Glottologo svizzero (Wängi, Turgovia, 1882 - Zurigo 1952); prof. (dal 1922) di filologia romanza all'univ. di Zurigo. I suoi studî vertono soprattutto sul lessico delle lingueromanze e su aspetti geolinguistici. [...] Si ricordano le opere: Probleme der altromanischen Wortgeographie (1913); Mots français d'origine gauloise? (1927). Altre opere, tra cui l'atlante linguistico italo-svizzero (Sprach- und Sachatlas Italiens ...
Leggi Tutto
Letterato (Venezia 1831 - Padova 1912). Dapprima bibliotecario, dal 1861 in poi insegnò sanscrito, lingue classiche comparate, lingueromanze nelle università di Bologna, Pisa e Padova. Socio naz. dei [...] Lincei (1891). La sua influenza, più che ai numerosi brevi saggi e alle traduzioni (da Goethe e da altri), è legata all'insegnamento diretto e indiretto, inteso a far valere un concetto larghissimo della ...
Leggi Tutto
Filologo tedesco (Dresda 1845 - Kiel 1913); prof. nell'univ. di Münster e di Kiel (dal 1892). Oltre agli studî su Petrarca (1878), su Boccaccio (1880) e sul Rinascimento italiano (1884), si devono ricordare [...] di lui la Enzyklopädie und Methodologie der romanischen Philologie (3 voll., 1884-88), il vocabolario etimologico delle lingueromanze (1890), precursore di quello di W. Meyer-Lübke. Diresse dal 1879 al 1885 la Zeitschrift für neufranzösische Sprache ...
Leggi Tutto
Linguista (Monaco di Baviera 1880 - Washington 1962), prof. nell'univ. di Coimbra (1935-1951). Studioso di lingueromanze, ha coltivato soprattutto gli studî sardi: Das ländliche Leben Sardiniens im Spiegel [...] der Sprache (1921); Studien über den sardischen Wortschatz (1930); Historische Lautlehre der Sardischen (1941); La lingua sarda (1951); Historische Wortbildungslehre des Sardischen (1952); Dizionario etimologico sardo (1960). ...
Leggi Tutto
ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] famiglie - nordica, sud-orientale, sud-occidentale -, l'ultima delle quali egli vedeva suddivisa in un "ydioma trifarium", cioè nelle tre lingueromanze d'oc, d'oïl e di sì, di cui intuiva esattamente l'unità, ma non la genesi; la divisione delle ...
Leggi Tutto
BENI, Paolo
Giancarlo Mazzacurati
Non è certa la data della sua nascita, anche se diverse testimonianze raccolte dallo Iacobillo affermano che al momento della morte, avvenuta in Padova il 12 febbr. [...] , La prima edizione del Vocab. della Crusca, in Le Prefaz. ai primi grandi vocab. delle lingue europee, I, Le lingueromanze, Milano-Varese 1959, p. 32; B. Migliorini, Storia della lingua ital., Firenze 1960, p. 454; M. Vitale, La questione della ...
Leggi Tutto
COLOCCI, Angelo
*
Nacque a Iesi (prov. di Ancona) da Niccolò, che apparteneva ad antica famiglia cittadina, e da una sorella di Floriano Santoni. Fortunata era il nome che il Lancellotti attribuiva [...] mitiche, e uno da quando le rime si affermarono per influenza degli inni cristiani.
Suggeritogli dal suo interesse per le lingueromanze delle origini, uno dei grandi meriti del C. è quello di aver fatto copiare e di aver conservato due canzonieri ...
Leggi Tutto
BERTONI, Giulio
Aurelio Roncaglia
Nacque a Modena da Giuseppe e da Adele Baroni il 26 ag. 1878. Nella città natale cominciò gli studi secondari, terminati poi al liceo Gioberti di Torino (1897). Ad [...] , solennemente inaugurato il 3 giugno 1936 con un suo discorso su Il latino di Roma e le lingueromanze, pubblicato a Firenze nello stesso anno. Tale Istituto s'affermò subito quale centro vivace di studi, con le conferenze ed esercitazioni che ...
Leggi Tutto
BARTOLI, Matteo Giulio
Tullio De Mauro
Nacque ad Albona d'Istria il 22 sett. 1873. Compi gli studi universitari a Vienna, dove gli fu maestro W. Meyer-Lúbke, a Strasburgo, dove gli fu "maestro e collega" [...] avevano trasposto lo stesso metodo di studio anche al dominio delle lingueromanze, e si era così proceduto a ricostruire il proto - lingueromanzo. Ma nell'ambfto romanzo le prese in esame erano spesso ancora in uso e la loro funzionalità era ...
Leggi Tutto
BARBIERI, Giovanni Maria
Gianfranco Folena
Nacque a Modena nel 1519 da famiglia di piccola borghesia notarile: il padre ser Bartolommeo Barbieri di Castelnuovo era amministratore di alcuni feudi del [...] delfina Caterina de' Medici), o piuttosto da solo e senza alcun maestro, attraverso un paziente confronto con le altre lingueromanze a lui note, particolarmente francese e spagnolo (fra cui il B. considerava il provenzale come idioma intermedio e ...
Leggi Tutto
romanzo1
romanżo1 agg. [dal fr. ant. romanz, che risale alla locuz. lat. *romanĭce loqui «parlare latino»]. – In linguistica e in filologia, sinon. di neolatino: le lingue r.; filologia r., che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo,...
romanza
romanża s. f. [dal fr. romance (femm.), che a sua volta è dallo spagn. romance (masch.) e dal provenz. romans, che risalgono all’avverbio lat. pop. *romanice «al modo dei Romani, in lingua latina»]. – 1. In letteratura, componimento...