quantificatore
quantificatore in logica, termine che indica il corrispettivo formale di locuzioni quali «per ogni», «esiste», «esiste un» ecc. L’introduzione di quantificatori in una scrittura formale [...] , mentre più di recente, soprattutto per merito del matematico e logico statunitense K.J. Barwise e del linguista computazionale Robin Cooper (1947), è stata riconosciuta l’importanza della nozione di quantificatore generalizzato per la semantica del ...
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Regione dell’Italia meridionale (10.073 km2 con 553.254 ab. nel 2020; densità di 55 ab./km2), compresa tra Puglia, Campania e Calabria, bagnata per breve tratto dal Tirreno, a SO (tra Sapri e Scalea) e [...] con i pugliesi, quelli occidentali con il napoletano, a Sud un’area arcaica, nota come area Lausberg, dal nome del linguista che si è occupato di dialettologia italiana, presenta, tra l’altro, vocalismo tonico di tipo sardo. I fenomeni di metafonesi ...
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L’inclusione dell’onomastica (ovvero l’insieme dei nomi propri di un sistema linguistico e, al contempo, la scienza specialistica che se ne occupa) all’interno di un volume nel quale si parla di identità [...] una base baur- «casa, riparo»).
A metà strada fra il sostrato e le influenze di ‘adstrato’ (cioè all’influenza da contatto linguistico in sincronia) si colloca poi l’apporto di due popoli con i quali i Romani ebbero rapporti costanti di vicinato, e ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. Aritmetica
Pascal Crozet
Aritmetica
Se ciò che in questa sede intendiamo per aritmetica si ricollega in generale al calcolo con quantità [...] testo di al-Ḫwārizmī non sia stato preceduto da trattati di aritmetica; basta citare, tra molti altri, quello composto dal linguista e matematico al-Ḫalīl ibn Aḥmad (718-786), andato perduto. È molto probabile invece che fu proprio basandosi su una ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Francesco Calasso
Aurelio Cernigliaro
Come riconosce Carlos Petit in un recente e prezioso contributo, grande è il merito di Francesco Calasso che lottò sempre – divenuto professore – «per fornire di [...] variazioni di toni, anzitutto sul piano espositivo – né poteva essere sottaciuto dal Fiorelli allievo, ma nel contempo autorevole linguista –, proprio per ciò si palesa genuina, schietta, in ultima istanza «libera». Il ricorso a più registri segnala ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze del linguaggio
Riccardo Contini
Le scienze del linguaggio
La grammatica
Gli inizi
Come per altre tradizioni linguistiche, l'origine, nella cultura siriaca, [...] esempio perspicuo del suo processo di adattamento delle idee greche si riscontra nella fonologia, un settore nel quale la linguistica siriaca prima di lui non era riuscita ad assimilare le nozioni elleniche.
Il principale titolo di merito del vescovo ...
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DE LOLLIS, Cesare (Olindo Giulio Cesare)
Leandro Angeletti
Nacque a Casalincontrada (prov. di Chieti) il 13 sett. 1863, da Alceste e da Filomena Colalongo. Nella primissima formazione una notevole influenza [...] da R. Bonghi, che aveva tentato un vasto programma di sprovincializzazione in tutti i campi del sapere. Già nel 1906, con il linguista L. Ceci e il grecista N. Festa, il D. aveva ereditato gli stessi intenti entrando nella direzione della rivista del ...
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LOESCHER, Ermanno (Friedrich Hermann)
Maria Iolanda Palazzolo
Nacque a Lipsia il 31 luglio 1831 da Friedrich e da Emilia Muthig.
La sua vocazione fu segnata dal luogo di nascita. Lipsia, centro librario [...] in corso. A essa il L. affiancò, appena un anno dopo (1873), l'Archivio glottologico italiano, diretto sino al 1899 dal linguista G.I. Ascoli, professore di storia comparata delle lingue classiche e neolatine a Milano.
Entrambe le riviste, capaci di ...
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Carlo Emilio Gadda, primogenito di tre fratelli, nacque a Milano nel 1893 da famiglia borghese (padre imprenditore tessile, madre docente nelle scuole magistrali). Certe ristrettezze economiche, denunciate [...] vergüenza «svergognato» entrano in conflitto o interferiscono con forme, fonetica e detti lombardi, commentati quasi con gusto da linguista e straniamento procurato da certe grafie, come la -k- per la consonante -c- velare: «i nomi trippa, büsekka ...
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ROSSI, Vittorio
Guido Lucchini
– Nacque a Venezia il 3 settembre 1865 da Aloise e da Giuseppina Venturi.
Si iscrisse dapprima all’Università di Padova, ma si laureò in quella di Torino nel 1886, alla [...] di Attilio Hortis, Trieste 1910, pp. 259-273; Il testo originario di due epistole del Petrarca, in Studi letterari e linguistici dedicati a Pio Rajna nel quarantesimo del suo insegnamento, Firenze 1911, pp. 195-210; tutti riediti nel secondo volume ...
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linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...