Leonardo (Vinci 1452 - Amboise 1519), è una delle figure più note nella storia della civiltà umana: il suo nome è, per antonomasia, sinonimo di genio, non solo in italiano, ma in molte altre lingue del [...] assumono il difficile compito di iniziare una nuova forma di cultura in volgare e testimoniano il vigore di linguespeciali ancora fluide, fondate sul linguaggio delle botteghe artistiche e artigiane, ma consolidate con il recupero (almeno parziale ...
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Si definisce terminologia l’insieme dei termini e delle espressioni che designano i concetti e gli oggetti di un particolare settore del sapere o di una attività e professione umana (Marello 1995: 719) [...] (Biffi 2001 e 2007; ➔ arte e critica d’arte, lingua dell’), di ➔ Leonardo da Vinci per l’ingegneria (Altieri Biagi , pp.169-88.
Cortelazzo, Michele A. (1990), Linguespeciali, la dimensione verticale, Padova, Unipress.
Felber, Helmut (1984 ...
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Derivato del verbo di origine latina divulgare, il nome divulgazione, attestato nell’italiano antico con il valore di «diffusione», «pubblicazione» di notizie, scritti, ecc., ha acquisito solo in epoca [...] Press, pp. 141-172.
Serianni, Luca (1989), Saggi di storia linguistica italiana, Napoli, Morano.
Sobrero, Alberto A. (1993), Linguespeciali, in Introduzione all’italiano contemporaneo, a cura di A.A. Sobrero, Roma - Bari, Laterza, 2 voll., vol. 2 ...
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I cultismi sono parole, forme o costrutti di tradizione colta, cioè elementi rari o poco ricorrenti rispetto alla media statistica della lingua comune. In quest’accezione essi rappresentano un elemento [...] tendenza metterà salde radici: si pensi, per es. in Giovanni Pascoli, alla quota di termini attinti dalle linguespeciali (zoologia, botanica, ecc.), a volte di origine dialettale (stiocchi «scorza di pino», stipa «scopa», grecchia «brugo», stiampa ...
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ZINGARI
Walter HIRSCHBERG
Angelo PERNICE
Carlo TAGLIAVINI
Egon Wellesz
. Gruppo etnico migrante che s'incontra disperso in numerosi paesi d'Europa, nella Turchia asiatica, in Persia, Turkestan, Afghānistān, [...] " tale da imporre loro parole. Considerevole è invece l'influsso dello zingaro se si esce dalle lingue comuni e si considerano le linguespeciali e particolarmente i gerghi dei malfattori, ladri, ecc., e di altre categorie (mercanti di cavalli ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] e l’opera culturale di Alfonso X (1221-84); e quindi per il prestigio politico, specialmente dopo l’unione delle corone di Castiglia e d’Aragona (1469). La lingua castigliana, che già nel 14° e 15° sec. era stata arricchita, disciplinata e avviata ad ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] scrive dall’alto in basso e da destra a sinistra, anche se di recente, specialmente in pubblicazioni di tipo scientifico, si procede come per le lingue europee.
Due avvenimenti dominano la letteratura: l’introduzione della civiltà e cultura cinesi ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] con tetto a spioventi o tetto piatto (pueblo). Speciali oggetti complementari dell’abitazione erano l’amaca e la formulazione più esplicita dell’ipotesi del relativismo linguistico (la lingua che parliamo influenza la nostra visione del mondo); la ...
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Stato dell’Africa nord-orientale, che si estende anche in territorio tradizionalmente considerato asiatico, a E dell’istmo di Suez (penisola del Sinai). Il nome deriva da quello dell’antica città di Menfi, [...] -culturali: alcune di esse si distinguono anche per la conservazione delle proprie lingue, come i Nubiani nel Sud del paese, i Beja a E, conflitto arabo-israeliano.
Pare che nell’antichità, specialmente nei periodi più fulgidi dell’età faraonica, il ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] max 792 m) hanno origine tettonica. Molti pure i laghi glaciali specialmente nel Tibet.
Sulle grandi montagne centrali si trovano i più vasti iniziata intorno al 2500 a.C., di popolazioni di lingua indo;europea che migrarono verso l’Europa e in A ...
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speciale
(ant. speziale) agg. [dal lat. specialis, der. di species «specie»]. – 1. Che concerne la specie, sempre con riferimento a ciò che distingue la specie dal genere (come contrario di generale o generico). Quindi: a. Non comune, fuori...
specialista
s. m. e f. [der. di speciale, sull’esempio del fr. spécialiste] (pl. m. -i). – Chi si è specializzato in un particolare settore di una scienza, di un’arte o di una professione: è uno s. di lingue e letterature orientali; quel regista...