CAPIS, Giovanni
Giulio C. Lepschy
Vissuto fra il sec. XVI e XVII, appartenne a un'illustre famiglia ossolana.
Nel '400 viveva un Matteo Capis, da cui discese un Giovanni (che, rimasto vedovo, divenne [...] Matteo Capis,dottore in medicina,in lode dell'autore suo fratello, ove il C. è ricordato anche per l'attività di linguista, attività della quale, peraltro, non sappiamo, di preciso, praticamente nulla.
Mentre studiava leggi a Pavia il C. compose una ...
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FRANGIPANE, Cintio
Livio Antonielli
Nacque a Udine il 9 marzo 1765, dal conte Nicolò e da Laura dei conti Maniago. La famiglia paterna, da secoli investita dei feudi di Castel Porpetto e di Tarcento, [...] ; poi si dedicò alla cura dei suoi possedimenti e soprattutto agli studi. Fu in corrispondenza con intellettuali quali il linguista Jacopo Pirona o l'archeologo Michele della Torre, ma soprattutto si occupò della sistemazione di un notevole archivio ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] per giungere in agosto a Londra.
L’Inghilterra, dove si era già recato per un breve viaggio con il diplomatico e linguista John Bowring nell’aprile del 1822, dopo il 1823 divenne progressivamente la sua patria di elezione. A Londra, il principale ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] contatti con letterati e bibliofili. Con l'aiuto di un celebre bibliografo, il conte G.B. Tomitano, A. Cesari, letterato e linguista dedito al rilancio dell'italiano trecentesco, ottenne dal G. fra 1805 e 1809 il prestito di vari volumi di "voci e ...
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FILANGIERI, Gaetano
Eugenio Lo Sardo
Nacque a Cercola (Napoli) il 18 ag. 1752, terzogenito di Cesare, principe di Arianiello, e di Marianna Montalto, figlia del duca di Fragnito. Un'ipotesi fondata [...] a considerare con favore l'amicizia di un giovane esponente della massoneria tedesca, il danese F. Münter, filologo, teologo ed insigne linguista. Questi giunse a Napoli nel 1785 e l'anno successivo rese visita al F. nella sua dimora di campagna. Lo ...
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CROCE, Benedetto
Piero Craveri
Karl Egon Lönne
Giorgio Patrizi
Nacque a Pescasseroli (L'Aquila) il 25 febbr. 1866 da Pasquale e Luisa Sipari, di famiglia abruzzese i cui titoli di proprietà risalivano [...] questione che cosa fosse quello studio della lingua che è oggetto non dei critici e degli storici della poesia, ma dei linguisti", da Discorsi di varia filosofia, 1945, I, p. 214), a mmettendo l'uso di pseudoconcetti per analizzare il linguaggio non ...
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linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...