ALBONESI, Teseo Ambrogio degli
Giorgio Levi della Vida
Antesignano dello studio delle lingue orientali nella prima metà del sec. XVI, nato a Pavia, o nei dintorm, nel 1469, morto ivi quasi certamente [...] quelli armeni, poiché aveva appreso gli elementi di quella lingua da un Armeno da lui conosciuto poco prima a Venezia aspetto linguistico del copto; e benché la sua nozione delle lingueslave sia alquanto vaga, ne riconosce il carattere unitario. Si ...
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GINAMMI, Marco
Lucinda Spera
Nacque a Venezia nel 1590 da Bartolomeo. La famiglia, originaria di Lavenone, nel Bresciano, si era trasferita nella città lagunare per le possibilità imprenditoriali che [...] tutta l'Europa e curò gli interessi della famiglia a Ragusa, in Dalmazia, nel settore della produzione di libri in linguaslava.
Il 24 ag. 1620 il G. richiese la propria immatricolazione alla corporazione dei librai, stampatori e rilegatori (Arch. di ...
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PASTRIZIO, Giovanni
Tomislav Mrkonjic
PASTRIZIO (Paštrić), Giovanni (Ivan). – Figlio di Antonio e Ivanizza Giunchevich, nacque, come si presume, a Spalato, ove fu battezzato il 15 giugno 1636.
Il cognome [...] della teologia controversistica, oggetto del suo insegnamento al Collegio Urbano.
Da conoscitore del paleoslavo e delle lingueslave in generale, incaricato dalla Congregazione di Propaganda Fide, preparò nel 1688 la seconda edizione del Breviario ...
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DOLCI, Sebastiano
Sergio Cella
Recentemente indicato, non si sa su quali basi documentarie, come Slade-Dolči, nacque a Ragusa (oggi Dubrovnik) in Dalmazia il 30 giugno 1699. Di famiglia modesta, ma [...] la più antica popolazione dell'Europa e che dalla loro madrelingua (il serbo-croato) derivarono non solo le altre lingueslave ma anche il greco e il latino. L'operetta ebbe una certa risonanza ed il frate raguseo fu ascritto all'Accademia ...
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DAMIANI, Enrico
Gabriele Mazzitelli
Nacque da Igino e da Eugenia Grazioli il 28 apr. 1892a Roma, dove compì l'intero corso di studi.
Laureatosi nel 1914 in giurisprudenza, il D. nel 1915 fu assunto, [...] da un lato, della sua attività di docente desideroso di offrire la possibilità di una più vasta diffusione dello studio delle lingueslave, dall'altro, delle sue elevate doti di filologo.
Dopo la morte Ael figlio Roberto, avvenuta nel 1947, decise di ...
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GIANNELLI, Ciro
Danilo Ceccarelli Morolli
Nacque a Roma, da Guglielmo e Ida Rossi, il 29 maggio 1905. Compì brillantemente gli studi filologici classici presso l'università della sua città, ove fu allievo [...] in rilievo lo stretto legame che, nell'ambito costantinopolitano, sussiste tra cultura e rito. La sua passione per le lingueslave gli fu di notevole utilità scientifica per meglio comprendere l'espansione della civiltà di Costantinopoli tra i popoli ...
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ALTOBELLI, Ilario, senior
Giovanni Odoardi
Nato a Montecchio-Treia nelle Marche (giugno-luglio 1560), vestì a soli quindici anni l'abito dei minori conventuali (29 maggio 1575), venendo ordinato sacerdote [...] del tempo, anche l'astrologia. Non trascurò la poesia e lo studio delle lingue: parlava oltre l'italiano e il latino, il francese, lo spagnolo, le lingueslave. Per i suoi studi di astronomia costruì vari strumenti (quadranti, balestriglie, astrolabi ...
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GARIBALDI, Giuseppe
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Nizza, allora capoluogo del dipartimento delle Alpi Marittime dell'Impero francese, il 4 luglio 1807. Era il terzo dei sei figli nati dal matrimonio [...] dal 1859 […] erano state pubblicate 46 volte in 11 lingue" (Ridley, p. 724). Temperamento lirico, dotato di crollo auspicabile dei vecchi imperi sotto i colpi delle varie nazionalità slave.
Sempre in nome della concretezza, ma anche di un'idea ...
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MARULO, Marco (Marko Marulić, Marko Pečenić, Marcus Marulus Spalatensis o Dalmata). – Nacque a Spalato il 18 ag. 1450 da Nikola, magistrato, e Dobrica Obirtić (de Albertis)
Giovanna Paolin
, di nobile [...] del M. resta profondamente legata a un poema in lingua croata: la Judita o Istoria sfete udovice Iudit u Schnur et al., Binghamton, NY, 1994, pp. 303-310; Id., Humanisme slave et humanisme européen: l’exemple de Marc Marule, in L’Europe et les ...
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BLASIS, Carlo de (Carlo Blasis)
Vittoria Ottolenghi
Nacque a Napoli, il 4 nov. 1795, da Francesco Antonio de Blasis e Vincenza Coluzzi de Zurla.
Il padre, figlio di un alto ufficiale spagnolo, fu noto [...] in geometria, in letteratura antica e moderna, in varie lingue, in ballo, in musica e in disegno): prova in Inghilterra (King's Theatre di Londra), dove nel '27 debuttò in The Slave Of Bagdad di Egville e in due balletti di Viganò (La Vestale e Le ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
slavo
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. Slavus, adattam. della denominazione originale *slovĕn-, di etimo incerto]. – Degli Slavi, delle popolazioni e dei paesi slavi: civiltà, cultura, letteratura s.; le antiche genti s.; il fascino...