CRESCINI, Vincenzo
Gianfranco Folena
Nacque a Padova il 10 ag. 1857 da Vincenzo ed Anna Crescini, cugini, in una famiglia di agiata borghesia con tradizioni culturali e risorgimentali legate a Iacopo [...] per l'anno accademico 1908-09 Romania, col contributo Romana lingua per la miscellanea in onore di A. Hortis (1910): cfr 1-26 e 27-41.
La vasta produzione miscellanea in campo romanzo venne scelta e ordinata dal C. in due volumi assai importanti ...
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Con speciale riferimento all’Europa medievale romanza, si indica con il nome di scripta il sistema, diverso da una zona all’altra, con cui si rende nella scrittura la lingua: tali forme di realizzazione [...] realizzazione scritta, in particolare quando si tratti della resa grafica dei fonemi romanzi innovanti rispetto all’inventario fonematico della lingua latina (come le consonanti ➔ palatali, ➔ fricative, ➔ affricate, ➔ nasali, ➔ laterali) e quindi non ...
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Va chiarito preliminarmente che in ambito musicale l’aggettivo popolare può avere almeno due significati. Nel primo, equivale all’inglese popular (o pop): la locuzione musica popolare (popular music) è [...] la stereotipia e certo antirealismo, e con quello dei romanzi d’appendice, della stampa periodica rosa e del cinema pre Battiato, che ospitano il latino e il greco come le lingue orientali (è nota la passione del cantautore per le filosofie ...
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Il friulano ha un ruolo peculiare tra le varietà dialettali dell’Italia. Si tratta di un idioma romanzo, che ha caratteri comuni con gli altri dialetti settentrionali, ma anche fenomeni originali che gli [...] di una serie di fenomeni comuni a un gruppo di varietà romanze settentrionali, a cui è stato dato il nome di ladino o regionale 15/1996: «Norme per la tutela e la promozione della lingua e della cultura friulane». L’intento non è solo quello di ...
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Il raddoppiamento sintattico è un fenomeno di ➔ sandhi esterno (o di ➔ fonetica sintattica), di natura assimilatoria (almeno in origine: cfr. § 3; ➔ assimilazione), che si verifica nell’➔italiano standard [...] nelle varietà più basse e colloquiali della lingua, dopo alcuni morfemi (prevalentemente monosillabici) terminanti considerazioni e un’ipotesi sull’articolo determinativo in area italo-romanza, in Studi offerti a Luigi Blasucci dai colleghi e dagli ...
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La comunità greca italiana (➔ minoranze linguistiche) è distinta in due aree: quella salentina (nella provincia di Lecce) e quella calabrese (nella provincia di Reggio Calabria). Le zone geografiche in [...] .
Per il lessico comune a queste parlate e ai dialetti romanzi sono state segnalate voci di antica origine (diretta o mediata dal sintassi sono da notare l’assenza dell’➔infinito (comune alle lingue dell’area balcanica) e le modalità di resa del ➔ ...
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Per area linguistica s’intende un’area geografica caratterizzata dalla presenza di determinati fenomeni linguistici (dal livello fonologico a quello lessicale). La nozione di area linguistica è una delle [...] :
area mediana
area meridionale (o alto-meridionale, o meridionale-intermedia)
Macroarea italiana meridionale estrema
Altre lingue italo-romanze: sardo, friulano, ladino
Procedendo da nord, a settentrione della linea «La Spezia-Rimini» incontriamo la ...
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Le comunità serbocroate molisane (o slavomolisane), tutelate dalla legge 482/1999 come minoranza linguistica (➔ minoranze linguistiche; ➔ legislazione linguistica), risiedono in tre comuni della provincia [...] (che videro una forte immigrazione dalle aree circostanti) le lingue materne più diffuse sono le varietà romanze.
Secondo i parametri UNESCO, lo slavo molisano si colloca tra le lingue minacciate di estinzione per il modesto numero di parlanti e ...
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Il dativo etico (lat. dativus ethicus) indica la partecipazione o il coinvolgimento emotivo di una persona rispetto a un’azione o a una circostanza indicata dal predicato; è sempre espresso da un pronome [...] dativo è usato in italiano (a differenza di altre lingue, sia romanze, come il francese, sia germaniche, come l’inglese lieto fine
L’uso del dativo etico è ampiamente attestato nella lingua letteraria, come nel passo manzoniano che segue:
(17) Che ...
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Famiglia di lingue storiche (dette anche arie, indogermaniche, indoceltiche, arioeuropee) che presentano, specie negli stadi più antichi, un’affinità e una concordanza di caratteri fonetici, morfologici [...] egemonia politica e culturale di Roma, e diffuso nei territori dell’Impero romano, in cui sorsero le odierne lingue neolatine o romanze; osco-umbro, parlato in età storica nell’Italia centro-meridionale; slavo, alla base dei gruppi dialettali moderni ...
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romanzo1
romanżo1 agg. [dal fr. ant. romanz, che risale alla locuz. lat. *romanĭce loqui «parlare latino»]. – In linguistica e in filologia, sinon. di neolatino: le lingue r.; filologia r., che ha per oggetto di studio, soprattutto comparativo,...
romanza
romanża s. f. [dal fr. romance (femm.), che a sua volta è dallo spagn. romance (masch.) e dal provenz. romans, che risalgono all’avverbio lat. pop. *romanice «al modo dei Romani, in lingua latina»]. – 1. In letteratura, componimento...