Soprattutto con l’avvento dei corpora (➔ corpora di italiano) e degli strumenti informatici per consultarli, è divenuto possibile studiare con metodi statistici l’andamento di occorrenza di parole e di [...] più famosa è appunto la legge proposta da Zipf stesso, che predice che la frequenza di occorrenza di una parola (o altra unità linguistica) in un testo/corpus è data da una costante divisa per il rango della parola medesima (Zipf 1949).
Dal punto di ...
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Il nome. I confini naturali. Storia della conoscenza del paese. - Il nome appare per la prima volta alla metà del sec. II d. C. nella Geografia di Tolomeo (III, 12, 20), che ricorda gli 'Αλβανοί, popolo [...] Per l'influsso latino sulla morfologia, cfr. G. Meyer, Der lat. Einfluss auf die alb. Formenlehre, in Miscellanea di filol. e linguistica in memoria di N. Caix e di U. A. Canello, Firenze 1886, p. 103 segg., modificato in parte dagli articoli citati ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Origini e attributi degli eroi
Marella Nappi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una definizione univoca rischia di ridurre la grande varietà [...] si ritrova nel latino vir: l’eroe è dunque il "forte", l’"uomo vigoroso". Un’altra interpretazione (riferita dal linguista Pierre Chantraine nel suo Dictionnaire étymologique de la langue grecque, 1968-1980) stabilisce un rapporto con la radice *ser ...
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Formalismo
Pietro Montani
Con il termine formalismo ci si riferisce a un insieme di innovative ricerche sulla letteratura e la poesia elaborate in Unione Sovietica nel corso degli anni Venti del Novecento [...] di un "discorso interno" che procede via via all'articolazione e alla connessione di ciò che il film mostra. Il "linguistico" (inteso in senso ampio) valorizza quei tratti dell'immagine e del rapporto tra immagini che si prestano a un'elaborazione ...
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OBICINI, Giovanni Battista
Alessandro Vanoli
OBICINI, Giovanni Battista (in religione Tommaso). – Nacque il 9 novembre 1585 nella contrada di Riparia San Giuliano a Nonio, piccolo paese della diocesi [...] due volte alla settimana dispute sulla fede in lingua araba. Seguirono anni di intenso lavoro, anche come traduttore e linguista, attività questa che aveva intrapreso quando ancora si trovava in Oriente, con l’opera intitolata Isagoge idest, breve ...
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FACCIOLATI, Iacopo
Marina Boscaino
Nacque a Torreglia, una piccola località dei Colli Euganei (prov. di Padova), il 4 genn. 1682, da una famiglia modesta.
Condusse gli studi sotto l'amorevole protezione [...] quest'importante opera il F. fu sollecitato non solo dal grande interesse che in lui suscitavano i problemi filologici e linguistici, ma anche, e soprattutto, dai lavori di P. Bembo e di A. Tassoni. Nell'Ortografia sono segnalate ed autorizzate voci ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
La scoperta dell'origine comune delle lingue antiche dall'indoeuropeo
Giovanni Manetti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Per quanto ci [...] del sanscrito e l’antico persiano potrebbe essere aggiunto alla stessa famiglia.” (citato in Robert H. Robins, Storia della linguistica, Bologna, 1971).
Se vogliamo stabilire un atto di battesimo per la presa di coscienza dell’origine comune di molte ...
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TARQUINI, Camillo
Luca Sandoni
– Nacque a Marta, sul lago di Bolsena, il 27 settembre 1810, da Giuseppe, appartenente a una famiglia di notai e cancellieri originaria di Bomarzo, e da Marianna Durani, [...] però, che essa non fu «mai presa sul serio da nessuno specialista», come asserisce Martina, 1990, p. 492), fu confutata nel 1860 dal linguista Graziadio I. Ascoli (cfr. Archivio storico italiano, n.s., IX, 1, pp. 3-34), a cui il gesuita rispose su La ...
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GIUSTO da Urbino (al secolo Jacopo Curtopassi o Cortopassi)
Giovanni Pizzorusso
Nacque a Matraia, presso Lucca, il 30 ag. 1814 da Giuseppe e da Teresa Scolastica Guidi. Aveva appena sedici anni quando, [...] 1850 circa, G. fosse intenzionato - in seguito a una crisi spirituale - a trasferirsi in Francia per dedicarsi agli studi linguistici presso l'Abbadie. In questi anni si collocano il reperimento e la trascrizione (ovvero la redazione, sulla quale non ...
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FRANGIPANE, Cintio
Livio Antonielli
Nacque a Udine il 9 marzo 1765, dal conte Nicolò e da Laura dei conti Maniago. La famiglia paterna, da secoli investita dei feudi di Castel Porpetto e di Tarcento, [...] ; poi si dedicò alla cura dei suoi possedimenti e soprattutto agli studi. Fu in corrispondenza con intellettuali quali il linguista Jacopo Pirona o l'archeologo Michele della Torre, ma soprattutto si occupò della sistemazione di un notevole archivio ...
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linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...