Stato dell’Europa centrale, esteso prevalentemente sul versante N della sezione centro-occidentale del sistema alpino. Stato interno, senza sbocco al mare, confina a N con la Germania, a E con l’Austria [...] in E. Motta il suo più compiuto rappresentante. Di grande rilievo l’opera del dantista G.A. Scartazzini e del linguista C. Salvioni. Il risveglio si osserva anche in campo squisitamente letterario, dove fra autori di teatro come A. Pedrazzini, e ...
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Il nome A. ricorda quello del navigatore fiorentino Amerigo Vespucci, che esplorò le coste dell’A. Meridionale; proposto dal cosmografo M. Waldseemüller, apparve per la prima volta nel 1507 in un opuscolo [...] loro studio partì negli anni 1930 B.L. Whorf, cui si deve la formulazione più esplicita dell’ipotesi del relativismo linguistico (la lingua che parliamo influenza la nostra visione del mondo); la sua ipotesi, anche se discussa, ha comunque avuto il ...
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FRANGIPANE, Cintio
Livio Antonielli
Nacque a Udine il 9 marzo 1765, dal conte Nicolò e da Laura dei conti Maniago. La famiglia paterna, da secoli investita dei feudi di Castel Porpetto e di Tarcento, [...] ; poi si dedicò alla cura dei suoi possedimenti e soprattutto agli studi. Fu in corrispondenza con intellettuali quali il linguista Jacopo Pirona o l'archeologo Michele della Torre, ma soprattutto si occupò della sistemazione di un notevole archivio ...
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Regione dell’Italia meridionale (10.073 km2 con 553.254 ab. nel 2020; densità di 55 ab./km2), compresa tra Puglia, Campania e Calabria, bagnata per breve tratto dal Tirreno, a SO (tra Sapri e Scalea) e [...] con i pugliesi, quelli occidentali con il napoletano, a Sud un’area arcaica, nota come area Lausberg, dal nome del linguista che si è occupato di dialettologia italiana, presenta, tra l’altro, vocalismo tonico di tipo sardo. I fenomeni di metafonesi ...
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Islamismo
Alberto Ventura
L'ultimo decennio del 20° sec. ha evidenziato i limiti e le crisi dell'i. militante, sia dal punto di vista ideologico sia sotto il profilo dell'azione politica. In quegli [...] distanza dall'i. rivoluzionario, finendo con l'assumere posizioni incerte e non di rado ambigue. Alcuni studiosi, come il linguista egiziano N. Abu Zayd (contro il quale i fondamentalisti hanno imbastito un processo che l'ha condotto all'esilio in ...
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PECCHIO, Giuseppe
Elena Riva
PECCHIO, Giuseppe. – Nacque a Milano il 15 novembre 1785 da una famiglia ammessa al patriziato cittadino già dal 1543. Terzogenito di Antonio e di Francesca Goffredo, ebbe [...] per giungere in agosto a Londra.
L’Inghilterra, dove si era già recato per un breve viaggio con il diplomatico e linguista John Bowring nell’aprile del 1822, dopo il 1823 divenne progressivamente la sua patria di elezione. A Londra, il principale ...
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L’islamismo oggi
Alberto Ventura
L’ultimo decennio del 20° sec. ha evidenziato i limiti e le crisi dell’islamismo militante, sia dal punto di vista ideologico sia sotto il profilo dell’azione politica. [...] dall’islamismo rivoluzionario, finendo con l’assumere posizioni incerte e non di rado ambigue. Alcuni studiosi, come il linguista egiziano N. Abu Zaid (contro il quale i fondamentalisti hanno imbastito un processo che l’ha condotto all’esilio ...
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Stato dell’Europa settentrionale; confina a N con l’Estonia, a E e SE con la Russia e la Bielorussia, a S con la Lituania, mentre a O si affaccia per circa 500 km al Mar Baltico, che vi forma il Golfo [...] di Pietroburgo», 1862-65). Fra gli studenti che sostennero gli ideali dei Giovani lettoni si ricordano: J. Alunāns, poeta e linguista del movimento; K. Barons, che raccolse e pubblicò le dainas durante tutta la sua vita; F. Brīvzemnieks e A. Lerchis ...
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GRADENIGO, Giuseppe
Matteo Casini
Nacque a Venezia il 3 marzo 1738 in un palazzo vicino al ponte Storto, nella parrocchia di S. Marcuola. Figlio di Marco, notaio "ordinario" della Cancelleria ducale [...] contatti con letterati e bibliofili. Con l'aiuto di un celebre bibliografo, il conte G.B. Tomitano, A. Cesari, letterato e linguista dedito al rilancio dell'italiano trecentesco, ottenne dal G. fra 1805 e 1809 il prestito di vari volumi di "voci e ...
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La letteratura dell’Italia unita
Enrico Ghidetti
Il primo e più significativo dei libri di memorie che l’Italia del Risorgimento consegnò all’Italia unita, I miei ricordi di Massimo d’Azeglio, si deve [...] già fino dal tempo della «ventisettana» il suo interesse si era prevalentemente rivolto a questioni di teoria della letteratura, linguistica e storiografia.
Del resto con il saggio Del romanzo storico, portato a termine nel 1848 dopo un’elaborazione ...
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linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...