MERLO, Clemente
Sandra Covino
– Nacque a Napoli, il 2 maggio 1879, da Pietro ed Elisabetta (Bettina) Bergonzoli.
La famiglia, originaria di Fossano, aveva fatto parte dell’élite risorgimentale piemontese; [...] Sprachen, a cura di G. Hernst et al., Berlin-New York 2003, pp. 411-420; M. Loporcaro, C. Salvioni linguista, in C. Salvioni, Scritti linguistici, V, Locarno 2008, pp. 45-97; Id., Ascoli, Salvioni, M., in Atti del Convegno nel centenario della morte ...
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TOLOMEI, Ettore
Mariapia Bigaran
– Nacque il 16 agosto nel 1865 a Rovereto, città asburgica al confine italiano, da Tolomeo e da Olimpia Tomasi di Serravalle, entrambi provenienti da famiglie di tradizione [...] . Nel 1946 fu costretto a lasciare la direzione dell’Archivio per l’Alto Adige, sostituito da una persona a lui vicina, il linguista Carlo Battisti.
Morì a Roma il 25 maggio 1952.
Venne sepolto nel cimitero vicino a Gleno; la sua tomba fu oggetto di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La linguistica del XIX secolo ruota attorno a due princìpi fondamentali: il mutamento [...] , che col suo “Politecnico”, i suoi stessi studi e l’appoggio dato al giovane Graziadio Isaia Ascoli, patrocinò l’affermarsi della linguistica anche in Italia. Ma resistenze e ritardi vi furono anche in Gran Bretagna, non invece nei paesi slavi e in ...
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RAZZISMO
Alfonso Maria di Nola
(App. II, II, p. 669)
Il termine, entrato nell'uso comune negli ultimi sessant'anni, definisce anzitutto una posizione ideologica che, fondata su una grande varietà di [...] mese. Intorno all'11°-12° secolo sono investiti da un violento pregiudizio razziale i Cagots (o Agotes nella forma linguistica spagnola), popolazione dei territori baschi di Francia e di Spagna, assoggettata per secoli, fino a epoca recente, ai duri ...
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Mutamenti politici e territoriali. - Dopo il 1960 non si sono avute variazioni territoriali in E., se si escludono quelle lievissime in conseguenza del trattato di Osimo del 10 novembre 1975, con cui l'Italia [...] scuole, ecc., con l'accordo De Gasperi-Gruber si dà autonomia per la provincia di Bolzano anche a un gruppo linguistico "ladino", ed è garantito l'insegnamento di tale idioma per le varietà gardenese e badiotto-marebbana. "Ladino", da un'accezione ...
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HERDER, Johann Gottfried
Vittorio Santoli
Estetico, letterato, storico e teologo tedesco, nato il 25 agosto 1744 a Mohrungen nella Prussia orientale, morto a Weimar il 18 dicembre 1803. Un bizzarro [...] , è "il tesoro dei pensieri umani, a cui ognuno ha contribuito a suo modo", fanno di H. un precursore della linguistica romantica.
Contemporaneamente il H. elaborava le sue idee sulla poesia popolare. Lessing e Hamann lo avevano avviato a studiare gl ...
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RENAN, Joseph-Ernest
Alberto Pincherle
Nacque il 27 febbraio 1823, a Tréguier in Bretagna, da un capitano marittimo, Philibert, che lo lasciò orfano in età di 5 anni; sicché crebbe sotto l'influsso [...] febbraio 1845, dice di sentirsi in piena armonia; a quest'ora, egli era già venuto a conoscenza degli studî di linguistica comparata, e si compiaceva che la conoscenza dell'ebraico lo aiutasse a scoprire le leggi della scienza del linguaggio (ebraico ...
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Romanzo
Philippe Hamon
Jean-Pierre Morel
di Philippe Hamon, Jean-Pierre Morel
Romanzo
sommario: 1. Introduzione: racconto fantastico, letteratura, romanzo. 2. Il romanzo come enunciato. a) Il romanzo [...] , F. de, Cours de linguistique générale, Paris 1916; ed. critica, a cura di R. Engler, Wiesbaden 1958 (tr. it.: Corso di linguistica generale, a cura di T. De Mauro, Bari 1967).
Šklovskij, V. B., O teorii prozy, Moskva 1925 (tr. it.: Teoria della ...
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L’Istituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti
Giuseppe Gullino
Alle origini e sviluppo dell’Istituto Veneto ho dedicato un altro capitolo, intitolato Istituzioni di cultura, di questa Storia di Venezia, [...] nel 1905, con la successiva duplice rinuncia alla vicepresidenza, naturale premessa all’elezione alla più alta carica, del linguista Emilio Teza (11 giugno) e del naturalista Paolo Lioy (17 dicembre); né furono rondini isolate: trascorsa la guerra ...
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La letteratura in Francia
Gianfranco Rubino
Le panoramiche generali, e più che mai quelle dedicate a fenomeni in corso, sono sottoposte per loro natura a necessità selettive che rischiano di ridurre [...] , per il quale la letteratura non era intrinsecamente in grado di parlare del mondo. Da parte sua, il linguista Dominique Maingueneau ha biasimato certi dogmi rigidi della critica strutturalista, come in particolare il principio di esaminare l’opera ...
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linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...