Evoluzione genetica dell'uomo
Sean B. Carroll
Che cosa è l'uomo, se il suo supremo bene e tutto il prezzo del suo tempo restringesi nel mangiare e nel dormire? Un bruto, e null'altro. Certo quegli che [...] dozzine di gruppi di geni, specifici del topo, che sono generalmente rappresentati da un singolo gene nel genoma umano. Il fatto che sottoposto a selezione nell'evoluzione delle nostre capacità linguistiche. Tuttavia, non abbiamo modo di valutare il ...
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Etologia, psicologia e scienze sociali
Robert A. Hinde
(St. John 's College, Cambridge, Gran Bretagna)
Lo studio del comportamento animale ha costituito, da sempre, l'obiettivo principale dell'etologia. [...] diversa, ha distinto sette tipi di intelligenza: linguistica, musicale, logico-matematica, spaziale, di coordinazione del sorriso e del riso sono stati già descritti. In generale, l'assenza di prove riguardanti il loro comportamento riduce i ...
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Sistemi ambientali ed ecologia cognitiva
Almo Farina
Negli ultimi decenni il termine 'paesaggio' è stato promosso al rango di concetto chiave in molti settori della ricerca scientifica ecologica e nella [...] vengono interpretati. Fortemente legata al dominio della linguistica, essa ha trovato di recente, attraverso che attraverso questa ipotesi potremmo avanzare un ragionamento più generale che ci porta inevitabilmente a constatare che un paesaggio non ...
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In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] fattore genetico fondamentale del rilievo stesso (➔ rilievo).
Linguistica
Il complesso degli elementi funzionali di un sistema , l’impalcato di un ponte, una travatura reticolare ecc.; generalmente quella complessa è ottenuta con l’unione di più s. ...
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Biologia
Capacità morfogenetica di un’area o territorio embrionale o campo, di dare origine, in un determinato momento dello sviluppo, a una particolare struttura od organo. Per es. un’area di ectoderma [...] casi in cui la c. non può essere applicata in base alle regole generali menzionate o per quelli in cui un magistrato ricopre la qualifica di imputato ( italiani (art. 9).
Linguistica
Nella linguistica generativa trasformazionale, per traduzione ...
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Diciottesima lettera dell’alfabeto latino.
Linguistica
Origini
Le sue origini sono controverse: non si sa con certezza quale delle sibilanti fenicie i Greci avessero presa a modello per la lettera da [...] cassa ‹kàsa› non più per la durata ma per la sonorità. La pronuncia, in lingua, dell’s tra vocali come generalmente sonora ha per limite geografico meridionale la linea dell’Appennino, all’incirca da Massa ad Ancona; si estende inoltre alla Corsica ...
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Termine coniato da J.W. Goethe (ted. Morphologie) nel 1785 per indicare l’anatomia comparata; significa, in generale, studio, descrizione delle forme.
Biologia
Studio della forma e della struttura degli [...] le generano e le modificano (➔ geomorfologia).
Caratteri generali
La geomorfologia si trova in una posizione intermedia altri casi, sono deviazioni o trasformazioni, cioè casus obliqui).
La linguistica comparata, dal 19° sec., ha inteso invece la m. ...
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Biologia
Espressione genica
In genetica, processo per cui la sequenza di nucleotidi di un gene viene trascritta in una sequenza corrispondente di acido ribonucleico messaggero (mRNA) e quindi tradotta [...] ‘monade’ come e. o manifestazione di Dio e per designare in generale quel tipo di rapporto che lega insieme il simbolo al suo significato sostanza dell’e., cioè, in un sistema linguistico, come questo o quel significante determinato.
Matematica
Nell ...
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variante biologia Individuo che presenta, per un dato carattere, una differenza rispetto al tipo o alla media o alla norma; la comparsa di v. in popolazioni naturali è generalmente legata all’insorgenza [...] di una mutazione (➔). linguistica Ciascuno dei diversi aspetti con cui si può presentare un medesimo vocabolo, quando in esso preferenze personali.
Il termine v., nella sua accezione generale, ha avuto particolare fortuna con l’avvento delle dottrine ...
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Neuroscienze cognitive
Alberto Oliverio
L'espressione neuroscienze cognitive risale alla fine degli anni Settanta del 20° sec., quando, in seguito allo sviluppo di una serie di tecniche volte a visualizzare [...] come il cervello rende possibile la cognizione e, più in generale, come funziona la mente in rapporto ad attività quali la un progressivo declino in seguito alla diffusione delle posizioni del linguista N. Chomsky (il quale affermò che la teoria dell ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...