerciale più importante [...] capitale. La popolazione è costituita da Russi e Buriati, gruppo di origine mongola e religione lamaistica (circa 400.000 individui), tradizionalmente dedito all’allevamento. I dialetti buriati formano uno dei rami orientali delle linguemongoliche. ...
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Storico e linguista (Altenburg 1807 - Lemnitz, Weimar, 1874). Partecipò alla dieta di Francoforte come inviato del principato di Sassonia. Specialista di linguemongoliche, maleo-polinesiache e munda, [...] con i risultati del suo fine intuito comparativistico si propose di realizzare una "grammatica generale" di tutte le lingue. Notevole anche l'ed. della Bibbia di Ulfila (1840-43). ...
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Glottologo ungherese (Karcag 1890 - Budapest 1976), autore di studî sui dialetti turchi e loro influenza sull'ungherese, sull'affinità (di cui egli dubita) fra lingue turche e linguemongoliche, sulle [...] iscrizioni del tesoro di Nagy-Szent-Miklós (1932). Direttore dell'Istituto di linguistica dell'Accademia ungherese delle scienze (1951-65). Tra i suoi lavori di turcologia: Zur Einteilung der türkischen ...
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Linguista (Tallinn 1817 - Pietroburgo 1879); fu tra i primi studiosi delle linguemongoliche, turche, orientali e tibetane, e soprattutto delle lingue caucasiche. ...
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URALO-ALTAICHE, LINGUE
Carlo TAGLIAVINI
. Il grande gruppo linguistico uralo-altaico deve essere considerato in modo diverso da quelle famiglie linguistiche per le quali, come per l'indoeuropeo, la [...] differenziati l'uno dall'altro, e cioè: le lingue turche (v. turchi), le linguemongoliche (v. mongoliche, lingue, XXIII, p. 675) e le lingue manciu-tunguse (v. tungusi: Lingue). Secondo alcuni linguisti anche il giapponese entrerebbe a far ...
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TUNGUSI (Tungus)
Renato BIASUTTI
Carlo TAGLIAVINI
Popolazione indigena dell'Asia settentrionale, diffusa dalla valle dello Jenissei all'Oceano Artico e al Mare di Ochotsk. Verso sud e sud-est i Tungusi [...] noti poi che il Dahur, ritenuto da taluno come tunguso, dai più come manciù, è invece mongolico, con infiltrazioni manciù e tunguse (v. mongoliche, lingue, XXIII, p. 675). Per le poche caratteristiche del tunguso prendiamo per base le raccolte fatte ...
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LINGUE
Carlo Tagliavini
. Il problema di una classificazione di tutte le lingue del mondo si pone solo in epoca moderna.
Anche quando, per la tendenza enciclopedistica della seconda metà del Settecento [...] popoli di razza caucasica, la cui posizione genealogica non è chiara (basco, etrusco, elamico, ecc.). Le lingue dei popoli di razza mongolica sono divise in cinque gruppi: 1. australi (austro-asiatiche), 2. indocinesi, 3. uralo-altaiche, 4. artiche ...
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Viaggiatore veneziano (Venezia 1254 - Venezia 1324), figlio di Niccolò. Ancor giovinetto accompagnò il padre e lo zio Matteo nella grande ambasceria presso il gran khan̄ Qūbīlāy, intrapresa per incarico [...] Lop e del Gobi, ecc.), giungendo attraverso le vastissime steppe mongoliche, dopo tre anni e mezzo dalla partenza, ai confini del di approfondire la conoscenza delle condizioni di vita, delle lingue e dei costumi di gran parte dell'Asia orientale, ...
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mongolico
mongòlico agg. (pl. m. -ci). – 1. Proprio della Mongòlia, vasta regione geografica dell’Asia centrale; che riguarda la Mongolia o i Mongoli: popolazioni m. (o mongole); storia, civiltà mongolica. In antropologia fisica, razza m....
mongolo
mòngolo agg. e s. m. [dal mongolo Mongol (Mêng-wu nella più antica menzione in un testo cinese), che designava in origine una piccola tribù di Tatari; cfr. pers. ant. Moghōl, mod. Moghūl]. – 1. agg. Mongolico: popolazione, razza m.;...