L’alternanza tra le sequenze -iglia- e -ilia- (con seconda i atona) è legata alla formazione, nelle lingueromanze, della consonante laterale palatale [ʎ] per palatalizzazione di [l] del nesso -lj- intervocalico: [...] , la forma famigliare è piuttosto diffusa al Nord, la forma familiare nel resto d’Italia. Nella lingua scritta (anche accurata) questa distinzione viene normalmente rispecchiata. La serie capigliatura, accapigliarsi, scapigliatura, ecc., è formata ...
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L’➔imperativo con negazione si esprime, in italiano moderno (a differenza che in altre lingueromanze; ➔ lingueromanze e italiano), con due forme diverse per persona: per la seconda persona singolare, [...] , non farlo), osteggiato dai puristi ottocenteschi ma presente, sia pure in misura minoritaria rispetto alla soluzione proclitica, in alcuni romanzi coevi (ad es., in quelli di Francesco Domenico Guerrazzi: Mauroni 2006: 248-252).
I due tipi sono del ...
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Dai Veneti ai Venetici
Giovan Battista Pellegrini
Dai Veneti della terraferma ai Venetici della laguna
Nel suo volume Venezia ducale (1), il Cessi, dopo alcune considerazioni generali sull'origine [...] , mi pare utile una breve digressione sul significato assunto in latino dall'aggettivo venetus, con vari riflessi nelle lingueromanze e nei dialetti italiani.
L'aggettivo venetus in latino acquisì anche il significato di colore. Tale uso fu ...
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La Prosa del Duecento – Introduzione
Cesare Segre
I. Quando all'orizzonte della cultura italiana appaiono i primi albori d'una letteratura volgare, il paesaggio che si rivela, sempre più nitido, alla [...] il fiorentino, che fu poi italiano, giungendo a solidificare le sue strutture più tardi d'altre lingueromanze, ed essendo meno di esse influenzato da fatti di sostrato e di superstrato, si orientò con sicurezza verso il modello latino, raggiungendo ...
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STORIOGRAFIA DELL'OTTOCENTO E DEL NOVECENTO
RRoberto Delle Donne
Non diversamente da Giannone e da Voltaire, che avevano esaltato in Federico II il campione del giurisdizionalismo (v.) e l'antesignano [...] grandi" (ibid., I, p. XV), riteneva che le nazioni romanze, all'inizio del XII sec., si fossero raccolte intorno al papato e corteggiator di donne, si compiacque di poesia e poeti in lingueromanze o volgari, e scrisse nella nostra che sorgeva" (ibid ...
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Sindacalismo
Giovanni Tarello
di Giovanni Tarello
Sindacalismo
sommario: 1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'. 2. Per un censimento e una classificazione dei sindacalismi. 3. Primi decenni del secolo. [...]
1. Gli usi del vocabolo ‛sindacalismo'
Il vocabolo ‛sindacalismo', come i vocaboli che gli corrispondono nelle altre lingueromanze (in particolare il francese syndicalisme), designa da un lato il movimento effettivo dell'associazionismo sindacale e ...
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La lessicologia dialettale
Monica Cini
Riccardo Regis
Se per lessicologia dialettale intendiamo lo studio scientifico del sistema lessicale di un dialetto o di un insieme di dialetti, una panoramica [...] su iniziativa di Gaston Tuaillon e Michel Contini, l’Atlas linguistique roman (ALiR) è un atlante di gruppo, concernente le lingueromanze, che poggia su una rete d’inchiesta che copre 1037 località; di queste, 170 sono situate in territorio italiano ...
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La neologia
Bernard Quemada
La neologia, fenomeno linguistico e disciplina recente delle scienze del linguaggio, è un settore della lessicologia moderna che, dalla fine del 20° sec., accompagna lo sviluppo [...] strutture il cui programma «favorisce la creazione e la diffusione di neologismi di buona qualità nell’insieme delle lingueromanze» e «aiuta l’unificazione delle terminologie scientifiche e tecniche nei diversi Paesi», mettendo a punto processi di ...
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latino
Bruno Basile
Giorgio Brugnoli
In funzione sostantivale o aggettivale, la voce ricorre con alta frequenza (specie nel Convivio) e con interessanti variazioni di significato.
Il riferimento alla [...] che il mondo di Cicerone parlasse un linguaggio vivo e che quindi in questo identificasse il tripharius capostipite delle lingueromanze: " A voler essere loici a ogni costo, forse tutto si accomoderebbe dicendo per esempio che D. ha trasferito al ...
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OTTONIANA, Arte
G. Lorenzoni
L'aggettivo ottoniano deriva dal nome proprio Ottone e si riferisce, storicamente, ai tre re di Germania e imperatori del Sacro romano impero, della dinastia sassone, di [...] schematicamente si possono definire l'uno aulico (l'Ottoniano, come il latino), l'altro popolare (il Romanico, come le lingueromanze). E sulla base di queste osservazioni ha considerato ottoniane le pitture di S. Vincenzo a Galliano (prov. Como) e ...
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romanzo1
romanżo1 agg. [dal fr. ant. romanz, che risale alla locuz. lat. *romanĭce loqui «parlare latino»]. – In linguistica e in filologia, sinon. di neolatino: le lingue r.; filologia r., che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo,...
romanza
romanża s. f. [dal fr. romance (femm.), che a sua volta è dallo spagn. romance (masch.) e dal provenz. romans, che risalgono all’avverbio lat. pop. *romanice «al modo dei Romani, in lingua latina»]. – 1. In letteratura, componimento...