Più di un secolo fa, nel 1905, William Stead scriveva nella rivista The Review of Reviews:
«Vi è almeno una possibilità che l’inglese, il francese, il tedesco, lo spagnolo o il russo possano essere adottati [...] isolanti, pur presentando una base lessicale di origine europea: le principali famiglie linguistiche coinvolte nella composizione lessicale sono infatti quella romanza, quella germanica e quella slava, con diversi termini prelevati anche dal greco ...
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La storia linguistica di un territorio è determinata dal sostrato etnico, e dunque culturale e religioso, dei popoli che, di volta in volta succedutisi, ne hanno scandito le tappe. Nel variegato universo [...] grande isola del Mediterraneo, la Sicilia, la cui lingua romanza, il siciliano, sin dal sorgere dei primi studi ha del problema, rivolgerci a un'altra branca della linguistica, la geografia linguistica che, pur con le opportune riserve, ci insegna ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
linguistico
linguìstico agg. [der. di lingua, sul modello del fr. linguistique agg.] (pl. m. -ci). – 1. Che riguarda la lingua, il linguaggio, come fatto sociale, o particolari aspetti, caratteri e manifestazioni della lingua: analisi l.,...
Scienza del linguaggio. Secondo F. de Saussure i compiti primari della l. sono: a) descrivere il maggior numero possibile di lingue storico-naturali e famiglie di lingue sia nella loro funzionalità in un dato momento, sia nel loro divenire attraverso...
Linguista italiano (Milano 1904 - Roma 2005), figlio di Pietro; prof. dal 1939, ha insegnato nelle univ. di Princeton, Genova e, dal 1960, Torino; socio nazionale dei Lincei (1969). Seguace e tra i maggiori rappresentanti della neolinguistica...