Linguista inglese (Leeds 1890 - Londra 1960), prof. a Londra dal 1944, iniziatore della scuola inglese di linguisticagenerale, si è occupato di fonologia e di semantica, elaborando una teoria del significato [...] come uso: Papers in linguistics 1939-1951 (1957) ...
Leggi Tutto
Teorie del cinema
di Francesco Casetti
Fin dalla sua prima apparizione, tra il marzo e il dicembre del 1895, il cinematografo sollecitò numerosi interventi. Vi furono presentazioni della nuova invenzione, [...] strada a una riflessione compiuta e di spessore viene generalmente attribuito a R. Canudo (1877-1923), il ). Il montaggio in tale approccio tornò a essere un mero procedimento linguistico, e dunque un modo di organizzare il discorso del film. Ciò ...
Leggi Tutto
Semiologia
Gian Paolo Caprettini
(App. IV, iii, p. 301; v. semiotica, III, ii, p. 697)
Semiologia del testo letterario
La s. (o semiotica) negli ultimi decenni è stata spesso al centro di interrogativi [...] 'prodotti' i segnali dotati di significato, e di ricondurli successivamente ai principi generali, codificati e istituzionalizzati, dell'organizzazione linguistico-letteraria.
A questo riguardo, fondamentale è stato, sin dagli anni Sessanta, il ...
Leggi Tutto
(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] disciplina speciale, la ''filologia micenea'', in cui hanno gran parte, insieme con la linguistica, la storia e l'archeologia.
Da un punto di vista metodico generale, la f. classica ha proseguito sulla via indicata dalla f. tedesca dell'Ottocento e ...
Leggi Tutto
Progettazione
Livio Sacchi e Roberto de Rubertis
Parte introduttiva
di Livio Sacchi
Si intende per progettazione l'ideazione di qualcosa e lo studio delle effettive possibilità e modalità di realizzazione [...] objets, Paris 1968 (trad. it. Milano 1972).
L. von Bertalanffy, General system theory, New York 1968 (trad. it. Milano 1971).
Planning forma di valutazione qualitativa, di innovazione metodologica, linguistica o procedurale, e ogni tipo di ricerca ...
Leggi Tutto
Linguista, nato ad Albona (Istria) il 22 novembre 1873, laureato all'università di Vienna e professore, dal 1907, all'università di Torino. Il B. ha iniziato la sua carriera scientifica con uno studio [...] indagini simili nel campo più vasto delle lingue slave in generale (Riflessi slavi di vocali labiali romane e romanze, greche critico del B. di fronte al metodo predominante negli studî linguistici e la sua ricerca di criterî nuovi (v. specialmente l ...
Leggi Tutto
Cultura
PPietro Rossi
di Pietro Rossi
Cultura
sommario: 1. Introduzione. 2. La cultura come designazione dell'elemento propriamente umano. 3. Origine e evoluzione della cultura. 4. Le basi psichiche [...] generale, tutte le forme di attività umana sono, in questo senso, forme simboliche. Il richiamo da un lato alla tradizione della linguistica , T., Shils, E. A. (a cura di), Toward a general theory of action, Cambridge, Mass., 1951.
Pitt-Rivers, A. L ...
Leggi Tutto
Romanzo
Philippe Hamon
Jean-Pierre Morel
di Philippe Hamon, Jean-Pierre Morel
Romanzo
sommario: 1. Introduzione: racconto fantastico, letteratura, romanzo. 2. Il romanzo come enunciato. a) Il romanzo [...] , N., L'ère du soupson, Paris 1956.
Saussure, F. de, Cours de linguistique générale, Paris 1916; ed. critica, a cura di R. Engler, Wiesbaden 1958 (tr. it.: Corso di linguisticagenerale, a cura di T. De Mauro, Bari 1967).
Šklovskij, V. B., O teorii ...
Leggi Tutto
Civiltà
Pietro Rossi
Il termine e l'idea
Il termine 'civiltà', al pari dei suoi omologhi nelle lingue neolatine e nell'inglese, deriva dal latino civilitas, una parola coniata nella seconda metà del [...] vivante: hommage à Lucien Febvre, vol. I, Paris 1953, pp. 47-54 (tr. it. in: Problemi di linguisticagenerale, Milano 1971, pp. 401-413).
Curtius, E. R., Wandlungen des französischen Kulturbewusstseins, in "Deutsch-französische Rundschau", 1928 ...
Leggi Tutto
CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] del presente come tempo necessario per una ricezione e una comunicazione significante, quindi come categoria di un'esperienza linguisticagenerale). Ed è anche possibile che di fronte ai problemi concreti del suo inserimento nella corte dei Gonzaga ...
Leggi Tutto
linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...