AMBROGINI, Angelo, detto il Poliziano
Emilio Bigi
Nacque a Montepulciano (sul cui nome latino Mons Politianus egli foggerà poi il proprio appellativo umanistico) il 14 luglio 1454 da Benedetto, egregius [...] greci e latini con quelli della nuova e moderna lingua, e tentare quindi tutta una serie di accordi e le prose, quella di I. Del Lungo, nel vol. cit. Prose volgari inedite, ecc., dove sono pubblicati tre Sermoni recitati in una compagnia di dottrina ...
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MANUZIO, Aldo, il Vecchio
Mario Infelise
Nacque a Bassiano, un piccolo borgo della campagna laziale nel ducato di Sermoneta. La data di nascita è stata oggetto di discussioni. Il figlio Paolo la collocava [...] che avrebbe dovuto preludere alla stampa delle Scritture sacre nelle tre lingue classiche di cui già si parlava nel 1497-98. Nel lo stesso carattere corsivo uscirono negli stessi anni le Cose volgari di Francesco Petrarca (1501) e le Terze rime di ...
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Le Origini: Testi latini, italiani, provenzali e franco-italiani – Introduzione
Antonio Viscardi
Il presente volume vuole offrire un quadro quanto più possibile preciso della cultura letteraria italiana [...] esprime in due letterature distinte e separate dall'oggetto e dalla lingua, la dotta o latina, la volgare o romanza, dialettica e che altrove, e preludono al sorgere delle letterature d'arte volgari. Per i secoli più remoti abbiamo fatto posto con una ...
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Dante Alighieri, Opere minori: De vulgari eloquentia - Introduzione
Pier Vincenzo Mengaldo
Scritto successivamente all'esilio (I, VI, 3) e alla pace di Caltabellotta (II, VI, 4), preannunciato anzi [...] teologica del volgare illustre assimilato in I, XVI a Dio; fra la nozione dei volgari come effetto di peccato e di cattiva molteplicità e quella di una lingua italiana unitaria come riparazione della colpa e restaurazione di una comunione, o fra la ...
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GRILLO, Clelia (del)
Guido G. Fagioli Vercellone
Nacque a Genova nel 1684 (entro il luglio: alla morte, nell'agosto 1777, aveva già compiuto i 93 anni), in una famiglia patrizia illustre e doviziosa, [...] Borromeo, la quale non soltanto conosce tutte le scienze e le lingue d'Europa, ma parla arabo come il Corano, ci invitò a dalle sventure, "compiacevasi di avere vicino a se soltanto persone volgari", il che trova conferma in una lettera di P. Verri ...
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GIDINO (Ghidino) da Sommacampagna
Gabriella Milan
Nacque presumibilmente a Verona in un anno non precisabile del decennio 1320-30, come testimonierebbe un documento del 5 maggio 1352 (segnalato dal [...] Petrarca volgare e le sua "schola" padovana, in Id., Culture e lingue nel Veneto medievale, Padova 1990, p. 339; G.P. Marchi, G. da S., in Gidino da Sommacampagna, Trattato e arte deli rithimi volgari, a cura di G.P. Caprettini, Verona 1993, pp. 9-29 ...
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GAGLIUFFI (Galjuf), Marco Faustino
David Riccardo Armando
Nacque il 15 febbr. 1765 a Ragusa, in Dalmazia, da Ivan e Kata Marcovich. Iniziati gli studi presso le locali Scuole pie, venne inviato quindicenne [...] le sue versioni estemporanee in latino di componimenti volgari recitati da altri pastori arcadi: particolarmente celebri, (Torino 1833), un trattato sulle vicende e lo stato della lingua latina accompagnato da una selezione di poesie meditate, e da ...
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JEROCADES, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° sett. 1738 a Parghelia, piccolo centro nei pressi di Tropea in Calabria, da Andrea, pescatore e mercante, e dalla sua seconda moglie, Antonia Pietropaolo. [...] […]. L'umano sapere non era allora che favola o, come diceva Vico, lingua reale" (p. 104).
I miti antichi e le parabole sono dunque la (1787), Le Odi di Pindaro tradotte ed esposte in versi volgari (1790). Nel 1788 partecipò con M. Pagano, D. Cirillo ...
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AUGURELLI (Augurello, Agorelli), Giovanni Aurelio
Robert Weiss
Nacque a Rimini, non nel 1440 o 1441, come fu generalmente ritenuto, ma intorno al 1456, da Giovanni Agorelli. Nulla si sa dei suoi primi [...] si è detta, l'A. analizzò con cura la lingua poetica del Petrarca, campo sul quale probabilmente richiamò l' Quattrocento - G A. Augurello, Venezia 1905, pp. 228-243. Le poesie volgari sono in Le Rime di G. A. Augurello da Rimini, ed. G. Compagnoni ...
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DEL TUFO, Giovanni Battista
Rosario Contarino
Nacque a Napoli intorno al 1548, ottavo dei diciannove figli di Fabrizio e Lucrezia Carafa, esponenti di illustri ed antiche famiglie partenopee; i Del [...] le altre e a non risparmiare, nel raffronto, gli epiteti più volgari, nemmeno a quella che lo accoglieva ("porcile", dice della fangosa Milano ibridismo del parlato, "mescolanza / Di tante lingue e forestier parlare", che è veicolo provvisorio del ...
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volgarismo
s. m. [der. di volgare1]. – Espressione, parola, forma linguistica propria della lingua volgare o dell’uso volgare: il latino medievale abbonda spesso di volgarismi; «oricla» per «auris», in latino, è un volgarismo.
volgare1
volgare1 (ant. vulgare) agg. [dal lat. vulgaris, der. di vulgus «volgo»]. – 1. non com. Del volgo, degli strati socialmente, culturalmente ed economicamente inferiori della popolazione: usi, tradizioni, pregiudizî v.; nell’uso ant.,...