Strutturalismo
Francesco Remotti
Struttura e strutturalismo
Una distinzione pare opportuna allorché si voglia determinare l'incidenza dello strutturalismo nelle scienze sociali: un conto è infatti stabilire [...] , Torino 1968).
Jakobson, R., Remarques sur l'évolution phonologique du russe (1929), Nendeln 1968.
Lepschy, G.C., La linguisticastrutturale, Torino 1966.
Lévi-Strauss, C., Les structures élémentaires de la parenté, Paris 1949 (tr. it.: Le strutture ...
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Qualsiasi cosa (segno, gesto, oggetto, animale, persona), la cui percezione susciti un’idea diversa dal suo immediato aspetto sensibile. L’originaria funzione pratica, prevalente ma non esclusiva, è sostituita [...] rappresentativa e s. si identifica con segno.
Antropologia
Prendendo a modello le teorie e i metodi della linguisticastrutturale, gli antropologi hanno sempre sottolineato il carattere segnico di ogni sistema di simboli. A partire dagli studi ...
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Nell'ambito delle scienze antropologiche, l'e. ha radici comuni con l'antropologia culturale (v. in questa App.) ma la sua indagine verte anche oggi prevalentemente sulle culture extra-occidentali già [...] di pensiero preposte ai sistemi di organizzazione parentale e sociale, e ai sistemi mitologici. Rifacendosi alla linguisticastrutturale e alla matematica, Lévi-Strauss svolge sul terreno dell'antropologia una riflessione teorica d'ampio respiro ...
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Antropologo francese (Bruxelles 1908 - Parigi 2009). Massimo teorico dello strutturalismo applicato agli studi antropologici, la sua opera è imprescindibile per spessore cognitivo e profondità analitica, [...] e con le più generali prospettive teoriche dell'antropologia culturale. Di estrema importanza fu l'incontro con la linguisticastrutturale, e in particolare con R. Jakobson (1942). Primi segni della fecondità dell'incontro si trovano già in alcuni ...
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Scienza dell’uomo, considerato sia come soggetto o individuo, sia in aggregati, comunità, situazioni.
A. fisica
Ramo delle scienze biologiche che studia l’umanità dal punto di vista naturalistico, cioè [...] nel primo scorcio del sec. 20°. Dopo gli anni 1950, lo strutturalismo di C. Lévi-Strauss ha fatto sentire la sua influenza in Gran gli altri, per sottoporre a controllo le tesi del relativismo linguistico: B. Berlin e P. Kay hanno proposto un’ipotesi ...
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SAPIR, Edward
Carlo Tagliavini
Antropologo e linguista americano, nato a Lauenburg (Germania) il 26 gennaio 1884, morto a New Haven, Conn., il 4 febbraio 1939. Dal 1910 al 1925 fu a capo della sezione [...] glottologia generale, il S. intende il linguaggio come "norma" e come "sistema" e previene molte affermazioni della linguisticastrutturale.
Bibl.: Language, Culture and Personality. Essays in Memory of E. S., Philadelphia 1941; Una bibl. delle opere ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] si manifesta su vari piani. Il modello adoperato per la decifrazione del mito è ormai quello linguistico; più precisamente è quello della linguisticastrutturale, il cui oggetto di studio è la lingua, distinta dalla parole, vale a dire le regole ...
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Uno dei continenti, congiunto con l’Eurasia mediante l’istmo di Suez fino all’anno 1869, quando l’istmo fu tagliato per la costruzione del canale omonimo.
Originariamente detta Libye (lat. Libya), l’A. [...] quaternaria per continuare in tempi storici. Dal punto di vista strutturale si nota la presenza di una larga zona ad andamento queste popolazioni parlano lingue riconducibili alla famiglia linguistica nilo-sahariana. Un discorso a parte merita ...
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Stato dell’America Meridionale. Confina a N con il Perù, a E con la Bolivia e l’Argentina; a S e a O è bagnato dall’Oceano Pacifico. Il territorio si allunga per 4200 km circa nel senso della latitudine [...] cui visione della realtà si traduce nella massima libertà linguistica, nell’anarchia della punteggiatura e in un uso fantasioso (1951) un ampliamento di temi e un equilibrio strutturale. Nei primi anni 1960 il nuovo romanzo latino-americano ...
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Secondo l’accezione più ampia, e prevalente nell’uso, il complesso dell’Australia, della Nuova Guinea e del disperso mondo insulare dell’Oceano Pacifico, per la massima parte concentrato nel quadrante [...] . L’intreccio tra le ricerche condotte nell’ambito della linguistica, della geografia, della storia, dell’antropologia culturale e dell L’Oceano Pacifico, la più vasta delle quattro unità strutturali dell’O., ha un’età molto antica, risalente agli ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
strutturale
agg. [der. di struttura]. – Della struttura, che riguarda o ha per oggetto e fine la struttura, che costituisce una struttura: elementi s. di una costruzione, in opposizione a elementi ornamentali; materiali s., lo stesso che materiali...