Denominazione con cui si indica solitamente l’Impero Romano d’Oriente, da Bisanzio antico nome della capitale Costantinopoli.
Storia
L’antagonismo fra Occidente latino e Oriente ellenistico prese corpo [...] della letteratura b. la civiltà greco-romana si è diffusa nel mondo slavo e orientale, ma non mancano esempi, specie nella novellistica popolare, di opposto procedimento.
Nella lingua si accentua il fenomeno che ha avuto inizio in età ellenistica con ...
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Stato dell’Europa settentrionale, affacciato per breve tratto sul Mar Baltico (dov’è il porto di Klaipėda). Confina a N con la Lettonia, a E con la Bielorussia, a S con la Russia (oblast′ di Kaliningrad) [...] principi moscoviti. Nel 14° sec., dunque, la L. era uno Stato sovranazionale con popolazioni slave e ortodosse; i suoi sovrani erano ancora pagani, ma la lingua ufficiale del paese era il bielorusso.
La chiamata al trono di Polonia del duca Jogáila ...
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Stato dell’Europa settentrionale; confina a N con l’Estonia, a E e SE con la Russia e la Bielorussia, a S con la Lituania, mentre a O si affaccia per circa 500 km al Mar Baltico, che vi forma il Golfo [...] condusse a gravi misure discriminatorie nei confronti delle minoranze slave e a crescenti tensioni non solo con la Russia, un dizionario lettone-tedesco e una grammatica lettone in lingua tedesca; H. Adolphy pubblicò una grammatica che servì da ...
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(o serbo-croato) L’insieme dei dialetti parlati nella Serbia e nella Croazia, e in parte anche nell’Istria, nella Slovenia, nel Montenegro e nella Repubblica della Macedonia del Nord, appartenenti, con [...] . Di tale tradizione la letteratura medievale croata possiede dunque i caratteri fondamentali: alfabeto glagolitico, linguaslava ecclesiastica, contenuto religioso, ideali universalistici, funzione di mediazione fra Occidente e Oriente europeo ...
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URSS
Ferruccio Nano
Giuseppe Mureddu
Adriano Guerra
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Adriano Guerra
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Adriano Guerra
Marco Mancini
Nicoletta Marcialis
Maria Rosa Mezzi
Viktor Misiano
Ada Francesca Marcianò
Nicola Balata
Stefania [...] diffusione della lingua russa, sia attraverso il trasferimento di popolazione slava, di attuare % altaico); Khakassia (RGA; 84% khakas, ma il 65% considera il russo seconda lingua materna); Tuva (RA; 80% tuva); Yakuzia (RA; 95% yakuto); Buriazia (RA ...
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(I, p. 730; App. I, p. 57; II, I, p. 67; III, I, p. 39; IV, I, p. 50)
Evoluzione del quadro politico. - La decolonizzazione dell'A. si è praticamente conclusa nel 1975-76 con l'indipendenza raggiunta dalle [...] (1974; trad. it., 1987), The brideprice (1976), The slave girl (1977), The joys of motherhood (1979) di B. quali sono stati inclusi poeti del tutto inediti e altri che scrivono in lingua creola.
H. Proença si fa notare con Não posso odiar a palavra ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] sì, «per comune consenso» solo di queste tre genti (cioè non anche delle genti germaniche e slave su cui si estende il latino come lingua di cultura dell’Europa occidentale).
Impossibile sottovalutare l’audacia concettuale del giudizio che la locutio ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] slave, e dai popoli in genere conquistati e colonizzati dagli europei.
Storia della lingua
Il l. è una lingua indoeuropea, risale cioè a una lingua rustiche e plebee. Si venne così fissando una lingua d’arte ben regolata e strutturata, simmetrica e ...
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Slavista francese (Parigi 1881 - ivi 1967); lettore di francese a Char´kov (1905-09), prof. di lingue e letterature slave a Strasburgo (1919-23), dal 1924 prof. della stessa materia al Collège de France; [...] direttore della Revue des études slaves (dal 1937); membro dell'Institut de France (dal 1941). Studiò in particolar modo i canti popolari epici russi e svolse ricerche (Le Slovo d'Igor, 1940) per dimostrare ...
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Slavista (Mosca 1891 - Berkeley, California, 1967), di famiglia polacca. Si trasferì (1918) in Polonia, dove divenne prof. di letteratura russa all'univ. di Cracovia (1928-39). Lasciata la Polonia (1940), [...] fu prof. di lingue e letterature slave nelle univ. di Bruxelles, Harvard (1940-44) e di California (Berkeley; 1944-58). Specialista di studî puškiniani (A. Puškin, studja, 1926; Pushkin's bronze horseman, the story of a masterpiece, 1955, nel quale ...
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lingua
lìngua s. f. [lat. lĭngua (con i sign. 1 e 2), lat. ant. dingua]. – 1. a. Organo della cavità orale dei vertebrati, con funzione tattile e gustativa, che ha anche parte importante nel processo della masticazione e della deglutizione...
slavo
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. Slavus, adattam. della denominazione originale *slovĕn-, di etimo incerto]. – Degli Slavi, delle popolazioni e dei paesi slavi: civiltà, cultura, letteratura s.; le antiche genti s.; il fascino...