Le espressioni d'arte: gli edifici
Wladimiro Dorigo
La formazione della città
Poco prima della metà del XII secolo, negli anni che segnano l'avvento della comunalità veneziana, il processo che trasformerà [...] ancora tutti ecclesiastici, integra con significativo sviluppo diacronico e con varianti di non trascurabile aspetto il 1828 o dopo il 1847.
153. Qualche notevole somiglianza linguistica con l'arcone centrale residuo presso palazzo da Mula a Murano ...
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Mito
JJean-Pierre Vernant
di Jean-Pierre Vernant
Mito
sommario: 1. Introduzione. 2. Μῦϑος e λόγος. a) Parola e scrittura. b) Dal mito alla storia e alla filosofia. c) Forme e livelli del mito. d) Miti [...] ciò che significa (o più precisamente, per dirla con i linguisti, il segno è duplice, ha due facce: significante e significato racconto che svolge la propria catena sintagmatica secondo l'asse diacronico di un tempo irreversibile, a quel modo in cui ...
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La regionalità nella lessicografia italiana
Carla Marello
Salvatore Claudio Sgroi
Cenni storici
Dall’Ottocento in poi il dizionario monolingue della lingua nazionale in Europa ha rivestito, almeno [...] consente di rilevare circa 400 voci con etimo diacronico dialettale – e ben 37 sono le etichette 66.
S.C. Sgroi, Per una grammatica ‘laica’. Esercizi di analisi linguistica dalla parte del parlante, Torino 2010.
Enciclopedia dell’italiano, a cura di ...
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La neologia
Bernard Quemada
La neologia, fenomeno linguistico e disciplina recente delle scienze del linguaggio, è un settore della lessicologia moderna che, dalla fine del 20° sec., accompagna lo sviluppo [...] la sua attitudine alla sopravvivenza.
Tra gli argomenti linguistici conviene distinguere le applicazioni lessicologiche e i trattamenti lessicografici o dizionaristici.
La lessicologia diacronica ha contribuito a determinare fenomeni importanti, e ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA
CCorrado Calenda
Intorno alla Magna Curia di Federico II si raccoglie, non solo idealmente, nel ventennio che precede la morte del sovrano (1230 ca.-1250, con eventuale prolungamento [...] una bipartizione, o meglio di "una dislocazione diacronica della Scuola in due gruppi (o periodi) dall débuts de l'école sicilienne, "Bollettino del Centro di Studi Filologici e Linguistici Siciliani", 3, 1955, pp. 51-83; S. Santangelo, Saggi critici ...
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Identita personale e collettiva
Loredana Sciolla
di Loredana Sciolla
Identità personale e collettiva
La categoria 'identità' al crocevia delle scienze sociali
Il termine 'identità', che deriva dal [...] ' a una supposta interiorità, ma attraverso l'interazione mediata linguisticamente. È dunque in 'modo indiretto' che l'individuo può che la connessione sincronica (tra diversi sé compresenti) e diacronica (tra sé successivi) è debole e non elimina le ...
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Guido Alpa
Abstract
Il diritto comunitario – originariamente nato nel terreno del diritto pubblico e gradualmente estesosi ad investire il ‘substantial law’ – costituisce oggi una delle basi del diritto [...] singoli ordinamenti: la loro creazione è eterogenea e diacronica; la loro applicazione necessaria, razionale, utile; principi del diritto comunitario; si sono superati gli scogli linguistici (operando la commissione con testi di lingua inglese e ...
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LINGUE, REGNO DI GERMANIA
EElda Morlicchio
Il periodo compreso tra il 1170 e il 1250 è indicato nella storia linguistica tedesca come '(alto) tedesco medio classico' o '(alto) tedesco medio cortese'. [...] colpisce tuttavia per la presenza di tratti linguistici non sempre riconducibili a una sola varietà che potrebbero essere dovuti all'intervento di copisti di altre aree dialettali oppure a mutamenti diacronici oppure infine, soprattutto nel caso di ...
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Basi di conoscenze e banche dati lessicali
Tullio De Mauro
Le relazioni tra conoscenza e parola, tra cognizioni e lessici delle diverse lingue sono state e, giova dir subito, restano tuttora materia [...] sincrone, compresenti, ma si profila anche in diacronia, nella considerazione dei fatti storici. Come è di V. Lo Cascio, Torino 2007.
T. De Mauro, Lezioni di linguistica teorica, Roma-Bari 2008.
D. Randall, Viva le agenzie, «Internazionale», 2008 ...
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Codici di settore
Roberto Carleo
Dalla codificazione ai codici di settore
I codici di settore trovano un espresso fondamento positivo nella l. 29 luglio 2003 n. 229 recante Interventi in materia di [...] medesimo vocabolo viene impiegato. Esse spaziano dalla linguistica (ove designa l’attività di identificazione e medesima posizione, viceversa, attraverso una visione dinamico-diacronica, il processo di decodificazione dimostra la propria ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
diacronico
diacrònico agg. [der. di diacronia] (pl. m. -ci). – Che riguarda la diacronia, o è fondato sulla diacronia: sviluppo d., di una lingua, di un dialetto, o più in partic. di un elemento fonetico, grammaticale, lessicale, il complesso...