Ogni parlante di una determinata lingua può essere considerato, a suo modo, un linguista dilettante: tutti, almeno una volta, ci siamo chiesti l’origine di un nome o il significato di un’espressione proverbiale. [...] per il greco era stato ipotizzato dal grammatico alessandrino Filosseno nel I sec a. C. In tempi più recenti, fu il linguista August Schleicher ad applicare in maniera più precisa e rielaborata lo stesso concetto per l’indoeuropeo e per le sue figlie ...
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Tommaso Giartosio è tante cose diverse: conduttore radiofonico, saggista, poeta, attivista, scrittore. Ha scritto recentemente Autobiogrammatica (2024, minimum fax), che per ora gli è valso il seguente [...] ci sono tanti percorsi all'interno del libro: c'è il percorso della formazione di identità sessuale, il percorso politico, il percorso linguistico, il percorso, se vogliamo, sociologico e così via.Ed è anche il motivo per cui il libro è molto denso e ...
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Nell’ambito pubblico, le due varietà più interessanti da osservare per i loro risvolti collettivi sono il journalese e il burocratese.Il journalese è, abbastanza intuitivamente, la lingua dei giornali. [...] dall’analizzare più in profondità questo fenomeno. Ci limitiamo qui a sottolineare i punti di contatto tra un’educazione linguistica consapevole e la responsabilità civile e politica di un’informazione chiara e comprensibile per tutti.L’altra grande ...
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Finito pranzo, mi siedo alla scrivania e apro il manuale, pronto per studiare: “È il momento della non-costruzione, che svela l'assenza di attualità del concetto anche attraverso l'invito a sottolineare, [...] puoi fare che tu, per te qualcosa da poter fare dovrebbe esserci”. In lingua corrente: “Magari anche meno”. Il segno è in linguistica l’associazione di un significante e di un significato. Nella sua forma più semplificata, è l’unione di un insieme di ...
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[leggi la prima parte]
Ogni anno muoiono in media 25 lingue, una ogni 15 giorni. L’UNESCO stima che per la fine del XXI secolo sopravviveranno circa un decimo delle quasi 7000 lingue oggi esistenti. [...] attraverso questo articolo viene auspicato.
Per saperne di più:
Oltre ai testi citati, consigliamo F. Gobbo, Per una politica linguistica ecologica in Europa, in: “L’Esperanto”, 35/8: 4-16, A. Valentini; P. Molinelli; P. Cuzzolin; G. Bernini (a ...
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Su una «diffusa rivista» appare scritto che presso un istituto specializzato si organizzano «corsi introduttivi e avanzati nella maggior parte delle lingue del mondo. Per la precisione […], fino a 215 [...] temi vi ricorrano, verrebbe da dire, con una frequenza di gran lunga più che casuale».
Innanzitutto, un parallelismo tra ecologia linguistica ed ecologia vera e propria vien da sé, ma potrebbe non essere così utile come si possa pensare. In effetti ...
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Più di un secolo fa, nel 1905, William Stead scriveva nella rivista The Review of Reviews:
«Vi è almeno una possibilità che l’inglese, il francese, il tedesco, lo spagnolo o il russo possano essere adottati [...] il 29,5% è il francese e per l’11,1% è lo spagnolo.
Sempre riguardo alla situazione italiana, le politiche linguistiche concernenti l’inglese e l’accoglienza di questo da parte dell’ambiente intellettuale sono state varie e correlate, secondo Tosi ...
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Per quel che concerne l’apprendimento delle lingue straniere, molti sono stati gli studi, nel secolo scorso e negli ultimi anni, in seno a quella che, parafrasando Umberto Eco, voleva essere la ricerca [...] lingua come l’esperanto possa occasionare una consapevolezza maggiore nell’uso in generale di una lingua e delle strutture linguistiche. Molti degli esperimenti che qui presentiamo coinvolsero studenti la cui età, di caso in caso, oscillava tra i 6 ...
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L’archeolinguistica è la branca della linguistica comparativa che ha come obiettivo la ricostruzione della cultura di un popolo preistorico attraverso una via puramente linguistica. Ufficialmente, essa [...] nacque con il nome di paleontologia linguistica con la pubblicazione dei due volumi de Les origines indo-européennes ou les Aryas primitifs a opera del linguista svizzero Adolphe Pictet nel 1863. ...
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Tutti noi ci siamo prima o poi trovati a discutere sul web con persone intolleranti agli errori grammaticali e che quasi sempre non possono fare a meno di correggerli: si tratta dei cosiddetti “grammar-nazi”. [...] chiarisce che «ormai è stata accolta nell’uso»: perché di fatto i parlanti si comportano così, e l’opinione di un linguista in merito non cambierà il dinamismo insito nell’uso.
È per questo motivo che dizionari come il GRADIT, il Sabatini-Coletti ...
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linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
Sabatini, Alma. – Linguista e attivista italiana per i diritti civili (Roma 1922 - ivi 1988). Laureatasi nel 1945 in Lettere moderne all’Università degli studi di Roma, dalla metà degli anni Cinquanta ha affiancato agli studi di linguistica...