Percivalle Doria
Corrado Calenda
Di questo interessante rimatore bilingue (in volgare siciliano e in provenzale) è stata fornita un'identificazione tradizionale piuttosto precisa, sottoscritta in pratica [...] parte di vari autori per il Centro di studi filologici e linguistici siciliani; le rime di P. sono state curate da Corrado Percivalle Doria e su Ruggerone da Palermo, "Studi e Problemi di Critica Testuale", 27, 1983, pp. 5-9.
A.E. Quaglio, I poeti ...
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POLENTA, Guido da
Enrico Angiolini
POLENTA, Guido (Guido Novello) da. – Nacque verosimilmente a Ravenna non più tardi del 1275 da Ostasio I da Polenta (morto nel 1297); della madre non si conosce l’identità.
Sposò [...] politico a Venezia e dal punto di vista culturale alle proposte linguistiche del veneziano Pietro Bembo.
Fonti e Bibl.: G. Rossi, a Guido da Polenta, in Studi e problemi di critica testuale, LXXXVII (2013), pp. 11-19; Repertorio delle esperienze ...
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ARNALDI, Francesco
Francesco Della Corte
Nacque a Codroipo (Udine) il 5 ott. 1897 da Girolamo e da Giovanna Sebben, in una famiglia comitale risalente al Sacro Romano Impero. Compiuti gli studi liceali [...] si richiamava ai ginnasi asburgici: puntava più sulla conoscenza linguistica che sulla filologia. L'A. ancorò la sua per la bibliografia, per le questioni minute, per la critica testuale, per l'apparato critico. L'esempio del Romagnoli lo invogliava ...
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Della Volpe, Galvano
Edoardo Bruno
Filosofo, nato a Imola il 24 settembre 1895 e morto a Roma il 13 luglio 1968. Il suo apporto a una riflessione teorico-critica sul cinema si rintraccia tanto nel suo [...] mediate, da un campo di ricerca, in questo caso quello linguistico, ad altri. Ma anche quando, negli ultimi anni Sessanta affrontato non tanto sul piano di una scelta di analisi testuale, quanto piuttosto su quello di una scelta filosofica complessiva ...
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Filologo classico e studioso della cultura ottocentesca italiano (Parma 1923 - Firenze 2000), figlio di Sebastiano senior. Profondo conoscitore della storia della filologia classica, oltre che della linguistica, [...] , 1986), riguardo alla storia della filologia classica e della linguistica scrisse opere quali La filologia di G. Leopardi (1955, 2a ed. 1975; Il lapsus freudiano. Psicanalisi e critica testuale, 1975). Ultimo frutto dei suoi studi filologici è il ...
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Filologo e critico italiano (Modena 1917 - Roma 2001), figlio di Gino. Prof. di filologia romanza nelle univ. di Pavia (dal 1954) e Roma (dal 1956), socio naz. dei Lincei (1984) e membro di prestigiose [...] Il costituirsi di una tradizione lirica nel mondo romanzo (1973); Principi e applicazioni di critica testuale (1975); Introduzione alla linguistica romanza (1977); Tristano e anti-Tristano: dialettica di temi e d'ideologie nella narrativa medievale ...
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Filologo norvegese (Larvik 1833 - Tønset 1907), professore di linguistica comparata indoeuropea e di antico nordico all'università di Cristiania. Fondamentali le sue ricerche sull'origine classica e cristiana [...] manoscritta); le raccolte di iscrizioni runiche norvegesi: Norges indskrifter med de aeldre runer ("Le iscrizioni norvegesi in rune seriori", 1891 segg.); nonché innumerevoli contributi di critica testuale, di storia, di metrica, di linguistica. ...
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Letteratura e psicoanalisi
Giovanni Bottiroli
Gli scrittori sono i precursori della psicoanalisi, e i suoi migliori alleati. "Probabilmente - dice Freud - attingiamo alle stesse fonti, lavoriamo sopra [...] un motto di spirito sono delle costruzioni linguistiche, dunque dei testi. La linguistica moderna considera i testi come messaggi resi possibili delinea la fine di un duplice esilio, aletico e testuale. Da molti secoli l'arte della parola era stata ...
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Gregorio I, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours -, quell'aristocrazia [...] animi dei laici alle virtù. Il pontefice si mostra così custode geloso dell'integrità testuale della propria opera, consapevole della sua originalità linguistica e stilistica. La Scrittura, commentata avendo come testo-base la Vulgata (J. Gribomont ...
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GREGORIO I, papa, santo
Sofia Boesch Gajano
Nacque a Roma poco prima della metà del sec. VI, da famiglia appartenente all'élite sociale romana - "de senatoribus primis" lo definisce Gregorio di Tours [...] invitare gli animi dei laici alle virtù. Egli si mostra così custode geloso dell'integrità testuale della propria opera, consapevole della sua originalità linguistica e stilistica.
La Scrittura, commentata avendo come testo base la Vulgata (Gribomont ...
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testuale
testüale agg. [der. di testo3]. – 1. Del testo, che riguarda il testo: esposizione t.; soprattutto nel senso filologico: critica t.; esame, indagine t.; problemi t.; linguistica t., settore della linguistica che studia le strutture...
intertestualita
intertestualità s. f. [der. di intertestuale]. – 1. In linguistica testuale, l’insieme di rapporti che ogni testo intrattiene con tutti gli altri testi e che permette al ricevente di collocarlo in una determinata tipologia...