COCCHIA, Enrico
Piero Treves
Nacque in Avellino, il 6 giugno 1859, dal direttore dell'Ospedale civico, dottor Michele, e da Rosa del Franco. La famiglia, cattolicissima (lo zio paterno Nicola Cocchia, [...] d'italianisti suoi contemporanei, ma di tradizione bonghiano-neoguelfa, inclini a deplorare che più tardivamente delle altre lingueromanze assurgesse il volgare a letterarietà e a strumento di poesia e di cultura per la troppo tenace presenza ...
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ASCOLI, Graziadio Isaia
Tristano Bolelli
Nacque a Gorizia il 16 luglio 1829 da Leone Flaminio ed Elena Norsa. Figlio di ricca famiglia di mercanti (e mercante nella giovinezza egli stesso), non conobbeil [...] a diventare ricchissimo di tradiziom" venne conferito il premio della Fondazione Bopp e quello della Società per lo studio delle lingueromanze di Montpellier. Il secondo volume dell'Archivio (1876), oltre a lavori di G. Flechia, F. D'Ovidio e N ...
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AVOLIO, Corrado
Giorgio Piccitto
Nacque il 16 febbr. 1843 a Siracusa, dove il padre Corrado, netino, si trovava come ufficiale medico. A Noto, dove la famiglia poco dopo era ritornata, ricevette educazione [...] dedicata a uno Studio comparativo del sottodialetto di Noto con la lingua italiana, in parte pubblicato a sé poco prima nelle Nuove forme parallele delle altre lingueromanze e la base da cui esse partono, latina o di altra lingua. Dell'opera ci resta ...
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CAIX, Napoleone
Tullio De Mauro
Nato a Bozzolo (Mantova) il 17 ag. 1845 da Giovanni e da Giovanna Azzolini, studiò presso il ginnasio di Cremona, ove ebbe tra gli insegnanti lo storico e latinista liberale [...] A. Canello…, pp. 425-435).
Dal 1872 il C. fu incaricato di dialettologia italiana (dal 1873 l'insegnamento si chiamò di lingueromanze) all'Istit. superiore di Firenze, dove insegnavano P. Villari (cui era dedicato il Saggio) e il Trezza.
Negli anni ...
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FOLENA, Gianfranco
Lorenzo Renzi
Nacque a Savigliano (Cuneo) il 9 apr. 1920 da Umberto e da Nora Alberti. Di famiglia toscana, si formò alla Scuola normale superiore di Pisa e all'università di Firenze. [...] tra quelli che cercano di individuare il complesso di cause che, paese per paese, ha favorito la nascita delle lingueromanze scritte e la loro fuoruscita dalla tutela del latino.
Il F. fu un sostenitore della rinascita della retorica, intesa ...
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PERTICARI, Giulio
Simona Brambilla
PERTICARI, Giulio. – Nacque a Savignano sul Rubicone, in Romagna, il 15 agosto 1779, primogenito del conte Andrea e della contessa Anna Cassi; dal matrimonio nacquero [...] Gravina e Giusto Fontanini, Perticari teorizzò la derivazione del volgare illustre da una «lingua romana» comune, intermedia tra il latino parlato e le moderne lingueromanze. Nel 1819 il contributo fu recensito da François Raynouard, che ne illustrò ...
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MADAO (Madau), Matteo
Pietro Giovanni Sanna
Nacque a Ozieri, nella Sardegna settentrionale, da Pietro e Martina Sanna il 17 ott. 1733 (non il 9 genn. 1723, secondo una tradizione ottocentesca).
Studiò [...] nell'età delle riforme (1763-1773), Sassari 1992, pp. 89-93; M. Lorinczi, Il sardo: la più "latina" delle lingueromanze. Storia di un falso minore, in Actes du XXe Congrès international de linguistique et de philologie romanes, Zürich, 1992, a cura ...
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POMPILIO, Pietro Paolo
Wouter Bracke
POMPILIO, Pietro Paolo. – Figlio di una Plotia non meglio identificata, e di padre ignoto, nacque a Roma in una casa del rione Ponte, probabilmente nel 1454.
Secondo [...] particolare dalla sopravvivenza del latino parlato in zone periferiche del vecchio impero romano e dalla sua evoluzione nelle lingueromanze, si inserì nel ben noto dibattito intorno alla questione linguistica se gli antichi parlassero tutti latino o ...
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PERROTTI, Nicola
Alessandra Tarquini
PERROTTI, Nicola. – Nacque a Penne, in provincia di Pescara, il 22 dicembre 1897 da Massimantonio e da Emilia Rasetti.
Nel 1919, dopo aver preso congedo dal servizio [...] condusse un’intensa attività di divulgazione e di organizzazione: fu promotore dei congressi degli psicoanalisti di lingueromanze, ebbe un ruolo di rilievo in seno all’associazione psicoanalitica internazionale e, soprattutto, cercò di rivolgersi ...
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GUARNERIO, Pier Enea
Francesco Avolio
Nacque a Milano il 1° luglio 1854. Conseguita la laurea in lettere, scelse l'insegnamento e fu destinato alle scuole medie della Sardegna, dove restò per cinque [...] quella per la quale il suo nome è ancora oggi ricordato: Il sardo e il còrso in una nuova classificazione delle lingueromanze, ibid., XVI (1902-05), pp. 491-516; Note etimologiche e lessicali corse, in Rendiconti del R. Istituto lombardo di scienze ...
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romanzo1
romanżo1 agg. [dal fr. ant. romanz, che risale alla locuz. lat. *romanĭce loqui «parlare latino»]. – In linguistica e in filologia, sinon. di neolatino: le lingue r.; filologia r., che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo,...
romanza
romanża s. f. [dal fr. romance (femm.), che a sua volta è dallo spagn. romance (masch.) e dal provenz. romans, che risalgono all’avverbio lat. pop. *romanice «al modo dei Romani, in lingua latina»]. – 1. In letteratura, componimento...