CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] alla facoltà di lettere. Nel 1896 la cattedra prese la denominazione di storia comparata delle lingue classiche, cui, nel 1912, si doveva aggiungere "e neolatine" (i mutamenti e la varietà di titoli delle cattedre di linguistica dell'epoca erano ...
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BARTOLI, Matteo Giulio
Tullio De Mauro
Nacque ad Albona d'Istria il 22 sett. 1873. Compi gli studi universitari a Vienna, dove gli fu maestro W. Meyer-Lúbke, a Strasburgo, dove gli fu "maestro e collega" [...] chiamato nella facoltà di lettere di Torino nel 1907, vi insegnò come professore stabile "storia comparata delle lingue classiche e neolatine" (la cattedra assunse successivamente i nomi di "linguistica" e, dal 1939, di "glottologia"; molto più tardi ...
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CRESCINI, Vincenzo
Gianfranco Folena
Nacque a Padova il 10 ag. 1857 da Vincenzo ed Anna Crescini, cugini, in una famiglia di agiata borghesia con tradizioni culturali e risorgimentali legate a Iacopo [...] , che gli venne conferita nel febbraio 1882. Intanto era stato incaricato dell'insegnamento della storia comparata delle lingue classiche e neolatine nell'università di Genova, dove ebbe la ventura di trovare fra i suoi allievi Emesto Giacomo Parodi ...
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Si intende con toponimo il nome proprio geografico (o nome locale, o nome di luogo). Si adoperano anche altri termini a seconda del tipo di toponimo: per es., agiotoponimo è quello che trae origine dal [...] essersi formati in un periodo successivo attraverso appellativi o nomi che dalle lingue, cosiddette di superstrato germanico, sono entrati nelle parlate neolatine dell’Italia. Rientrano nel primo caso toponimi come (Castello di) Gòdego (Treviso ...
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Sul versante italiano, la comunità alloglotta francoprovenzale interessa tre regioni, la Valle d’Aosta e il Piemonte, provincia di Torino (cfr. fig. 1), e la Puglia (due comuni in provincia di Foggia), [...] situazione risale al periodo stesso in cui si formarono le varietà neolatine. Una data significativa è il 575, quando Gontranno, re francese molto arcaico e primitivo, che si è separato dalla lingua d’oïl verso la fine dell’epoca merovingia o l’inizio ...
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ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] orientali" che si sarebbe poi chiamata, per suo suggerimento, "storia comparata delle lingue classiche e neolatine". Era la prima cattedra di linguistica scientifico-comparativa in Italia.
A dare una misura precisa delle sue qualità venne il I volume ...
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Il termine connettivo indica in linguistica ciascuna delle forme invariabili (congiunzioni, locuzioni, ecc.), che indicano relazioni che strutturano ‘logicamente’ i significati della frase e del testo [...] , esemplificazione, particolarizzazione, generalizzazione, ecc.):
(22) l’italiano è una delle lingue romanze o neolatine: appartiene cioè, insieme a varie altre lingue europee, alla famiglia linguistica costituita dagli idiomi derivati da un’unica ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Alle radici della cultura europea che si esprime nelle lingue volgari neolatine si colloca la tradizione [...] pesce d’oro, vv. 1-8
Dolci cinguettii e gridi
e canti e melodie e trilli
odo degli uccelli che nella loro lingua fanno preghiere,
ciascuno alla sua compagna, così come noi facciamo alle amiche delle quali siamo innamorati:
e dunque io, che della più ...
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MERLO, Clemente
Sandra Covino
– Nacque a Napoli, il 2 maggio 1879, da Pietro ed Elisabetta (Bettina) Bergonzoli.
La famiglia, originaria di Fossano, aveva fatto parte dell’élite risorgimentale piemontese; [...] presso l’Accademia scientifico-letteraria di Milano e nel 1907 vinse, per concorso, la cattedra di storia comparata delle lingue classiche e neolatine all’Università di Pisa. In questa sede sarebbe rimasto per quarant’anni, fino all’uscita dal ruolo ...
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CASELLA, Mario
Stefano Giornetti
Nato a Fiorenzuola d'Arda (Piacenza) l'11 aprile del 1886 da Carlo e da Erminia Fornaroli, dopo gli studi medi a Parma si iscrisse alla università di Firenze, presso [...] . Ripresi gli studi con la fine del conflitto, nell'autunno del '22 vinse il concorso per la cattedra di lingue e letterature neolatine presso l'università di Catania, dove insegnò per due anni. Chiamato a Firenze per succedere al Rajna, svolse con ...
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neolatino
agg. [comp. di neo- e latino]. – Detto delle lingue (chiamate anche romanze) che si sono svolte da un comune fondamentale strato latino, nelle regioni più profondamente latinizzate dell’impero romano (e che sono, da occidente verso...