ROMANICO
C. Tosco
Il termine R. (franc. Roman; ingl. Romanesque; ted. Romanik) venne riferito per la prima volta all'arte medievale nel decennio 1810-1820, per indicare una fase storica priva, fino [...] nuova fortuna negli ultimi decenni. Mentre nel secolo scorso l'accento cadeva sul rapporto tra la formazione delle lingueromanze e l'architettura, ora è la scultura che richiama il parallelo, in particolare nella visione proposta da Salvini ...
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OTTONIANA, Arte
G. Lorenzoni
L'aggettivo ottoniano deriva dal nome proprio Ottone e si riferisce, storicamente, ai tre re di Germania e imperatori del Sacro romano impero, della dinastia sassone, di [...] schematicamente si possono definire l'uno aulico (l'Ottoniano, come il latino), l'altro popolare (il Romanico, come le lingueromanze). E sulla base di queste osservazioni ha considerato ottoniane le pitture di S. Vincenzo a Galliano (prov. Como) e ...
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POPOLAZIONI FAVOLOSE
E. Carrara
Con l'espressione p. favolosa vengono indicate numerose specie di esseri viventi del tutto immaginari, ma documentati da una notevole serie di fonti letterarie e figurative. [...] sec. 2° d.C. risale invece la stesura in greco di un testo che, ben presto tradotto in latino e poi in molte lingueromanze e non, rivestì un ruolo straordinario nel corso di tutto il Medioevo: si tratta del Physiologus, che entrò a pieno diritto in ...
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CAMPOSANTO
P. D'Achille
Designazione del cimitero cristiano tipica dell'intera area italiana (Jaberg, Jud, 1932), che non trova paralleli nelle altre lingueromanze ma ha una significativa corrispondenza [...] p. 193; Glossario degli antichi volgari italiani, a cura di G. Colussi, III, 1, Helsinki 1985, pp. 113-114, 121; Vocabolario della lingua italiana, I, Roma 1986, p. 592; F. Cardini, Gerusalemme, la Terrasanta e l'Europa, Storia Dossier 2, 1987, 9, pp ...
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Stato dell’Europa centro-orientale, che si affaccia per circa 500 km sul Mar Baltico. I confini terrestri corrono a S lungo la linea spartiacque delle catene montuose dei Sudeti e dei Beschidi, che separano [...] ol che in russo è continuato da oro olo e in ceco, come nelle lingue meridionali, da ra la (pol. błoto «palude» da *bolto, di , è forse con il teatro di costume di A. Fredro e i romanzi storici di H. Rzewuski e del prolifico J.I. Kraszewski che la ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] epigoni della poesia classica. Fra questi spicca M. Iqbāl, autore in lingua persiana dello Giāvīdnāme («Il poema eterno», 1932). Il romanzo di contenuto sociale evolse nel romanzo di costume, connotato ora da un piglio giornalistico e impegnato con ...
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Stato dell’Europa settentrionale, costituito dalle regioni orientali della Penisola Scandinava, dalle isole baltiche di Gotland e Öland e da altre minori. Confina a NO e a O con la Norvegia, a NE con la [...] (fino al 1525) e il moderno, in cui la lingua letteraria, costituitasi attraverso tre secoli di elaborazione, raggiunge una Sönnevi.
La ripresa della narrativa, e in particolare del romanzo, è il vero segnale del rinnovamento della letteratura sul ...
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Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] coesistono, con confini ora netti ora aggrovigliati, parlate romanze (di tipo francese, italiano, romancio) e parlate tedesche. Accanto a ognuno di questi tipi coesistono come lingue scritte e di cultura rispettivamente il francese, l’italiano ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] di Parigi lavorava O.V. de L. Miłosz, poeta in lingua francese. In questo periodo apparvero le opere fondamentali di V. Mykolaitis-Putinas, lirico di tendenze pessimistiche e autore del romanzo Altorių šešėly («All’ombra degli altari», 1933), e di V ...
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Stato dell’Europa settentrionale; confina a N con l’Estonia, a E e SE con la Russia e la Bielorussia, a S con la Lituania, mentre a O si affaccia per circa 500 km al Mar Baltico, che vi forma il Golfo [...] dizionario lettone-tedesco e una grammatica lettone in lingua tedesca; H. Adolphy pubblicò una grammatica che Stēlerte. Fra i narratori si ricordano A. Grīns e K. Zariņš per il romanzo storico, J. Ezeriņš per le novelle, oltre a A. Eglītis e A. ...
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romanzo1
romanżo1 agg. [dal fr. ant. romanz, che risale alla locuz. lat. *romanĭce loqui «parlare latino»]. – In linguistica e in filologia, sinon. di neolatino: le lingue r.; filologia r., che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo,...
romanza
romanża s. f. [dal fr. romance (femm.), che a sua volta è dallo spagn. romance (masch.) e dal provenz. romans, che risalgono all’avverbio lat. pop. *romanice «al modo dei Romani, in lingua latina»]. – 1. In letteratura, componimento...