Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] nel 1241 la Polonia fu investita a oriente dalle orde mongoliche di Bātū, con conseguente dissoluzione dello Stato. Tuttavia la che in russo è continuato da oro olo e in ceco, come nelle lingue meridionali, da ra la (pol. błoto «palude» da *bolto, di ...
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Una delle tradizionali cinque parti del mondo. Appartiene al continente antico, è congiunta all'Eurasia mediante l'istmo di Suez, oggi attraversato artificialmente dal canale omonimo, ed è considerata [...] stretto, l'occhio, poco aperto, ha talvolta una indubitabile plica mongolica, una piega cioè che copre la caruncola (v. occhio). , a quelli che l'hanno ricevuto in periodi più recenti, la lingua e, poi, la civiltà. Ma i caratteri di diversità, di ...
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Sommario: Il nome (p. 581); Storia della conoscenza (p. 581); Confini e area (p. 582); Situazione (p. 583); Geologia (p. 584); Le grandi regioni morfologicotettoniche (p. 586); Coste (p. 589); Clima (p. [...] quanti di stirpe iranica: il che non stupisce, perché ancora nel Medioevo i Sogdî della Mongolia erano iranici, e anche ora gli Osseti del Caucaso parlano una lingua iranica. Gli Sciti, che Erodoto (IV, 100-107) fa confinare con l'Istro, il Ponto ...
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GIAPPONE (A. T., 101-102)
Fabrizio CORTESI
Giuseppe COLOSI
Gioacchino SERA
Pino FORTINI
Guido PERRIS
Luigi CHATRIAN
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Edoardo GOULET
Carlo TAGLIAVINI
Alfred SALMONY
Marcello [...] York 1907; R. Grousset, Histoire de l'Asie, III: Le Monde Mongol et le Japon, Parigi 1922; id., Histoire de l'Extrême Orient, di tutti per lo stile, ornato e limpido, e la lingua, assai vicina alla moderna. L'autore ama spesso adornare di poesie ...
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AMERICA
II. ANTROPOLOGIA.
Due fatti distinguono l'antropologia dell'America: la mol;teplicità dei caratteri (polimorfismo) che presentano gruppi umani, anche ristretti, e l’assenza di quelle differenziazioni [...] crudeltà, più che di energia. In complesso il mongolismo di questo tipo è medio, mentre esso può qui ku-a- ku-e- ku-i- k-o- k-u- tuo, ecc. Così fra le lingue del gruppo Arawak il Mehinakú distingue *u-teve "suo dente (d'uomo)", donde n-u-teve "suo ...
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Si vuole che la parola derivi da una voce semitica (p. es. l'assiro Açu) significante "oriente", e che sarebbe stata usata dai Fenici e dai Greci per indicare il Paese d'Oriente, in contrapposto a Europa [...] sec. XIII. Distrutti i sultanati persiani e turchi dell'Asia centrale, la marea mongola sommerge anche gran parte delle regioni di lingua araba, portando la rovina nella metropoli stessa del mondo musulmano, Baghdād (1258), e arrestandosi soltanto ...
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MADAGASCAR (A. T., 118-119)
Giuseppe COLOSI
Guillaume GRANDIDIER
George MONTANDON
Gioacchino SERA
Camillo MANFRONI
Agostino GAIBI
Renward BRANDSTETTER
*
Grande isola dell'Oceano Indiano, posta [...] remoto incrocio con popolazioni se non proprio mongoliche, mongoleggianti, come sono proprio i ).
Leggi fonetiche. - L'r sottoposta alla legge RGH (v. maleo-Polinesiache, lingue) dà in hova z, ma anche altri suoni; così accanto al malese urat ...
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. Prima della loro conversione al cristianesimo, gli Armeni adoravano parecchi dei, gli uni di origine iranica, gli altri di origine assira, e finalmente alcuni antichi eroi armeni deificati. Una tradizione [...] greci o siri. Il greco e il siriaco erano le due lingue della preghiera pubblica, e così a mano a mano si elaborò ad del paese fu incorporata all'Impero russo. Le invasioni mongoliche accentuarono ancora la rovina del popolo e della chiesa. ...
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IRAN (persiano Īrān) o Eran (A. T., 84-87, 92)
Michele GORTANI
Antonino PAGLIARO
Giuseppe CARACI
Gioacchino SERA
Si suol designare con questo nome il grande altipiano, cinto da rilievi montuosi, [...] gruppo etnico, quello degli Hazara, che ha spiccate caratteristiche mongoliche. Per i Beluci abbiamo il maggior numero di dati ha soltanto in indiano e in iranico in contrapposizione a tutte le altre lingue che hanno a. In iranico š e in a. ind. ṣ ...
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. I Calmucchi sono Mongoli occidentali, sparsi in gruppi distaccati su un vasto territorio, dentro i confini della Russia, della Mongolia e della Cina occidentale,
Non si conosce con esattezza il numero [...] , quantunque anche tra essi l'epopea eroica tenda verso la decadenza.
La lingua. - La lingua calmucca è strettamente affine alla mongolica (v. mongoliche, lingue); all'epoca presente è parlata da poco meno di 200.000 persone di cui 150.000 nel ...
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mongolico
mongòlico agg. (pl. m. -ci). – 1. Proprio della Mongòlia, vasta regione geografica dell’Asia centrale; che riguarda la Mongolia o i Mongoli: popolazioni m. (o mongole); storia, civiltà mongolica. In antropologia fisica, razza m....
mongolo
mòngolo agg. e s. m. [dal mongolo Mongol (Mêng-wu nella più antica menzione in un testo cinese), che designava in origine una piccola tribù di Tatari; cfr. pers. ant. Moghōl, mod. Moghūl]. – 1. agg. Mongolico: popolazione, razza m.;...