BUONAMICI, Giulio
Nicola Parise
Nacque a Firenze da Silvio e da Fulvia Bartolini il il 7 sett. 1873. Dopo iniziali studi sulla civiltà egiziana si dedicò quasi esclusivamente all'etruscologia. La questione [...] una prolusione, che riportava l'etrusco a un ceppo linguistico tracio-frigio-illirico.
Costituitosi nel 1927 il Comitato permanente veniva affirontata nello scritto del B. "con un generale diligentissimo riesame del materiale, ma con confronti ed ...
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GAGLIOFFI, Costantino
Franco Pignatti
Nacque presumibilmente all'Aquila verso la metà del sec. XV, da Antonio Battista e da Pasqua di Pietruccio di Bonomo del Corbaro; era il primo di sette fratelli, [...]
Il ruolo del G. in questi avvenimenti non è noto e in generale le fonti locali tacciono su di lui, tanto che la sua esistenza dall'autore senza preoccupazioni di aderire a una koiné linguistica più prestigiosa, e con ancor meno esigenze di ...
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BONAZZI, Benedetto
Gerardo Bianco
Nacque a Marigliano, il 12 ottobre 1840, dal conte Nicola, che era barone di Sannicandro e patrizio di Bari, e da Adelaide Sorrentino, dei baroni di Pomigliano. Secondogenito [...] nelle scuole, attraverso la conoscenza del materiale linguistico e la ricerca etimologica, in modo da di Cava.
Il 6 apr. 1900 il B. fu nominato visitatore generale cassinese. Alla morte del card. Dall'Olio, arcivescovo di Benevento, Leone ...
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DONÀ (Donato), Giovanni Battista
Marina Romanello
Nacque a Venezia, figlio illegittimo del nobile Alvise Donà, patrizio veneto, e di una Orsa probabilmente originaria di Treviso. Quanto alla data non [...] centro vicino a Portogruaro in una fascia di territorio sul confine linguistico tra l'area friulana vera e propria e quella veneta vicina di "sfoghi personali..., le sue rime non hanno in generale importanza che per lo studio della vita privata e del ...
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BELLASICH, Salvatore
Sergio Cella
Nacque a Fiume da Antonio e da Maria Cattalinich il 26 marzo 1890. Studente a Fiume e all'università di Budapest, appartenne giovanissimo alla società irredentista [...] suoi poteri, il capitano di vascello A. Foschini e poi il generale L. Amantea, l'Assemblea poté essere riunita. Il 5 ottobre lo fiducia in Ungheria, data la sua preparazione economica e linguistica. Lasciata Fiume, si adoperò alla fine del conflitto ...
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CAMPUS, Giovanni
Massimo Pittau
Nacque a Osilo (prov. di Sassari) il 2 dic. 1875; fu professore di scuole medie in diverse località della Sardegna e in seguito professore di liceo a Torino. Qui pubblicò [...] della Sardegna sia perché del tutto adeguata al grado di sviluppo della linguistica romanza o neolatina in generale, quale si aveva in quegli anni. Pur seguendo fedelmente i metodi della "scuola neogrammatica", il C. se ne seppe spesso allontanare ...
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FOPPA, Giuseppe Maria
Nicola Balata
Nacque a Venezia il 12 luglio 1760 da Girolamo e da Giulia (non se ne conosce il casato). Dopo gli studi compiuti nella sua città, si impegnò come archivista al servizio [...] e il Paer, F. Gardi e S. Nasolini, M. Bernardini, P. Generali e altri.
Il successo di pubblico, quando arrivò, fu tuttavia sempre segno di essere salvato, è piuttosto quella certa correttezza linguistica del testo, che è sicuramente apprezzabile in ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...