Lingua e lingue
Luisa Mattia
Le parole dei bambini
Tutti i bambini imparano a comunicare. Molto rapidamente arrivano a capire e a usare il linguaggio del proprio gruppo sociale attraverso diverse fasi [...] stretti degli antichi sistemi di scrittura.
I pittogrammi degli Egizi e dei Sumeri
Tutto cominciò, secondo archeologi e linguisti, in Mesopotamia, con la scrittura cuneiforme dei Sumeri, la più antica che conosciamo, anche se recenti ritrovamenti ...
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L’area umbro-marchigiana, anche a causa della sua conformazione geografica, è stata interessata da vicende storiche piuttosto complesse, sebbene la geografia non le abbia assegnato confini naturali rigidamente [...] , e quella meridionale adriatica a sud, nell’Ascolano compreso tra i fiumi Aso e Tronto. L’incontro fra le diverse correnti linguistico-culturali dà poi luogo, non di rado, tanto a nord quanto a sud (con l’eccezione del Maceratese) a zone miste ...
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Il principio di sinteticità
Fabio Francario
Scopo intrinseco del contenuto di un atto processuale è di rappresentare in maniera chiara e comprensibile la domanda di parte al giudice. In tale prospettiva, [...] alla regola della brevità o al principio di sinteticità. Brevità e sinteticità non sono necessariamente sinonimi. I linguisti definiscono la sintesi come l’operazione intellettuale in base alla quale si selezionano gli elementi essenziali di un ...
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La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; [...] non voleva imporre regole, ma riconoscerle. L’opera era infatti proposta come una sorta di prova da utilizzare nel dibattito linguistico del tempo, per dimostrare che anche il volgare, a ben esaminarlo, era di per sé regolato, proprio come il latino ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Francesco Stella
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La critica letteraria, dal greco κρίνειν (“discernere”, “giudicare”), si può definire, [...] formali così da rivelarne aspetti e significati strutturali immediatamente non evidenti. Il formalismo ha il suo centro propulsore nel Circolo linguistico di Mosca negli anni tra il 1914-1915 e il 1928-1930, ma non costituisce mai una scuola unitaria ...
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Un italianismo è un prestito dall’italiano (➔ prestiti) a un’altra lingua (oltre ai prestiti veri e propri, diretti e indiretti, si considerano anche l’induzione, i ➔ calchi e lo pseudoprestito). Non sempre [...] 1986), hrsg. von W.U. Dressler et al., Tübingen, Narr, pp. 159-174.
Gusmani, Roberto (19862), Saggi sull’interferenza linguistica, Firenze, Le Lettere (1a ed. 1981).
Hope, Thomas E. (1971), Lexical borrowing in the Romance languages. A critical study ...
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Medioevo: la scienza siriaca. Le scienze del linguaggio
Riccardo Contini
Le scienze del linguaggio
La grammatica
Gli inizi
Come per altre tradizioni linguistiche, l'origine, nella cultura siriaca, [...] esempio perspicuo del suo processo di adattamento delle idee greche si riscontra nella fonologia, un settore nel quale la linguistica siriaca prima di lui non era riuscita ad assimilare le nozioni elleniche.
Il principale titolo di merito del vescovo ...
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CECI, Luigi
Tullio De Mauro
Nacque ad Alatri (Frosinone) il 27 febbr. 1859 da Vincenzo e Maria Minocci.
Restò sempre molto legato alla sua terra: diventato accademico famoso, ad Alatri acquistò e restaurò [...] avviato da G. I. Ascoli col suo Archivio, come può vedersi in scritti di pessima divulgazione quali Natura e progresso degli studi linguistici di Cesare A. De Cara, in Gli Studi in Italia, III (1880), pp. 1-19. L'alto livello di informazione e rigore ...
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Va chiarito preliminarmente che in ambito musicale l’aggettivo popolare può avere almeno due significati. Nel primo, equivale all’inglese popular (o pop): la locuzione musica popolare (popular music) è [...] a Gianna Nannini (Accademia degli Scrausi 1996: 191-237). Amante degli eccessi, il rock spazia da un estremo grado di banalizzazione linguistica e di ripetitività:
Voglio trovare un senso a questa sera
anche se questa sera un senso non ce l’ha
Voglio ...
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In linguistica il termine correlativo può indicare una coppia di parole messe in relazione attraverso sintagmi o intere proposizioni, l’unione di una proposizione e di un pronome a essa collegato o, in [...] poste dalla loro analisi, in Parallela 2. Aspetti della sintassi dell’italiano contemporaneo. Atti del III incontro italo-austriaco di linguisti a Graz (28-31 maggio 1984), hrsg. von K. Lichem, E. Mara & S. Knaller, Tübingen, Gunter Narr, pp. 291 ...
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linguista
s. m. e f. [der. di lingua, sull’esempio del fr. linguiste] (pl. m. -i). – 1. Chi si dedica allo studio delle lingue (o anche soltanto, o in modo specifico, della propria lingua), soprattutto da un punto di vista teorico, sistematico...
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...