Innocenzo III
Werner Maleczek
Lotario nacque nel 1160 o 1161 a Gavignano, nel Lazio meridionale, figlio di un Trasmundo "de comitibus Signie", con cui non si allude al titolare di una altrimenti sconosciuta [...] che dimostra come si possa annoverare fra gli scritti religiosi più letti del Medioevo: fu anche riadattata in molte linguevolgari, scrittori più tardi come Chaucer e Petrarca vi attinsero, e fu infine stampata nel 1473. Fin nell'evo moderno ...
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Costantino fra giurisdizionalismo e ius publicum ecclesiasticum
Pier Virginio Aimone Braida
«Tutto dipende dal carattere degli uomini che regnano o che amministrano la cosa pubblica. La storia ci insegna [...] questione del placet regio. Lo stesso Tarquini ne fece poi una traduzione latina e vi furono versioni in altre linguevolgari, ad esempio in francese2, che vennero in seguito pubblicate assieme all’opera principale di Tarquini, le Istituzioni di ...
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SOPRAVVIVENZA DELL'ANTICO
N. Dacos
I problemi concernenti le sopravvivenze e le riprese dell'arte antica nella civiltà occidentale sono molto numerosi e molto varî, sicchè le ricerche estremamente abbondanti [...] alle opere antiche. L'arte romanica è un fenomeno essenzialmente popolare, paragonabile allo sviluppo contemporaneo delle linguevolgari. Gli artisti trovano i loro modelli sul posto, interrogando le vestigia locali senza preoccuparsi oltre misura ...
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De vulgari eloquentia
Pier Giorgio Ricci
Pier Vincenzo Mengaldo
Tradizione Manoscritta. - Comprende solo cinque testi (Berlino, Staatsbibliothek, lat. folio 437 [B], ora conservato a Tübingen; Grenoble, [...] innanzi tenendo conto che in Cv I V 9, in un contesto dottrinale particolare (l'affermazione della costituzionale mutevolezza delle linguevolgari), D. annuncia: Di questo si parlerà altrove più compiutamente in uno libello ch'io intendo di fare, Dio ...
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Stratificazioni sociali
Talcott Parsons
di Talcott Parsons
Stratificazioni sociali
sommario: 1. Introduzione. 2. Teorie sull'origine delle classi sociali. 3. Momenti rilevanti nella storia della stratificazione [...] Chiesa cattolica. La traduzione tedesca della Bibbia, fatta da Lutero, cui presto seguirono altre versioni nelle varie linguevolgari, fu un simbolo importantissimo di caratterizzazione etnica. Fu in questa fase che le aristocrazie divennero, in ...
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La Rivoluzione scientifica: luoghi e forme della conoscenza. Professioni liberali e professioni tecniche
Laurence W.B. Brockliss
Professioni liberali e professioni tecniche
Nel periodo della Rivoluzione [...] franca degli intellettuali europei, come lo era stata nel Basso Medioevo e nel Rinascimento. Sebbene le linguevolgari dell'Europa occidentale fossero sempre più usate come strumenti di espressione filosofica e scientifica, soltanto l'italiano era ...
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Una storia dei confini mobili: santi e culti fra universale e particolare
Sofia Boesch Gajano
Dal punto di vista cronologico la storia della santità è caratterizzata da un’accentuata diacronia e dalla [...] santità universale proprio dell’originale venne infatti progressivamente arricchito e aggiornato, in particolare nelle molteplici traduzioni nelle linguevolgari, con le vite di santi, le cui vicende e il cui culto erano legati a specifiche realtà ...
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La leggenda della vera croce e la sua iconografia (VIII-XV secolo)
La disseminazione dei cicli figurativi in prospettiva europea
Barbara Baert
Deve esserci stato un tempo in cui il legno della croce [...] ’, una variante duecentesca proveniente dalla cerchia di Jacob van Maerlant, appartiene a un gruppo di leggende della croce in linguevolgari europee che arriva a coinvolgere anche le figure di Mosè e di Davide88. Tra l’altro in questa tradizione l ...
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Il Rinascimento. Gli strumenti scientifici
Anthony J. Turner
Gli strumenti scientifici
Introduzione
Data la grande diffusione della matematica applicata e dell'astrologia nella società europea del [...] ca.), durante il Rinascimento sarebbe aumentato notevolmente il numero delle opere che trattavano di questo strumento, sia in linguevolgari sia in latino, alle quali la ricerca umanistica aggiunse perfino alcune edizioni di un certo numero di tardi ...
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I Seminari
Cristina Sagliocco
Maurizio Sangalli
I seminari italiani postunitari, tra continuità e cesure1
A Firenze, nel 1873, in previsione del primo congresso cattolico, che si sarebbe tenuto l’anno [...] per la sottocommissione, la maggior parte dei vescovi desiderava un uso più massiccio delle linguevolgari a livello liturgico, e la conservazione del latino come lingua ufficiale della Chiesa cattolica romana. Di fatti, avvenne che «la commissione ...
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volgarismo
s. m. [der. di volgare1]. – Espressione, parola, forma linguistica propria della lingua volgare o dell’uso volgare: il latino medievale abbonda spesso di volgarismi; «oricla» per «auris», in latino, è un volgarismo.
volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...