Dada
Maurizio Fagiolo dell'Arco
di Maurizio Fagiolo dell'Arco
Dada
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Le origini e l'espansione: a) i centri dada; b) tra il futurismo e il surrealismo. □ 3. I protagonisti: [...] dada. I due ‛padri pellegrini' europei, dopo la prova generale dell'Armory show, portano nel continente vergine per l'arte le di Duchamp per la loro apparenza ludica e per le proposizioni linguistiche. Il ferro da stiro con i chiodi (Cadeau, 1921), ...
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BIBLIOTECA
P. Orsatti
Trattare della b. medievale è compito non facile, sia per la mancanza di adeguata documentazione superstite architettonica e iconografica, sia per il succedersi di modelli bibliotecari [...] , di attività scolastica, di ripristino della correttezza linguistica, di tradizioni testuali; nulla tuttavia si sa la stessa realtà istituzionale di quest'ultima. Mancano, più in generale, notizie di b. pubbliche nel mondo bizantino fino a tutto il ...
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CARLO MAGNO, Imperatore
F. Mütherich
Primogenito di Pipino il Breve, re dei Franchi, nacque nel 742; nel 768 successe al padre con il fratello Carlomanno, che fino alla sua morte (771) regnò sulla porzione [...] tradizioni di Roma, sia pure attraverso una cadenza linguistica già 'romanza', si ricordano in particolare le rapports entre architecture et liturgie à l'époque carolingienne (Bibliothèque générale de l'Ecole pratique des hautes études, 6), Paris ...
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LIPPI, Lorenzo
Chiara D'Afflitto
Clizia Carminati
Nacque a Firenze il 3 maggio 1606 da Giovanni di Lorenzo e da Maria Bartolini. La famiglia era di condizione agiata grazie anche all'attività di albergatore [...] 1982, pp. 19 s.). L'impronta rosselliana è generale, compositiva e narrativa: le costruzioni, le figure, 74-101; F. Toso, Lessicografia genovese del sec. XVIII, in Boll. dell'Atlante linguistico italiano, s. 3, XXII (1998), pp. 93-119; A.-M. Lecoq, ...
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COSMATI
E. Bassan
Denominazione convenzionale con la quale si indicano gli artefici romani impegnati, nei secc. 12° e 13°, in lavori in marmo di prevalente carattere scultoreo-decorativo e architettonico, [...] luogo parlare, per inverso, di una sorta di generale preclusione per la figurazione da parte dei C., suscettibile un 'riflesso impallidito', quanto piuttosto una sottile 'variazione linguistica', pur sempre espressa in seno al nuovo ordine formale ...
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Alfabeto
A. Petrucci
G. Tamani
A.M. Piemontese
H. Gustavson
PARTE INTRODUTTIVA
di A. Petrucci
Ogni a. è un sistema di segni dotato, in quanto tale, di una forte valenza simbolico-figurativa, e quindi [...] talora definito anche rabbinico). A ogni testo corrispondeva, in generale, uno stile: il quadrato per la Bibbia, il Talmud delle fatali ed emblematiche, ⟨q⟩; come le isoglosse in linguistica, si tratta di 'isogrammi', marche di confine. Il maghrebino ...
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Gusto
Francesco Figura e Stefano Zecchi
In fisiologia, il gusto è il senso specifico mediante il quale sono riconosciuti e controllati i sapori delle sostanze introdotte nel cavo orale. Le sensazioni [...] essendo individuale, ha, nella sua stessa formulazione linguistica consistente nell'espressione di un giudizio, una taste cells. Modulation by intracellular factors and taste stimuli, "Journal of General Physiology", 1995, 99, pp. 591-613.
J. Dodd, V ...
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FABIANI, Massimiliano (Max)
Maristella Casciato
Nacque a Kobdilj (Cobidil, ora in Slovenia) presso San Daniele del Carso il 29 apr. 1865, da una famiglia numerosissima: undicesimo dei quattordici figli [...] G. Semper intesa in chiave di ricerca linguistica e delle origini della cultura neoclassica; inizio degli anni '50 il F. partecipò al concorso d'idee per un piano regolatore generale di Venezia (1952, menz. d'onore) e a quello per il quartiere Monte ...
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GNOLI, Domenico
Riccardo D'Anna
Nacque a Roma il 6 nov. 1838 dal conte Tommaso e da Maddalena Dini (1807-50), di famiglia nobile originaria di Gioiella, presso Città della Pieve.
Il padre Tommaso (Ferrara [...] italiane fra Otto e Novecento, in Id., Varianti e altra linguistica. Una raccolta di saggi (1938-1968), Torino 1970, pp. S. Giovanardi, La poesia dell'Italia unita, in Storia generale della letteratura italiana (Motta), IX, La letteratura dell'età ...
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NUMERI
H. Lange
Si considera n. ognuno degli enti astratti che costituiscono una successione ordinata e che, fatti corrispondere ciascuno a ogni oggetto preso in considerazione, servono a indicare la [...] sec. 12°, Tebaldo di Langres riunì in una sintesi generale (De quatuor modis quibus significationes numerorum aperiuntur) l'esegesi allegoria nel Medioevo (Collezione di testi e di studi. Linguistica e critica letteraria), Bologna 1985; H. Meyer, R. ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...