Soprattutto con l’avvento dei corpora (➔ corpora di italiano) e degli strumenti informatici per consultarli, è divenuto possibile studiare con metodi statistici l’andamento di occorrenza di parole e di [...] più famosa è appunto la legge proposta da Zipf stesso, che predice che la frequenza di occorrenza di una parola (o altra unità linguistica) in un testo/corpus è data da una costante divisa per il rango della parola medesima (Zipf 1949).
Dal punto di ...
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Il termine barbarismi designa spregiativamente fin dall’antichità le parole (e, più generalmente, gli elementi morfologici, sintattici e stilistici) considerate estranee allo spirito e alla forma di una [...] (IV secolo d.C.). In volgare possiede almeno fino all’Umanesimo un senso esteso al complesso dei fenomeni linguistici, indicando improprietà espressive a vari livelli (Brunetto Latini, La Rettorica, Argomento 17; «confusione del barbarismo» in Zanobi ...
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Il termine frangimento si è affermato nella tradizione dialettologica italiana nel corso del XX secolo per definire una tipica alterazione di timbro delle vocali accentate che si verifica in alcune varietà [...] questo fenomeno, pur tendendo a essere censurato, si manifesta ancora in misura modulabile nell’➔ italiano regionale delle comunità linguistiche in cui è diffuso (Loporcaro 2009: 6, 73-74).
L’espressione frangimento vocalico è invece usata da alcuni ...
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La produzione filosofica dopo il 1945 ha senza dubbio risentito fortemente della seconda guerra mondiale, del trauma che essa aveva rappresentato nella vita delle nazioni soprattutto europee. La sua conclusione [...] mondo"; se "nel linguaggio si fa visibile tutto ciò che è reale oltre la coscienza del singolo"; se "l'esperienza linguistica del mondo è 'assoluta'"; l'ermeneutica, da Gadamer a pieno teorizzata nel 1960 in Wahrheit und Methode, diventa una metodica ...
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INGLESE, LINGUA
Serena Ambroso
(v. inghilterra, XIX, p. 262)
L'i. può essere considerato una delle lingue più eterogenee d'Europa. Al suo riguardo si possono notare i seguenti fenomeni:
a) è una lingua [...] "barattolo di bevanda") o di verbo ("mettere in lattina") o di modale ("potere") a seconda della funzione che ha nel contesto linguistico;
c) il suo lessico è ''elastico'' non solo per la tendenza a importare forme da altre lingue, ma soprattutto per ...
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Le popolazioni finniche fanno parte della famiglia ugro-finnica, che si divide in un ramo orientale (v. ugri) e in uno occidentale. Questo a sua volta comprende i Finni propriamente detti o Finlandesi, [...] . A Helsinki è sorto il Museo Nazionale, diretto da J. Manninen, ricco anche di oggetti raccolti da etnologi e linguisti che viaggiarono fra Ostiachi, Voguli, Sirieni e fra diversi popoli finnici del Baltico. Caratteristico il Museo all'aria aperta ...
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Vedi Montenegro dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
Il Montenegro è un paese dei Balcani occidentali indipendente dal 2006. Malgrado la crescita delle istanze indipendentiste nella regione [...] montenegrine differiscono infatti da quelle serbe. In primo luogo, la lingua montenegrina (štokavo) è considerata dai linguisti una variante dialettale del serbo-croato: il serbo, il croato e il montenegrino sono tutti reciprocamente intelligibili ...
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ITALICA, Arte. − 1. Definizione. − Per arte i. intendiamo le manifestazioni indigene di artigianato artistico nella penisola italiana e in Sicilia, dall'Età del Ferro all'età augustea, che mostrano caratteri [...] , Firenze 1952, p. 410 ss.; M. Pallottino, in La Parola del Passato, V, 1950, p. 5 ss. Per gli Italici in senso linguistico: G. Devoto, Gli antichi Italici, 2a ed., Firenze 1951. Sulla Campania: L. Breglia, in La Critica d'Arte, VII, 1942, p. 35 ...
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Scienza greco-romana. La scienza greca e l'Oriente
André Pichot
La scienza greca e l'Oriente
La scienza e la filosofia sono state a lungo considerate il frutto del 'miracolo greco', un frutto incomparabile [...] agli altri sia per conservarla nel proprio intimo. Certo, il primo linguaggio non somigliava minimamente a quello studiato dai linguisti di oggi, con i suoi significanti, i suoi significati e la sua sintassi. Il suo valore dipendeva dalla sua ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Sacrificio
Francesca Prescendi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il sacrificio è un rito che permette agli uomini di creare un canale [...] pollame. Per riti pubblici e solenni si preferiscono animali di grande taglia, chiamati victimae, una parola che secondo i linguisti romani contiene l’accezione di “prestigio”: le victimae sarebbero dunque gli animali più prestigiosi. Per i sacrifici ...
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linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...