SAMNIUM et SABINA
H. J. Kienast
SABINA. Samnium. - Con il nome di S. si indicava, nell'ambito della Regio IV, un territorio limitato a pochi municipi tutti ubicati a Ν del Matese. In epoca precedente [...] , da parte degli insorti ribelli a Roma. Sotto il profilo linguistico, da una base o radice sabh(h)o, derivano sia i pp. 319-331; P. Santoro, Magliano Sabina: una lettura diacronica del territorio sulla base dei materiali del Museo Civico, ibid., pp ...
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La lingua
Alfredo Stussi
La posizione linguistica del veneziano medievale rispetto ai volgari dell'entroterra ha un nesso preciso con le vicende storiche che portarono all'insediamento lagunare, [...] lo sanno gli studiosi moderni della variazione diacronica, diatopica, diastratica. Ciò premesso, la 146 (pp. 139-162), rist. in Id., Dal vendico al veneto. Studi linguistici preromani e romanzi, Padova 1992, p. 235 (pp. 229-249).
26. Anche ...
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Architettura e attualità del moderno
Franco Purini
Nel passaggio tra la fine del 20° e l’inizio del 21° sec. l’architettura ha subito un’improvvisa accelerazione dei suoi processi vitali. Questa accelerazione, [...] largamente ipotetiche. È proprio nel governare tale divisione diacronica che la ricerca architettonica trova la sua dimensione che ne proiettava gli assunti teorici e le acquisizioni linguistiche in una sorta di condizione manierista, istituendo un ...
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Etnostoria
Alessandro Triulzi
Definizioni e ambiti di riferimento
L'etnostoria è una prassi di ricerca che si è affermata negli anni quaranta tra gli antropologi statunitensi nell'ambito d'indagini [...] museo, usi e costumi, linguistica, toponomastica, e una molteplicità di fonti scritte"), ha sostanzialmente confermato il 'matrimonio consuetudinario' tra le due discipline di base, teso a unire insieme "la dimensione diacronica della storia con la ...
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Dal Neolitico all'età dei metalli. I modelli della neolitizzazione in Europa e nel bacino del Mediterraneo
Mirella Cipolloni Sampò
Uno dei grandi temi della ricerca preistorica, per il quale V.G. Childe [...] semplice osservazione di una qualunque carta di distribuzione diacronica del Neolitico in Europa, che esalta l'aspetto 'archeologia sociale, attingono dallo strutturalismo sia antropologico sia linguistico. La metafora dietro la quale si celano le ...
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FRANCHI, Giorgio
Angela Asor Rosa
Nacque a Berceto, nell'Appennino Parmense, nei primi anni del sec. XVI, giacché nel 1530 lo vediamo ottenere il beneficio di S. Rocco "positi in Burgo Campi extra moenia [...] impressionano, come si comprende dalla diseguale distribuzione diacronica, per cui alcuni anni subiscono una trattazione l'interesse precipuo dell'opera consiste nella sua arretratezza linguistica. L'italiano del Cinquecento, infatti, presenta una ...
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CAMPUS, Giovanni
Massimo Pittau
Nacque a Osilo (prov. di Sassari) il 2 dic. 1875; fu professore di scuole medie in diverse località della Sardegna e in seguito professore di liceo a Torino. Qui pubblicò [...] sardo-logudorese, tanto nella sua dimensione sincronica quanto in quella diacronica, era di notevole valore scientifico, sia perché bene informata sulle reali condizioni linguistiche della Sardegna sia perché del tutto adeguata al grado di sviluppo ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
diacronico
diacrònico agg. [der. di diacronia] (pl. m. -ci). – Che riguarda la diacronia, o è fondato sulla diacronia: sviluppo d., di una lingua, di un dialetto, o più in partic. di un elemento fonetico, grammaticale, lessicale, il complesso...