Ciò che rimane e sopravvive, in forme isolate o comunque limitate, da situazioni e condizioni precedenti più ampie e generali. biologia Specie relitte Elementi di faune e flore in passato ampiamente distribuite [...] zone o ambienti ristretti, e il cui areale può risultare perciò frammentario; sono particolarmente interessanti come e poi divennero r. in seguito all’orogenesi alpino-himalaiana. linguistica Voce (r. lessicale) o forma (r. morfologico, sintattico) ...
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Ecologia
In fitogeografia e zoogeografia, l’area geografica entro la quale è distribuita una specie. La distribuzione di ogni organismo non è statica, ma costantemente soggetta a mutamenti. L’a. di una [...] specie per diffusione naturale, mentre l’a. secondario è quello occupato in seguito all’introduzione da parte dell’uomo.
Linguistica
Fa riferimento all’area di diffusione di una lingua.
Figura a., rappresentazione grafica schematica di un fenomeno ...
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areale
agg. e s. m. [der. di area]. – 1. agg. Che ha relazione con un’area: diagramma a., in statistica, sinon. di istogramma; in metrologia, sinon. meno corretto di areico2. In linguistica, che ha riferimento con l’area di diffusione di una...
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...