WARTBURG, Walther
Linguista, nato a Riedholz presso Soletta il 18 maggio 1888. Prese la libera docenza nel 1922 a Berna e nel 1929 fu chiamato alla cattedra di filologia romanza a Lipsia. Dal 1935 insegna [...] romanze (Die Ausgliederung der romanischen Sprachräume, in Zeit. f. rom. Phil., 1936). Nel campo della linguisticagenerale sono importanti i suoi studî: Das Ineinandergreifen von deskriptiver und historischer Sprachzvissenschaft (in Berichte der ...
Leggi Tutto
VENDRYÈS, Joseph
Glottologo, nato il 13 gennaio 1875 a Parigi dove si laureò nel 1902 e dove, dopo esser passato per le facoltà di lettere di Clermont Ferrand e di Caen, insegna dal 1907 nella facoltà [...] di lettere (dal 1923 come titolare di linguistica); dal 1920 è incaricato di linguisticagenerale all'Ècole normale supérieure, dal 1925 direttore di studî per le lingue e letterature celtiche all'École pratique des Hautes Études.
Discepolo del ...
Leggi Tutto
ULLMANN, Stephen
Luigi Rosiello
Linguista, specialista di lingue romanze, nato a Budapest il 13 giugno 1914, morto a Oxford il 10 gennaio 1976. Laureatosi in lingue moderne a Budapest nel 1936, si trasferi [...] in Inghilterra, dove conseguì il dottorato in lettere presso l'università di Glasgow. Dopo aver insegnato filologia romanza e linguisticagenerale nelle università di Glasgow, Leeds, Toronto e Ann Arbor, tenne la cattedra di lingue romanze presso l ...
Leggi Tutto
LYONS, John
Lorenzo Renzi
Linguista inglese, nato a Manchester il 23 maggio 1923; professore di linguisticagenerale dal 1964 a Edinburgo, dal 1976 all'università del Sussex, è uno dei rappresentanti [...] volta in Structural Semantics, Oxford 1964, poi nell'Introduction citata oltre), e ha dato degli abbozzi di un'intera teoria linguistica (Towards a "notional" theory of the "parts of speech", in Journal of Linguistics, 2, 1966; Deixis as the source ...
Leggi Tutto
GRAMMONT, Maurice
Linguista francese, nato a Damprichard (Doubs) il 15 aprile 1866, maître de conférences a Digione dal 1892, a Montpellier dal 1895, ivi professore titolare di linguistica dal 1901.
A [...] lui fa capo la corrente di studî detta della "linguisticagenerale": essa tende a dimostrare l'esistenza di alcune grandi leggi fonetiche che si manifestano in tutte le lingue.
Alle estreme conseguenze egli conduce questa tendenza col lavoro sulla ...
Leggi Tutto
PISANI, Vittore
PISANI, Vittore - Glottologo e indianista, nato a Roma il 23 febbraio 1899. Ha compiuto gli studî universitarî a Roma, ma solo successivamente si è volto al campo della linguistica. Professore [...] ., a Milano, nel 1959). Molti articoli e saggi si trovano riediti nelle due opere miscellanee Linguisticagenerale e indoeuropea (1947) e Saggi di linguistica storica (Torino 1959; qui anche una bibliografia del P. completa fino al 1958). Nel 1946 ...
Leggi Tutto
HAVERS, Wilhelm
Carlo Tagliavini
Linguista tedesco, nato ad Aquisgrana il 5 gennaio 1879; studiò alle università di Tubinga, Monaco, Münster, Lipsia e Berlino; nel 1915 fu nominato professore all'università [...] Versuch zur Erforschung der Bedingungen und Triebkräften in Syntax und Stilistik, Heidelberg 1931). Ha studiato problemi di linguisticagenerale in relazione coll'etnologia e la storia delle religioni (Neuere Literatur zum Sprachtabu, Vienna 1946). ...
Leggi Tutto
MERIGGI, Piero
Linguista, nato a Como il 12 gennaio 1899; allievo a Pavia di L. Suali che l'avviò agli studi di linguistica anatolica. Lettore, poi libero docente di linguisticagenerale ad Amburgo (1930-39), [...] ) dell'Accademia dei Lincei. Oltre che di lingue asiatiche (ittito, lidio, licio), si è occupato di problemi di linguisticagenerale.
Opere principali: Manuale di eteo geroglifico, 2 voll., Roma 1966-67; La scrittura proto-elamica, ivi 1971. Inoltre ...
Leggi Tutto
Arte di produrre composizioni verbali in versi, cioè secondo determinate leggi metriche, o secondo altri tipi di restrizione; con una certa approssimazione si può dire che il significato di p. è individuabile, [...] di comunicazione). Va tenuto presente però che tale opposizione è appunto più generale, nel senso che la non casualità caratterizza tutte le manifestazioni linguistiche dette speciali (compreso il linguaggio scientifico) di contro alla casualità di ...
Leggi Tutto
STORIA (fr. histoire; sp. historia; ted. Geschichte; ingl. history)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Arnaldo MOMIGLIANO
Carlo ANTONI
*
Il concetto di storia, che nel pensiero antico e medievale ha [...] linguaggio logico) essa si presenta quale veste estetico-linguistica del giudizio storico, e dall'altro (in funzione correlazione con l'instaurazione della filosofia ionica e più in generale con la rapida maturazione politica e sociale di quella ...
Leggi Tutto
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...