PASTORALE, POESIA
Camillo CESSI
Enrico CARRARA
. Antichità. - Comunque s'intendano le origini remote della poesia pastorale, siano esse folkloristiche o connesse al culto religioso, essa ci si presenta [...] erano sorte le nuove civiltà nazionali e con esse le lingue e le letterature nuove. Pare che nell'ingenuità delle , d'ora in poi non saranno più da distinguersi le egloghe latine dalle volgari: A. Navagero, G. Vida, F. Berni si affiancano a L. ...
Leggi Tutto
PREDICAZIONE
Giuseppe De Luca
. Il cristianesimo primitivo fu tutto una predicazione e, com'è noto, la parola stessa "vangelo" val quanto "annunzio". Della predicazione di Gesù Cristo basti ricordare [...] . Ma il latino aveva già quasi perduto terreno, e ormai dappertutto, e non solo al popolo, si parlava nelle lingue romanze e volgari. L'oratoria, da allora, è divenuta un "genere" nelle diverse letterature. È necessario tener presente che la Chiesa ...
Leggi Tutto
GIUNTI o Giunta
Giannetto AVANZI
Celebre famiglia di librai e di tipografi che dall'ultimo ventennio del sec. XV a tutto il sec. XVI ebbe un'importanza notevole nel commercio librario e nella produzione [...] lui premesse ad alcune sue edizioni d'autori greci, latini e volgari.
L'attività tipografica di Filippo ebbe inizio nel 1497 con l edizioni.
Come il padre, Bernardo fu assai versato nelle lingue latina e greca e attese a scegliere, coordinare e ...
Leggi Tutto
VOLGATA (o Vulgata)
Alberto Vaccari
Con questo aggettivo sostantivato è designata la versione latina della Bibbia in uso nella Chiesa cattolica. Per il nome, la formazione, le vicende, la tradizione [...] minare (it. menare), papilio (padiglione), burdo (mulo), dromedarius, pincerna, ecc. Letteralismo della versione e volgarismo della lingua sono caratteristiche soprattutto, benché in vario grado e con colorito diverso, delle versioni anteriori a S ...
Leggi Tutto
SOSTRATO (o substrato)
Benvenuto Terracini
Con questo termine alcuni linguisti designano le tracce della lingua originaria mantenute da un gruppo etnico nell'adottare un'altra lingua di maggior prestigio. [...] punico-libica e gallica. L'effetto del s. è sentito dalla lingua vincitrice come volgarismo o regionalismo volgare (Eucherio di Bordeaux [6° sec.] dà come volgari vocaboli di manifesta origine gallica quali cavannus [civetta], dolva [bruco]).
La ...
Leggi Tutto
SOMMARIVA, Giorgio
Manlio Torquato Dazzi
Letterato, appartenente ad antica famiglia veronese, che ebbe per alcun tempo dominio sull'Isola di Andro.
Giovane amò Laura Loredan, Angela Maffei e altre donne [...] nozze, Milano 1867), trenta canti in terzine, che portano dal 537 al 1495, e le Poesie volgari e latine (Venezia 1496), dove con epigrammi nelle due lingue è la versione dell'epistola ovidiana di Saffo a Faone e il capitolo volgare De qualitate et ...
Leggi Tutto
VECCHIETTI, Giambattista e Gerolamo
Giuseppe Caraci
nati a Cosenza da padre toscano, l'uno nel 1552, l'altro qualche anno di poi, furono insieme mercanti, eruditi e viaggiatori dei più celebri del tempo [...] un'educazione assai accurata, così nelle lettere come nelle lingue orientali, ma per disgrazie domestiche (rimasero orfani di vita di G. B. V. suo fratello (in I codici manoscritti volgari, ecc., Venezia 1776). Una lettera di G. B. al fratello ...
Leggi Tutto
SUNDANESI
Paolo GRAZIOSI
Carlo TAGLIAVINI
. Popolazione che abita le regioni occidentali di Giava e particolarmente l'interno delle provincie di Batavia, Bantam, Preanger, ecc. Culturalmente, i [...] poche parole lěměs pisan (molto fini, soavi) e altre kasar pisan (molto volgari). Molte parole lěměs del sundanese sono di origine giavanese e principalmente della lingua di rispetto (kråmå), ma vi sono anche una ventina di parole sundanesi lěměs ...
Leggi Tutto
PAOLI, Ugo Enrico
Filologo, nato il 9 maggio 1884 a Firenze ove si laureò in lettere nel 1906; prof. nei ginnasi-licei, poi nell'univ. di Genova di letteratura latina (1938-44), quindi di antichità greche [...] mondo antico, alcune delle quali tradotte anche in varie lingue straniere: Lar familiaris, Firenze 1929; Vita romana, Firenze ., 1953; edizione di "Il Baldus" e le altre opere latine e volgari di Teofilo Folengo, Firenze 1941; 2ª ed. 1954, ecc.) ed ...
Leggi Tutto
LÖFSTEDT, Einar
Carlo Tagliavini
Linguista e filologo svedese, nato a Upsala il 15 giugno 1880, professore di lingua e letteratura latina all'università di Lund dal 1913.
Si è dedicato particolarmente [...] allo studio della tarda latinità e degli elementi volgari nel latino classico, seguendone lo sviluppo fino nelle lingue romanze.
Fra i suoi scritti più notevoli sono da segnalare: Beiträge zur Kenntnis der späteren Latinität, Upsala 1907; ...
Leggi Tutto
volgarismo
s. m. [der. di volgare1]. – Espressione, parola, forma linguistica propria della lingua volgare o dell’uso volgare: il latino medievale abbonda spesso di volgarismi; «oricla» per «auris», in latino, è un volgarismo.
volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...