Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Le riflessioni sulla natura del linguaggio animano la scena culturale tedesca tra la [...] il ripetersi di tale unione consente che il concetto sia “comunicato, impresso e incorporato all’intelletto mediante il segno linguistico come mediante l’intuizione stessa”. Quanto poi alla distinzione tra la forma grafica e fonica della parola e la ...
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Nella teoria dell’➔interferenza linguistica il termine forestierismo è talvolta usato per indicare quelle parole o espressioni di matrice straniera che più propriamente sono denominate prestiti integrali, [...] che tuttavia possiede una più marcata connotazione svalutativa e si riferisce oltre che alle voci straniere anche a fatti linguistici che non seguano la norma; stranierismo, termine già circolante dal XIX secolo ma nel secondo dopoguerra ripreso di ...
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RABIZZANI, Giovanni Battista
Fabio Flego
RABIZZANI, Giovanni Battista. – Nacque a Mondolfo (presso Pesaro) il 15 ottobre 1884, terzogenito di Attilio, avvocato e magistrato frignanese, e di Ofelia Erminda [...] , al caffè Aragno di via del Corso: il prof. Odoardo Gori, il bibliotecario del Senato Fortunato Pintor, il linguista Fernando Palazzi, l’editore Angelo Fortunato Formiggini e, ancora, Giulio Natali, Mario Chini, Luigi Siciliani, Giovanni Zuccarini ...
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CAPIS, Giovanni
Giulio C. Lepschy
Vissuto fra il sec. XVI e XVII, appartenne a un'illustre famiglia ossolana.
Nel '400 viveva un Matteo Capis, da cui discese un Giovanni (che, rimasto vedovo, divenne [...] Matteo Capis,dottore in medicina,in lode dell'autore suo fratello, ove il C. è ricordato anche per l'attività di linguista, attività della quale, peraltro, non sappiamo, di preciso, praticamente nulla.
Mentre studiava leggi a Pavia il C. compose una ...
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Il neopurismo è il movimento linguistico promosso da Bruno Migliorini (1896-1975), fra gli anni Trenta e Quaranta del Novecento, per assecondare un equilibrato sviluppo della lingua contemporanea valutando, [...] destinati a una larga circolazione, le voci ormai stabilizzatesi da quelle di uso incipiente o ancora oscillante. E nell’esame linguistico non ci si limita al piano formale della fonetica e della grafia, ma si valuta attentamente anche il grado di ...
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Silverio Novelli
Neologismi arte, lingua e letteratura
Bazantar
s. m. Strumento musicale con 5 corde acustiche, dotato inoltre di 29 corde di risonanza e 4 aggiuntive, in grado di abbinare la naturale [...] che, una volta conosciute le regole, permetta a tutti di comprendere il testo. Un codice in grado di abbattere le barriere linguistiche (Valentina Ruggiu (a cura di), repubblica.it, 20 maggio 2016, ‘Tecnologia’).
Composto dal s. f. o m. emoji e dal ...
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La d. nasce nel 19° secolo con ritardo rispetto alla linguistica tout court, e non soltanto perché ne forma un sottoinsieme ancillare, dedito all'indagine sulle varietà (di frequente segnate da inferiorità [...] , 2 (1876), pp. 385-95; e anche N. Maccarrone, Il concetto dei dialetti e l'''Italia dialettale'' nel pensiero ascoliano, in Silloge linguistica G. I. Ascoli, Torino 1919, pp. 302-32, e Vàrvaro, Storia, cit., pp. 106 n. 7, e 114-18.
Sulla linea ''La ...
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Lewis, Ioan Myrddin
Bernardo Bernardi
Antropologo sociale britannico, nato a Glasgow (Scozia) il 30 gennaio 1930, emeritus professor della London School of Economics. Dopo essersi laureato in chimica [...] che toccano molti aspetti della cultura somala, relativi in particolare alla poesia pastorale (in collaborazione con il linguista polacco B.W. Andrzejewski, Somali poetry. An introduction, 1964), alla storia somala (The modern history of Somaliland ...
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IVE, Antonio
Domenico Proietti
Nacque a Rovigno, in Istria, il 13 ag. 1851 da Pietro ed Eufemia Ruffini, in una famiglia originaria di Spalato (il cognome Ive è la forma croata corrispondente all'italiano [...] dall'I. si affiancano un ampio studio introduttivo, pp. 11-13, 18-26, e una ricca bibliografia finale, pp. 215-220). Sull'I. linguista e dialettologo: M.G. Bartoli, Il dalmatico (1906), ed. ital. a cura di A. Duro, Roma 2000, pp. 40-48 e ad ind ...
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BEGUINOT, Francesco
Tullio De Mauro
Nacque a Paliano (Frosinone) il 1° ag. 1879. Figlio di Pompeo e di Giulia Schifalacqua, il B., già negli anni del ginnasio, cominciò da autodidatta lo studio del [...] libica e sulle iscrizioni tuaregh fatti in Italia nell'ultimo quarantennio, in Libia, I(1953), pp. 83-90; Elementi di linguistica, in L'Africa nei suoi aspetti geografici, storici ed umanistici, Roma 1953, pp. 50-57.
Bibl.: Sul B. esistono solo ...
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linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...