Tatjana Rojc
Tutta la regione adriatica, che parte grosso modo dalle foci del fiume Isonzo e si sviluppa in particolare lungo la costa della Dalmazia, è stata da sempre una terra multilingue dove, dal [...] parte realizzato. Nel contesto letterario, che non comprendeva la letteratura religiosa, Zois promosse soprattutto il lavoro del linguista Jernej Kopitar (1780-1844), uno dei fondatori della filologia slava, nonché censore ufficiale dei testi sloveni ...
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Antropologia culturale
(App. IV, i, p. 138; V, i, p. 179)
Nell'ultimo ventennio del secolo l'a. è passata attraverso una serie di discussioni e di revisioni critiche del suo statuto epistemologico, che [...] statunitense K. Pike (n. 1912), sono derivati rispettivamente da (fon)emico - (phon)emic, (fon)etico - (phon)etic. In linguistica, emico riguarda la rilevanza dei dati interna al sistema studiato; etico si riferisce a dati oggettivi registrati dall ...
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(App. V, ii, p. 101; v. emozione ed emotività, XIII, p. 935)
La concezione, propria del senso comune, secondo cui le e. sarebbero reazioni irrazionali disgregatrici del comportamento appare ormai sostituita [...] della diversità e specificità delle e. nelle diverse culture (Abu-Lughod 1986; Lutz 1988). In modo assai radicale, la linguista A. Wierzbicka (1995) ha denunciato l'etnocentrismo degli scienziati sociali occidentali: essi partono dalle e. di rabbia e ...
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PALEOASIATICI
George MONTANDON
Gioacchino SERA
Carlo TAGLIAVINI
. I Paleoasiatici sono gli elementi sopravvissuti delle antiche popolazioni dell'Asia nord-orientale. Secondo una recente proposta [...] in gran parte da assolvere, sulla base di conoscenze più ampie di quelle che sinora si hanno.
Lingue. - Il gruppo linguistico paleoasiatico è il meno studiato e il meno sicuro di quanti conosciamo. Esso comprende una serie di idiomi parlati tutti ...
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INTERNAZIONALI, LINGUE
Bruno MIGLIORINI
Generalmente, il concetto di lingua e quello di nazione sono correlativi. Quando individui di diverse nazioni parlano o scrivono fra loro, il mezzo di comunicazione [...] del possibile il numero delle lingue ufficiali; e su questa linea si muovono altre iniziative: quella di un condominio linguistico anglo-francese, per cui si mirerebbe a rendere universale la norma adottata dalla Società delle Nazioni e dalla maggior ...
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Mito
Marcel Detienne
Genealogia di un sapere
Riflettere oggi sul mito significa anzitutto riconoscere, e in parte subire, il fascino che la mitologia e il suo immaginario, nel senso più comune della [...] che si materializzano in radici e generano i tipi fonetici in base ai quali si forma progressivamente il corpus linguistico. Ma lo spirito umano non conserva a lungo questa facoltà di dare espressione articolata alle concezioni della ragione: dal ...
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diritto romano in Dante
Filippo Cancelli
Tra le tesi opposte, entrambe esagerate, di chi vede in D. un giurista e di chi lo fa ignaro affatto delle fonti giuridiche - naturalmente per cognizione diretta, [...] non di valore universale come nel luogo dantesco.
Con acume e dottrina di gran linguista il Pagliaro (Nomina sunt consequentia rerum, appendice a La dottrina linguistica di D., in Nuovi saggi di critica semantica, Messina-Firenze [1956] 239-246) fa ...
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La grande scienza. Neuropsicologia del linguaggio
Luigi Pizzamiglio
Salvatore Maria Aglioti
Neuropsicologia del linguaggio
L'oggetto della neuropsicologia è lo studio della relazione tra fenomenologia [...] (neri, gialli, verdi, bianchi o rossi). La complessità del test è crescente, nel senso che si passa da comandi linguisticamente semplici quali 'tocchi il cerchio rosso' a comandi ben più complessi quali 'metta il cerchio rosso sopra il quadrato verde ...
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Regista
Lucilla Albano
La nascita della regia, agli inizi del 20° secolo, vide l'affermazione di una nuova figura e di un nuovo ruolo di artista e di creatore, in ambito sia teatrale sia cinematografico. [...] a partire dal 1918 il nome di quello che veniva ancora chiamato direttore artistico o direttore di scena (solo nel 1932 il linguista Bruno Migliorini coniò i neologismi regia e regista) non sarebbe stato più omesso nei titoli di testa del film.
Il ...
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CARPITELLA, Diego
Giovanni Giuriati
Nacque a Reggio di Calabria il 12 giugno 1924. Il padre, Salvatore, era colonnello dell’esercito; la madre, Rosa, maestra elementare, era nata a Pantelleria, dove [...] , XI (1959), pp. 66-70).
Dalla fondazione, Carpitella fu anche consulente e ispiratore delle ricerche dell’Archivio etnico linguistico-musicale (AELM) istituito nel 1962 nella Discoteca di Stato (l’odierno Istituto centrale per i Beni sonori ed ...
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linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...