CITTADELLA VIGODARZERE, Andrea
Paolo Preto
Nacque a Treviso il 15 luglio 1804 da Giorgio, allora governatore della provincia, e Margherita Zacco, e ricevette un'ottima educazione classica permeata di [...] della lingua comune in Italia in cui lamentava l'ancora insufficiente unificazione linguistica nazionale e proponeva l'adozione di un linguaggio d'uso generale, autenticato dai letterati delle varie regioni d'Italia e fondato scientificamente su ...
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NORSA, Medea
Rosario Pintaudi
NORSA, Medea. – Nacque a Trieste il 26 agosto 1877 da Michele e da Silvia Vittoria Krasna.
I Norsa erano ebrei di lontana origine sefardita, probabilmente provenienti da [...] procedette lenta nei meandri della Demorazza (Direzione generale per la demografia e la razza), passando testi di letteratura, dove la genialità e l’esperienza linguistica di Vitelli erano evidenti, riconoscibili nella sobrietà e acutezza, ...
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RANCATI, Bartolomeo
(in religione Ilarione).
Massimo Carlo Giannini
– Nacque a Milano il 2 settembre 1594 da Baldassarre e da Margherita de’ Bagni. Nulla sappiamo dei suoi primi anni, se non che fu [...] nei suoi confronti si manifestò anche nella decisione del generale dell’Ordine cistercense e abate di Cîteaux, Pierre numerosi consulti e testi di natura teologica, storica e linguistica, rimasti tutti manoscritti e oggi in gran parte conservati ...
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TESTA, Francesco Maria
Nicoletta Bazzano
– Nacque l’11 maggio 1704 a Nicosia, in Sicilia, da Giuseppe e da Elisabetta Falco.
Dopo aver ricevuto i primi rudimenti dell’istruzione in famiglia, insieme [...] arricchita di novità.
Nel 1754 venne nominato inquisitore generale del Regno di Sicilia: in questa veste M. D’Agostino, La piazza e l’altare. Momenti della politica linguistica della Chiesa siciliana (secoli XVI- XVIII), Palermo 1988, pp. 95- ...
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POMPILIO, Pietro Paolo
Wouter Bracke
POMPILIO, Pietro Paolo. – Figlio di una Plotia non meglio identificata, e di padre ignoto, nacque a Roma in una casa del rione Ponte, probabilmente nel 1454.
Secondo [...] ’edizione dell’Aesopus moralisatus (Hain [= H] 00291, Indice Generale degli Incunaboli [= IGI] 86, Indice delle edizioni romane a si inserì nel ben noto dibattito intorno alla questione linguistica se gli antichi parlassero tutti latino o se esistesse ...
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MENARINI, Alberto
Lorenzo Filipponio
– Nacque a Bologna l’8 apr. 1904 da Giovanni e da Elvira Zucchi.
Frequentò l’istituto tecnico Pier Crescenzi e, dopo il diploma, iniziò l’attività lavorativa come [...] che pure non frequentò mai l’Università, uno dei linguisti più particolari nel panorama italiano del secolo scorso, con una assai creativo del dialetto viene inserita in una più generale situazione di appiattimento e impoverimento.
Nelle opere dell’ ...
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MARSILI, Ippolito
Lia Pallotti
– Nacque a Bologna nel 1450 da Carlo e da Giuditta Gradi.
La famiglia Marsili, nobile e senatoria dal 1483, era originaria di Budrio o forse di Modena, ma a partire dal [...] di Milano, che non mancò di ricordare nelle opere. Fu nominato vicario generale e sindacatore nel 1481 (Singularia nova et vetera, n. 190, p. trattate, definizioni tipizzanti e precisione linguistica che caratterizzano questo tipico genere letterario ...
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MANFREDI, Ugolino
Armando Antonelli
Nacque a Faenza da Alberigo e da Beatrice, di cui non conosciamo il casato, probabilmente intorno alla metà del Duecento.
Appartenne a un'importante famiglia guelfa [...] qualità di garante e di fideiussore, alla ratifica della pace generale sancita tra le parti guelfe e ghibelline di Bologna e i sonetti del M. presenti almeno uno di quei fenomeni linguistici caratteristici, secondo l'analisi di Dante, del volgare ...
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MARMOCHINO, Santi
Lisa Saracco
MARMOCHINO (Marmochini, Marmocchini), Santi. – Originario di San Casciano in Val di Pesa, nei pressi di Firenze, le prime notizie su di lui risalgono al 27 febbr. 1490, [...] loquentium (Roma 1498), tale parentela linguistica fu motivata storicamente dal M. 705, 707, 723; M. Coli, La lettera su S. Michele di Guamo del maestro generale Vincenzo Bandello ai frati di S. Romano in Lucca e i rapporti fra loro ed i Lucchesi ...
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DE VIT (Devit), Vincenzo
Dante Nardo
Nacque a Mestrino, in provincia di Padova, il 10 luglio 1811 da Giovanni, negoziante, e da Elisabetta Carturana; a Padova, nel ginnasio erariale di S. Stefano (oggi [...] distinzione sempre osservata fra significato proprio, generale o speciale, e significato traslato), il rosminianesimo nel Veneto, Verona 1970, pp. 289-367; sugli scritti linguistici L. M. Billia, L'origine dellinguaggio, in La Rassegna nazionale, ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...