MANIN, Daniele
Michele Gottardi
Nacque a Venezia il 13 maggio 1804, terzogenito di Pietro di Ludovico e Anna Maria Bellotto.
Il nonno paterno, di origine veronese e di religione ebraica, si chiamava [...] tedesco, oltre a latino, greco ed ebraico. Tale padronanza linguistica gli permise di venire a contatto con i classici della il M. decise la resa, firmata il 22 ag. 1849 dal generale K. Gorzkowski. Nel pomeriggio del 27 agosto il M. salì insieme con ...
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FERRARIS, Carlo Francesco
Pasquale Beneduce
Nacque a Moncalvo (prov. di Alessandria, oggi di Asti), il 15 ag. 1850 da Bartolomeo, di "professione proprietario", e da Maddalena Bottacco, benestante. [...] , i corsi di A. H. G. Wagner di economia pubblica generale e scienza delle finanze e quelli, infine, di Nitzsch sulla storia la complessità della costituzione statuale e proponeva una revisione linguistica: delle tre forme di neologismo in uso - ...
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CALCAGNINI, Celio
Valerio Marchetti
Nato a Ferrara il 17 sett. 1479 da una facoltosa famiglia dell'aristocrazia di servizio presso la corte estense, era figlio naturale del protonotario apostolico Calcagnino [...] a farlo pubblicare a spese di Alfonsino Trotti "fattor generale" del duca Alfonso.
In quegli anni (1525) volle (così acuta nel Poliziano) dell'altra grande componente linguistica contemporanea, quella rappresentata dal volgare, e questa carenza ...
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GENOVESI, Antonio
Maria Luisa Perna
Nacque il 1° nov. 1713 a Castiglione (ora Castiglione del Genovesi), piccolo paese dell'Appennino campano a pochi chilometri da Salerno, primogenito dei quattro figli [...] Trinci (Napoli 1764) e delle Riflessioni sull'economia generale de' grani (Napoli 1765; traduzione della Police des , metafisici, mercatanti. Riflessioni linguistiche sul Settecento meridionale, in Teorie e pratiche linguistiche, a cura di L. ...
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FRANCESCO da Barberino
Emilio Pasquini
Figlio di Neri di Ranuccio, nacque a Barberino Val d'Elsa, tra Firenze e Siena, nel 1264 da una famiglia nobile ma di censo modesto. Il padre, un austero ghibellino [...] ("certi distinti gradi"), secondo uno schema generale che privilegia non le varie età delle donne Letteratura delle origini, Firenze 1970, pp. 436-440; D. Goldin, La mescidanza linguistica nei "Documenti d'amore" di F. da B., in Lingua nostra, XXXII ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Lorenzo Valla
Giovanni Rossi
Lorenzo Valla, benché non sia giurista, può a ragione considerarsi come l’umanista che per primo ha avviato una riflessione critica sul metodo della scienza giuridica medievale [...] sul modo di esprimersi dei giuristi romani e, più in generale, sulla loro cultura viene espresso con nettezza nel proemio in diatribe sempre nuove, non solo in campo letterario, linguistico e filosofico, ma anche giuridico.
L'approccio filologico e ...
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NIGRA, Costantino
Umberto Levra
NIGRA, Costantino (Lorenzo Annibale Costantino). – Nacque a Villa Castelnuovo, oggi Castelnuovo Nigra in provincia di Torino, l’11 giugno 1828, primogenito di Ludovico, [...] cinque anni molto difficili, riempiti dagli studi di linguistica comparata e di dialettologia scientifica, con il rientro , Bari 1951, pp. 600-618. Oltre ai successivi studi generali sulla politica estera del Regno d’Italia, nello specifico si rinvia ...
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Si definisce terminologia l’insieme dei termini e delle espressioni che designano i concetti e gli oggetti di un particolare settore del sapere o di una attività e professione umana (Marello 1995: 719) [...] elettrotecnica e in acustica);
(f) struttura generalmente elastica, di materiale vario, di spessore molto @rum.farum.it).
Marello, Carla (1995), Terminologia, in Dizionario di linguistica e di filologia, metrica, retorica, diretto da G.L. Beccaria, ...
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I notai rivestono un ruolo centrale nelle fasi iniziali della storia linguistica dell’italiano. Alla loro penna si devono infatti molti dei primi documenti in volgare, a partire dal Placito capuano del [...] di Capua, come Placiti campani (si veda l’edizione e il commento linguistico di Castellani 19762: 59-76). Sono tra i più antichi documenti per era ovviamente il latino. Tale latino, però, come in generale quello di tutti i testi di età medievale, era ...
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Il complesso delle persone che hanno comunanza di origine, di lingua, di storia e che di tale unità hanno coscienza, anche indipendentemente dalla sua realizzazione in unità politica.
N., nazionalità, [...] con molteplici significati. Nell’antica Roma, natio indicò, in generale, un gruppo di persone legate da nascita o discendenza comune tra i quali venne attribuito un ruolo preminente al fattore linguistico – si collegò in modo più organico con la coeva ...
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linguistica
linguìstica s. f. [dal fr. linguistique, der. di linguiste «linguista»]. – Scienza che studia sistematicamente il linguaggio umano nella totalità delle sue manifestazioni, e quindi le lingue come istituti storici e sociali, la...
modello linguistico di grandi dimensioni (LLM, Llm) loc. s.le m. Algoritmo di intelligenza artificiale che, processando massivamente una grande quantità di dati, utilizza tecniche di deep learning in vari àmbiti dell’elaborazione del linguaggio...